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“Il problema dei tre corpi”, 5 libri da leggere se ti è piaciuta la serie sci-fi del momento

Non si parla che della nuova serie sci-fi "Il problema dei tre corpi". Ecco 5 libri da leggere se l'hai apprezzata anche tu.

Dopo l’enorme successo di “Game of Thrones“,  David BenioffD. B. Weiss si sono cimentati in una nuova impresa: “Il problema dei tre corpi” è la nuova serie sci-fi prodotta da Netflix. Uscita lo scorso 21 marzo sulla nota piattaforma di streaming, questa serie ha un budget di 20 milioni a episodio, con un cast internazionale e una grande sceneggiatura, a cui ha collaborato Alexander Woo.

In breve, la serie racconta su piani spaziotemporali diversi i tentativi di un gruppo di importanti scienziati che cercano di salvare il pianeta dalla futura – e certa – invasione di una specie aliena. La trama si snoda fra la Cina, gli Stati Uniti e il Sistema Solare, e mette in correlazione epoche anche molto distanti fra loro attraverso una cornice narrativa di grande spessore e accuratezza.

Se anche tu hai guardato con piacere “Il problema dei tre corpi” e vorresti magari ritrovare qualcosa di simile nelle tue letture del periodo, ecco 5 consigli da non perdere.

5 libri da leggere se ti è piaciuta la serie “Il problema dei tre corpi”

Il problema dei tre corpi” di Liu Cixin

“Il problema dei tre corpi” è una produzione statunitense. Eppure, la serie tv degli ideatori di “Game of Thrones” è ispirata a una celebre saga fantascientifica concepita dal cinese Liu Cixin, di cui “Il problema dei tre corpi” è il primo volume.

Nella Cina della Rivoluzione culturale, un progetto militare segreto invia segnali nello spazio cercando di contattare intelligenze aliene.

E ci riesce: il messaggio viene captato però dal pianeta sbagliato, Trisolaris, l’unico superstite di un sistema orbitante attorno a tre soli, dominato da forze gravitazionali caotiche e imprevedibili, che hanno già arso undici mondi.

È quello che i fisici chiamano “problema dei tre corpi”, e i trisolariani sanno che anche il loro destino, prima o poi, sarà di sprofondare nella superficie rovente di uno dei soli. A meno di non trovare una nuova casa.

Un pianeta abitabile, proprio come il nostro. Trisolaris pianifica quindi un’invasione della Terra.

Hyperion” di Dan Simmons

Ne “Il problema dei tre corpi” la fantascienza dialoga con la ricerca di un senso di umanità che appare ormai perduto. Si tratta di una tematica comune a diverse opere sci-fi. L’appassionante “Hyperion” ne è un grande esempio.

XXVIII secolo, l’umanità si è espansa in tutta la galassia che percorre in viaggi istantanei attraverso i portali e le singolarità; tutto ciò però ha causato la distruzione della Terra. In questo scenario, sul pianeta Hyperion, stanno per aprirsi le Tombe del Tempo, misteriosi manufatti provenienti dal futuro nei quali il tempo scorre all’inverso.

Lì abita lo Shrike, mostruosa e terrificante creatura semidivina non soggetta alle leggi fisiche. E lì si stanno dirigendo sette pellegrini in cerca di risposte…

Le meraviglie del possibile” di AA. VV.

Se con “Il problema dei tre corpi” hai approcciato per la prima volta il mondo sci-fi e ti ha piacevolmente colpito, magari è arrivata l’ora di iniziare a leggere qualcosa per capire se la letteratura di fantascienza faccia al caso tuo. Perché non cominciare in maniera più soft con un’antologia come questa, che raccoglie gli estratti di alcuni dei capisaldi del genere?

Da una produzione ricchissima sono stati scelti ventinove racconti di autori importanti, da H. G. Wells a Robert Sheckley, da Philip K. Dick a Ray Bradbury, da Richard Matheson al grande maestro Isaac Asimov.

Colpi di scena, dimensioni stravolte, ora grottesche ora caricaturali, interrogano il presente nello schermo deformato del futuribile, facendo di questa storica antologia, pubblicata per la prima volta nel 1959, una galassia di racconti vorticosi e incalzanti, destinati a rimanere nel tempo.

Rama” di Arthur C. Clarke

Come nella serie “Il problema dei tre corpi”, anche la saga di “Rama” affronta il tema del rapporto con una civiltà aliena, ma la narrazione è trasposta in un futuro remoto e quasi inimmaginabile.

1 settembre 2077: un grosso meteorite si abbatte sulla Pianura Padana, devastandola. Per evitare che disastri del genere possano ripetersi, viene approvato d’urgenza il progetto Guardia Spaziale, con il compito di catalogare e studiare l’orbita degli asteroidi nel sistema solare.

Poi, nel 2130, i radar della Guardia Spaziale individuano un oggetto che sulle prime viene scambiato per un grosso asteroide, ma che è in realtà un UFO. Il comandante Norton riceve l’ordine di esaminare da vicino, con la sua astronave Endeavour, il silenzioso colosso, chiamato Rama, e se possibile sbarcarvi.

È così che inizia una delle più fantastiche avventure della fantascienza.

Fondazione” di Isaac Asimov

Infine, un caposaldo del genere fantascientifico, senza cui niente che abbiamo letto dopo, nemmeno “Il problema dei tre corpi”, probabilmente esisterebbe.

Nell’anno 12.020 dell’Era galattica Hari Seldon, un oscuro matematico originario di Helicon, giunge sul pianeta Trantor, cuore dell’impero galattico, per presentare a un congresso i fondamenti di una nuova scienza, la psicostoria, in grado di prevedere il futuro ed eventualmente correggerlo.

Si tratta solo di un’ipotesi teorica, difficilmente realizzabile in concreto, che però accende subito l’interesse dell’imperatore e dei potenti personaggi che gravitano intorno a lui. Ma tra lusinghe, raggiri e intrighi di palazzo, Seldon si trova presto in pericolo. Inizia così una lunga e avventurosa fuga, alla ricerca di quella misteriosa chiave che gli consentirà di capire l’intero passato del genere umano e di aprire le porte al suo futuro

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