I sottogeneri del fantasy assolutamente da conoscere

11 Gennaio 2025

I romanzi fantasy ormai spopolano, ma non si può generalizzare utilizzandosi solo la definizione ombrello che le racchiude tutte:. Il mondo del romanzo fantasy è ricco di sottogeneri, complessi e pieni di sfumature.

I romanzi fantasy ormai spopolano, ma non si può generalizzare utilizzandosi solo la definizione ombrello che le racchiude tutte: fantasy. Il mondo del romanzo fantasy è ricco di sottogeneri, complessi e pieni di sfumature.

Il fantasy è uno dei generi letterari e cinematografici più affascinanti e duraturi, capace di trasportare il pubblico in mondi immaginari dove l’impossibile diventa reale. Alla base del fantasy c’è la creazione di universi alternativi, popolati da creature magiche, eroi epici, forze oscure e leggi che sfidano la logica del mondo reale.

La magia e il soprannaturale non sono solo elementi decorativi, ma il cuore pulsante delle storie, che esplorano temi universali come il coraggio, l’amicizia, la lotta tra bene e male e la ricerca di sé.

Il genere fantasy affonda le sue radici nella mitologia, nel folklore e nelle leggende di culture di tutto il mondo. Le fiabe e i miti antichi sono state le prime espressioni di questo immaginario, influenzando autori come J.R.R. Tolkien, C.S. Lewis e Ursula K. Le Guin, che hanno trasformato il fantasy in una forma narrativa moderna e complessa.

Oggi, il fantasy si divide in numerosi sottogeneri, ciascuno con le sue caratteristiche distintive. Questi sottogeneri riflettono la versatilità del genere, capace di adattarsi a epoche, ambientazioni e sensibilità diverse, pur mantenendo un legame con il fantastico.

I sottogeneri del fantasy più utilizzati

High Fantasy: Ambientato in mondi completamente immaginari con strutture sociali, culture e lingue proprie (Il Signore degli Anelli di Tolkien).

L’High Fantasy è un sottogenere della narrativa fantastica, noto per le sue ambientazioni epiche e la complessità dei mondi creati. Questo genere è caratterizzato da una netta separazione dal mondo reale, collocando le vicende in universi interamente immaginari, spesso regolati da leggi fisiche, magiche e sociali proprie.

I mondi del High Fantasy sono riccamente dettagliati, con mappe, lingue inventate, tradizioni culturali, e una profonda storia mitologica. Esempi celebri includono la Terra di Mezzo di J.R.R. Tolkien e il continente di Westeros di George R.R. Martin.

Il genere spesso ruota attorno a un eroe o un gruppo di eroi destinati a compiere grandi imprese. Il protagonista affronta sfide immense, legate a temi universali come il bene contro il male, il sacrificio e la redenzione.

Le storie del High Fantasy spesso vedono in gioco il destino del mondo o di intere civiltà, con battaglie epiche e guerre tra eserciti.

La magia è un elemento centrale e può manifestarsi attraverso oggetti magici, creature fantastiche, incantesimi e figure come maghi o streghe.

Tradizionalmente, il High Fantasy presenta una netta contrapposizione tra bene e male, sebbene opere più moderne abbiano introdotto maggiore complessità morale nei personaggi.

Low Fantasy: Storie che incorporano elementi fantastici nel nostro mondo o in ambientazioni meno elaborate (La Bussola d’Oro di Philip Pullman).

Il Low Fantasy è un sottogenere della narrativa fantastica che si distingue per il suo approccio più radicato nella realtà e per un uso limitato o meno evidente della magia. A differenza. del High fantasy, il Low fantasy si svolge spesso in un mondo simile al nostro, con elementi fantastici che emergono in modo discreto o in universi immaginari, dove la magia e il soprannaturale non dominano la narrazione.

Le ambientazioni sono realistiche o semi realistiche. Spesso ambientato in una versione alternativa del nostro mondo o i mondi immaginari, ma con regole simili alla realtà. Gli elementi magici soprannaturali sono meno presenti o più sottili rispetto al High Fantasy.

Se è presente la magia, è rara, pericolosa o considerata con scetticismo. Non è una forza onnipresente o accettata dalla società.

Il Low fantasy tende a essere più crudo o realistico, con un focus su temi come la sopravvivenza, la moralità grigia e il conflitto personale piuttosto che sul lotte epiche tra bene e male. I personaggi principali non sono sempre eroi predestinati, spesso sono individui comuni o figure ambigue, con difetti e motivazioni personali. A differenza del High fantasy dove il destino del mondo è in giogo, il Low Fantasy spesso si concentra su conflitti più piccoli o locali, come intrighi politici, rivalità personali o lotte per il potere in una società ristretta.

Dark Fantasy: Narrazioni cupe e spaventose, dove il soprannaturale si mescola con l’orrore (Le Cronache dei Vampiri di Anne Rice).

Il Dark fantasy è un sottogenere della narrativa fantastica che mescola elementi fantasy con atmosfere cupe, inquietanti e spesso orrorifiche. Rispetto ad altri sottogeneri del fantasy, il Dark fantasy esplora il lato più oscuro della magia, della moralità e dell’ambientazione, offrendo storie in il cui pericolo, la violenza e i temi macabri sono centrali.

L’ambientazione è spesso caratterizzata da un tono oscuro, con scenari decadenti, desolati o inquietanti. Regni in rovina, castelli abbandonati, foreste oscure e città sotto oppressione sono tipici del genere. Gli eroi non sono necessariamente buoni, spesso sono anti-eroi, mercenari, o individui costretti a lottare contro le proprie debolezze o contro un destino ineluttabile.

Il Dark fantasy esplora temi come la morte, la corruzione morale è centrale, il destino, la follia e la perdita. Spesso non esiste una chiara distinzione tra bene e male. I personaggi lottano non solo contro forze esterne, ma anche contro i propri demoni interiori. La magia è spesso vista come pericolosa e proibita. Creature mostruose, magia oscura e scene di violenza sono comuni. Gli elementi horror si intrecciano con la trama per aumentare la tensione e il senso di pericolo.

Sword and Sorcery: Avventure eroiche incentrate su azione, magia e personaggi carismatici (Conan il Barbaro di Robert E. Howard).

Sword and Sorcery un sottogenere del fantasy che si concentra su avventure eroiche, battaglie epiche e magia, con protagonisti spesso guerrieri coraggiosi o ladri studi che affrontano stregoni, mostri e forze soprannaturali. A differenza dell’ High fantasy, che punta su ampie narrazioni epiche mondi complessi, Sword and Sorcery  si distingue per storie più contenute un focus sull’azione, l’eroismo e il dramma personale.

I protagonisti sono spesso avventurieri, mercenari o ladri, non eroi destinati a salvare il mondo intero. Agiscono per guadagno personale, vendetta o semplicemente sopravvivenza. Le storie si concentrano su eventi specifici, come una battaglia, un tesoro da recuperare, o un incantesimo da spezzare, piuttosto che su guerre globali o intricate tramite politiche.

Il mondo è spesso barbarico, selvaggio o decadente, con città in rovina foreste misteriose e regni dimenticati. La magia è potente, spesso scura e imprevedibile. Non è un elemento quotidiano ma qualcosa che incute timore e provoca rovina. Le storie puntano su sequenze d’azione dinamiche, con combattimenti all’arma bianca e scontri contro creature mitiche. Sebbene sia ambientato in mondi fantastici, Sword and Sorcery mantiene un tono grintoso, con protagonisti fallibili e motivazioni umane come avidità, amore e vendetta.

Urban Fantasy: Ambientazioni contemporanee dove la magia e il fantastico convivono con la modernità (Nessundove di Neil Gaiman).

L’Urban fantasy È un sottogenere del fantasy che combina elementi magici e soprannaturali con ambientazioni moderne urbane. Questo genere è caratterizzato dall’intreccio dalla vita quotidiana e il fantastico, spesso in un contesto in cui creature mitiche, magia o dimensioni parallele coesistono (spesso segretamente) con il nostro mondo. La storia si svolge in un contesto moderno spesso in grande città, dove il contrasto tra tecnologia e magia è particolarmente evidente.

Creature come vampiri, li Kantrop, streghe, angeli, demoni e altri esseri magici si muovono tra gli esseri umani, a volte nascondendosi, altre dominando certi aspetti della società. I personaggi principali tendono essere individui che si muovono tra due mondi: quell’umano con lo soprannaturale. Spesso sono investigatori privati, cacciatori di mostri o persone comuni che scoprono abilità straordinarie.

L’Urban fantasy  esplora temi come l’identità, l’emarginazione, il potere e la lotta tra il bene e il male. Spesso il tono è più cupo rispetto al fantasy tradizionale. La magia si fonde con la modernità: i sortilegi lanciati in vicoli bui, combattimenti magici sopra grattacieli o negozi nascosti che vendono artefatti magici in città caotiche. Le storie spesso sono ricche di azioni in intrecci complessi, con protagonisti che affrontano minacce soprannaturali o cercano di mantenere l’equilibrio tra i due mondi.

Fantasy storico: Fantasia che si intreccia con eventi storici, arricchendo il passato con elementi magici (Jonathan Strange & Mr Norrell di Susanna Clarke).

Il fantasy storico è un sottogenere del fantasy che unisce elementi storici a componenti soprannaturali o magici. Si tratta di storie ambientate in un contesto storico realistico, spesso accuratamente ricostruito, in cui però si intrecciano creature magiche, poteri soprannaturali, o eventi che sfidano le leggi naturali. Le storie si svolgono in epoche storiche specifiche, come il medioevo, l’età vittoriana, l’impero romano o il Rinascimento, spesso con dettagli storici accurati.

A differenza del romanzo storico puro, il genere introduce elementi magici e mitologici, come streghe, demoni, divinità o oggetti magici. Spesso si fondono mitologie e i folclore dell’epoca e della regione con eventi storici realmente accaduti, creando un mix unico di realtà e fantasia. I personaggi possono trovarsi coinvolti in guerre e eventi politici reali, complicati dalla giunta di forze soprannaturali. L’accurata ricostruzione storica è combinata con un’atmosfera magica che rende il mondo vivido e affascinante.

Portal Fantasy: Protagonisti che entrano in mondi magici attraverso portali o passaggi segreti (Le Cronache di Narnia di C.S. Lewis).

Il Portal Fantasy è un sottogenere del fantasy, i cui protagonisti utilizzano un portale, che sia fisico o metaforico, per entrare in un mondo fantastico, spesso completamente separato dalla realtà quotidiana. Questo portale può assumere varie forme, come una porta, uno specchio, un libro, o un elemento naturale, e serve come mezzo per trasportare i personaggi e i lettori in un regno magico pieno di avventure e misteri.

Un elemento centrale della narrazione è il passaggio attraverso un portale che conduce i personaggi da un mondo ordinario, a uno straordinario. Questo passaggio simboleggia spesso una trasformazione personale o un inizio di un viaggio di crescita. Il mondo reale è generalmente ben distinto dal mondo fantastico, che può avere regole, creature e personaggi completamente diverse e inaspettate. Il personaggio principale, spesso un outsider nel nuovo mondo e deve imparare a navigarlo, scoprire i segreti ad adattarsi alle sue regole.

Una volta nel mondo fantastico, i protagonisti sono spesso incaricati di una missione, che può variare dal salvare il regno a trovare un oggetto magico o riportare equilibrio tra i mondi. Il portale il viaggio che ne consegue sono spesso metafore del cambiamento, della scoperta di sé dell’esplorazione di nuovi orizzonti.

Fairy Tale Fantasy: Storie che rielaborano fiabe tradizionali in modi nuovi e originali (Stardust di Neil Gaiman).

Il Fairy Tale Fantasy è un sottogenere del fantasy che trae ispirazione dalle fiabe tradizionali, rielaborandole o reinterpretandole per creare storie nuove e sorprendenti. Questo genere si basa su archetipi, simbolismi e temi presenti nei miti e nelle fiabe di ogni cultura, ma li arricchisce con dettagli, prospettive e contesti moderni o alternative.

I personaggi seguono i ruoli tradizionali delle fiabe, come il principe, la principessa, il cattivo, il mentore, ma spesso vengono rielaborati in chiave moderna o con sfumature psicologiche. La magia onnipresente, spesso rappresentata come parte integrante del mondo narrativo, con elementi simbolici che riflettono i temi centrali della storia. Le ambientazioni richiamano quelle delle fiabe classiche: castelli incantati, foreste misteriose, villaggi pittoreschi, ma possono essere reinventate in contesti urbani o futuristici.

Le trame affrontano dilemmi morali e percorsi di crescita, con protagonisti che devono affrontare sfide, superare ostacoli e scoprire verità su se stessi o sul mondo. Il sottogenere spesso prende fiabe note e ne ribalta le aspettative, offrendo nuove interpretazioni punto di vista inaspettati.

Grimdark Fantasy: Narrazioni oscure e violente, dove il bene e il male si confondono (Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di George R.R. Martin).

Il Grimdark fantasy è un sottogenere del fantasy noto per il suo approccio cupo, brutale e cinico al mondo e ai suoi personaggi. Il termine Grimdark  deriva dall’espressione “grim darkness of the far future” utilizzata nella descrizione dell’universo di Warhammer 40.000 ma è diventato sinonimo di un tipo di fantasy che enfatizza la violenza, il pessimismo e l’assenza di valori tradizionali come il bene assoluto. Il mondo è spesso un luogo senza speranza, dove la violenza la corruzione e la miseria sono all’ordine del giorno. Le società sono opprimenti e le leggi morali sono distorte o inesistenti.

I protagonisti, e spesso anche i personaggi secondari, non sono eroi tradizionali. Essi sono spesso violenti, egoisti, o disillusi. Non esistono veri “buoni”, ma solo persone che cercano di sopravvivere, ognuno con i propri interessi e motivazioni. Il Grimdark  è pervaso dal pessimismo. Le storie non offrono facili redenzioni o vittoria eroiche. Le difficoltà sembrano insormontabili e la moralità è grigia, senza un chiaro delineamento tra bene e male.

La violenza spesso un tema ricorrente e viene descritta in modo crudo e realistico. Le guerre, i conflitti politici e le battaglie sono violente e senza pietà. I protagonisti sono spesso anti- eroi, persone che compiono azioni discutibili o malvagie, ma che sono comunque protagonisti principali della storia. Spesso sono profondamente imperfetti e non sono motivati da ideali nobili.

Romantasy: Unione di fantasy e romance, in cui la trama sentimentale è centrale (La corte di rosa e spine di Sarah J. Maas).

Il Romantasy è un sottogenere del fantasy che unisce gli elementi tipici del genere fantastico con trame focalizzate sulle relazioni romantiche. Questo genere ha guadagnato sempre più popolarità, mescolando l’avventura, la magia e le creature fantastiche con storie d’amore, spesso sviluppando dinamiche complesse tra i protagonisti. Il romantasy può essere visto come una fusione tra il fantasy tradizionale e la narrativa romantica, e può includere vari elementi come il paranormale, il mistero e l’azione. A differenza di altri tipi di fantasy, nel romantasy la storia d’amore è al centro della trama. La relazione romantica tra i protagonisti è fondamentale per lo sviluppo della storia, e spesso determina le scelte e gli eventi principali.

Come per tutti i sottogeneri fantasy, il romantasy include magie, creature mitiche, mondi immaginari, viaggi straordinari e battaglie epiche. Questi elementi si intrecciano con la trama romantica per creare un mondo affascinante e fantastico.

I personaggi principali spesso possiedono abilità magiche, poteri soprannaturali o appartengono a razze mitiche (come elfi, vampiri, streghe o lupi mannari). Questi tratti contribuiscono ad aumentare il fascino romantico e a mettere alla prova la loro relazione. I protagonisti affrontano non solo conflitti esterni legati al mondo fantastico (minacce magiche, guerre, nemici) ma anche sfide romantiche interne, come la lotta per superare incomprensioni, segreti o proibizioni sociali.

Il romantasy è caratterizzato da ambientazioni che vanno da mondi incantati e luoghi misteriosi a castelli oscuri, foreste magiche e paesaggi spettacolari. Questi ambienti creano il contesto ideale per l’emergere di storie d’amore intense. Una delle dinamiche più comuni nel romantasy è la relazione proibita o difficile, come amori tra esseri di razze diverse (umani e elfi, vampiri e umani), amori contrastati da leggi o divieti, o amori che mettono in pericolo la vita dei protagonisti.

Il fantasy continua a evolversi, rispecchiando i cambiamenti culturali e le nuove esigenze del pubblico. Che si tratti di epiche battaglie in mondi fantastici o di avventure magiche in ambientazioni urbane, il genere offre un’inesauribile varietà di esperienze, capaci di affascinare lettori e spettatori di ogni età. È un invito a sognare e a esplorare, ricordandoci che, anche nella vita reale, un pizzico di magia può fare la differenza.

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