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“Il Giappone a colori”, un libro per viaggiare con la mente e con il cuore

Con il suo "Il Giappone a colori", uno dei libri più regalati a Natale, Laura Imai Messina ci porta alla scoperta di un paese unico attraverso lo studio dei colori.

Il Giappone a colori” è uno dei libri più regalati a Natale in Italia. Con questo titolo, Laura Imai Messina ci porta alla scoperta dell’amato paese asiatico attraverso il tema dei colori. Una lettura fresca e originale, che unisce il talento della scrittrice e la conoscenza della ricercatrice.

“Il Giappone a colori”, la sinossi

Di che colore è la vaghezza? E qual è la differenza tra il grigio sopra le nubi e il grigio lama smussata? Quanto è buio il nero cecità? L’indaco di montagna, il marrone vento d’inverno, il bianco cielo con luna: tutto in Giappone ha un suo colore, perché col colore si può dire ogni cosa.

Laura Imai Messina racconta il Giappone in un modo unico ed emozionante: attraverso i suoi colori. In un caleidoscopio di storie, leggende, tradizioni, e con le splendide illustrazioni di Barbara Baldi, “Il Giappone a colori” ha la forza gentile e dirompente dei viaggi che ci cambiano lo sguardo.

«Cade la pioggia, sulla riva rocciosa di Jogashima / cade una pioggia color Rikyu», scrive il poeta Hakushu Kitahara: ma Sen no Rikyu è un antico maestro della cerimonia del tè vissuto molti secoli prima, come può una persona indicare una precisa sfumatura del grigio? E perché a un certo punto alcuni colori divennero «colori proibiti» appannaggio esclusivo della corte imperiale e come reagì la popolazione a quel «furto»?

O ancora: quante sfumature di un sentimento si possono comunicare attraverso la semplice scelta del colore della carta di un messaggio d’amore? Fra i tanti segreti che il Giappone tuttora conserva allo sguardo occidentale, c’è il suo straordinario rapporto con i colori.

Color piume bagnate di corvo, color piume nere di gru, campo arido, cielo illuminato dalla luna, lama smussata: i nomi dei colori tradizionali del Giappone sono già un assaggio di poesia. Ma quando scopriamo le storie, le tradizioni o le leggende che si nascondono dietro questi nomi, la meraviglia si moltiplica.

Ognuno di essi (a cominciare dai fondamentali: grigio, bianco e nero) si porta dietro una storia che è parte della Storia del paese, della sua letteratura e della sua arte. Una ricchezza che arriva fino al presente. Quando poi a raccontare questo universo di infinita varietà è la penna di una scrittrice come Laura Imai Messina, i colori del Giappone riescono a illuminare angoli bui del cuore di ognuno con imprevedibili risonanze.

Unendo la sua competenza di studiosa (e la conoscenza di prima mano della cultura giapponese) con le sue doti di narratrice, Laura Imai Messina scrive un libro unico e prezioso, un invito al viaggio e all’immaginazione, un romanzo epico i cui protagonisti sono i colori.

Il fascino del Giappone

Non è un caso che “Il Giappone a colori” sia uno dei libri più acquistati degli ultimi mesi e uno dei più regalati a Natale.

Il Giappone è un paese da sempre molto amato dai turisti, ma negli ultimi anni sembra riscuotere successo non solo in quanto meta turistica.

È un luogo che, al di là del fascino esotico che esercita su chi lo trova tanto diverso e distante, ha una cultura basata su valori che invitano a rallentare e a prendersi più cura di un’interiorità che spesso, nella vita di tutti i giorni, lasciamo indietro.

La gentilezza, la cura del prossimo, il sorriso, il valore del tempo… Tutti temi che abbiamo bisogno di rispolverare, anche in vista dell’anno nuovo e dei buoni propositi che spesso ci prefiggiamo.

Chi è Laura Imai Messina

Laureata in Lettere all’Università La Sapienza, Laura Imai Messina è nata a Roma ma vive dall’età di ventitré anni in Giappone, dove si è trasferita, inizialmente, con l’intento di studiare e perfezionare la lingua.

Abita a Tokyo da più di dieci anni. Nella capitale nipponica ha conseguito un master biennale in Culture Comparate presso l’International Christian University, un phd e al momento insegna come docente a contratto in una delle più prestigiose università del paese.

La fama in Italia è arrivata dopo il 2011, anno in cui l’autrice di “Giappone a colori” ha aperto il blog “Giappone Mon Amour” e la relativa pagina facebook, punto di riferimento per i tanti amanti del paese asiatico. La sua prima pubblicazione, “Tokyo orizzontale”, risale al 2014.

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