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I sorprendenti effetti della lettura sul nostro cervello

Studi scientifici hanno dimostrato di come la lettura apporti concreti benefici sul nostro cervello, migliorando la memoria e le abilità empatiche

MILANO – Fin da bambini ci è stato detto che leggere fa bene alla mostra mente. La lettura, infatti, è considerata uno dei migliori e più sani hobby al mondo. Sia che si legga un testo di narrativa, una poesia o un giornale, la lettura non è solo educativa e informativa ma soprattutto divertente e rilassante. Sebbene sia ancora un’area inesplorata, la ricerca sulla lettura ha mostrato molti vantaggi. Nel corso degli anni i medici, gli scienziati e i ricercatori hanno confermato che la lettura è un’attività che riduce lo stress, stabilizza la frequenza cardiaca e regola la pressione sanguigna. È stato dimostrato di come migliori i ricordi delle persone, aumenti il potere del cervello e migliori anche le abilità empatiche, oltre a donare longevità. Ma come può la lettura fare tutto questo? Come tanti altri fenomeni umani, tutto inizia con il cervello. Quando stiamo guardando le parole sulla pagina il nostro cervello sta eseguendo diversi processi simultanei, dall’analisi della parola e dal rilevamento uditivo alla vocalizzazione e alla visualizzazione. È un processo magico e ancora un po ‘misterioso, ma Bustle ci fornisce cinque ragioni che spiegano l’influenza della lettura sul nostro cervello.

Aumenta le connettività cerebrali

I ricercatori del Centro di Neuropolicità dell’Università di Emory hanno scoperto che la lettura di una narrazione può causare cambiamenti nel cervello, non solo durante l’attività cognitiva ma anche durante il riposo. Cosa significa esattamente questo? Secondo lo studio, quando si legge, aumenta la connessione nella corteccia temporale sinistra del cervello, l’area associata alla ricezione della lingua

Ci fa provare le stesse emozioni dei personaggi dei libri

Secondo lo stesso studio dell’Università di Emory, la lettura non solo aumenta la connettività nella corteccia temporale, ma aumenta anche l’attività nel solco centrale del cervello o in una regione responsabile dell’attività motoria sensoriale primaria. Quando leggiamo, i neuroni in questa zona del cervello si attivano per creare una sensazione di sperimentazione delle sensazioni lette.

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Crea maggiore materia bianca

Volete migliorare la comunicazione all’interno del cervello? Per fare ciò basta aprire un libro perché secondo i ricercatori della Carnegie Mellon University, gli esercizi di lettura, almeno nei bambini, possono alterare il tessuto cerebrale in modo positivo. Nel 2009, gli scienziati Timothy Keller e Marcel Just hanno scoperto che leggendo viene creata maggiore materia bianca che migliora la comunicazione all’interno del cervello. I deficit di lettura nei bambini possono indicare problemi specifici nei circuiti del cervello che possono essere trattati e migliorati con la lettura.

Migliora la memoria 

La lettura prevede diverse funzioni cerebrali, inclusi processi visivi e uditivi, consapevolezza fonetica, fluidità, comprensione e altro ancora. Secondo la ricerca in corso presso Haskins Laboratories per la scienza della parola parlata e scritta, la lettura, a differenza di guardare o ascoltare i media, dà al cervello più tempo per fermare, pensare, elaborare e immaginare la narrazione. Questa attività mentale aiuta a mantenere attiva e forte la nostra memoria.

Espande l’attenzione del lettore

Allenare il cervello leggendo migliora anche la nostra attenzione. Lo stile sequenziale narrativo della maggior parte dei libri, con una narrazione iniziale, centrale e finale,  incoraggia il cervello a pensare in modo simile in sequenza e pertanto trascorrere più tempo alla costruzione di una storia piuttosto che a correre attraverso ogni dettaglio. Secondo il neuroscienziato Susan Greenfield e il suo libro Change Mind, Internet ha migliorato la capacità della memoria a breve termine e di multi-tasking, ma in realtà può dividere la nostra attenzione, a differenza della lettura. Quando leggiamo un romanzo, leggiamo lineariamente, piuttosto che saltare sporadicamente da scheda a scheda e pensiamo lentamente alle informazioni di fronte a noi. Questo esercizio di prendere tempo per elaborare la narrazione, pensare agli strati complessi della storia e come si adattano, aumenta effettivamente la capacità di maggiore attenzione specialmente nei bambini.

 

 

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