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I primi risultati dell’iniziativa “Io leggo perché 2017”

"Io leggo perché 2017": il primo dato parziale proveniente da circa metà delle librerie aderenti ha già superato il numero di libri donati dai cittadini nel 2016

MILANO – Sono oltre 66.748 i libri donati dai cittadini alle biblioteche scolastiche delle 5.636 scuole iscritte  a #ioleggoperché conteggiati a oggi, a pochi giorni dalla fine della campagna, in circa la metà delle 1.774 librerie aderenti. I dati definitivi saranno disponibili entro la metà di novembre, quando tutte le librerie avranno terminato i conteggi, ma un dato è certo: il primo risultato parziale proveniente dai conteggi effettuati ad oggi ha già superato il numero di libri donati dai cittadini alle scuole italiane nella scorsa edizione. Questi, in sintesi, i primi straordinari risultati della terza edizione della grande iniziativa nazionale di promozione del libro e della lettura.

I RISULTATI – Già da questo primo parziale bilancio le donazioni di libri da parte dei cittadini appaiono quindi in netta crescita rispetto all’edizione precedente, sulla scia della partecipazione delle scuole che nella fase delle iscrizioni è aumentata del 133% rispetto al 2016, con 1.348 scuole dell’infanzia, 2.412 scuole primarie, 1.246 scuole secondarie di primo grado e 630 scuole secondarie di secondo grado. Numeri che ben rispecchiano l’entusiasmo per l’iniziativa che si è diffuso a macchia d’olio durante i giorni di campagna, con tantissime iniziative dedicate alle lettura – programmate ma anche estemporanee – nate dalla partecipazione attiva di ragazzi, genitori, insegnanti e librai e del pubblico generico piacevolmente coinvolto in centinaia di eventi – nelle librerie, nelle scuole e nelle piazze di città e di provincia.

GLI EVENTI – Sono 578 gli eventi inseriti sulla piattaforma dell’iniziativa solo tra il 21 e il 29 ottobre, a cui si aggiungono i 392 eventi del contest #ioleggoperché 2017, novità di questa edizione che ha portato in primo piano migliaia di studenti e insegnanti appassionati, con progetti di straordinaria originalità: flash mob letterari, letture itineranti, lezioni in libreria, interviste in stile “vox pop”, trasmissioni radiofoniche inventate dai ragazzi e ispirate dalle storie di un libro, hanno fatto di #ioleggoperché 2017 un vero laboratorio di creatività su scala nazionale. Entro la fine di novembre saranno nominate le 5 scuole vincitrici di questa prima edizione del concorso, che avranno accesso a 5 buoni libro del valore di 2.000 euro da spendere in libreria e a 5 consulenze bibliotecarie specializzate grazie anche al coinvolgimento di AIB – Associazione Italiana Biblioteche.

IL SOSTEGNO – Contributo fondamentale è stato quello dei 1.500  Messaggeri, cioè gli appassionati che hanno promosso l’iniziativa a titolo volontario affiancando i librai durante la campagna. Di questa sorprendente vitalità sono stati vetrina anche i canali social dell’iniziativa. Nella settimana dell’iniziativa l’hashtag #ioleggoperché è stato twittato più di 1.500 volte da 924 utenti fra cui Radio Deejay, Inter, Gazzetta, Serie A, generando più di 7 milioni di reazioni e più di 13 milioni di impressions.  Il testimone ora passa agli editori, il cui contributo di un monte libri totale pari a quello donato dai cittadini su scala nazionale, arriverà alle scuole, sempre attraverso le librerie, entro marzo 2018.  Il mondo del calcio ha confermato il proprio sostegno a #ioleggoperché: sui campi della decima giornata di campionato Serie A TIM 2017/2018 – il 24 e 25 ottobre – sono apparsi gli striscioni di #ioleggoperché, e a seguito dei brutti episodi di razzismo avvenuti proprio in quei giorni, si è deciso di affidare ai Capitani e agli arbitri delle partite il  “Diario” di Anna Frank e “Se questo è un uomo” di Primo Levi, per donarli ai bambini in campo. Insieme a loro sono stati circa un centinaio i testimonial dal mondo della cultura, dello spettacolo che hanno deciso di svelare il segreto del loro amore per i libri per sostenere il progetto. L’iniziativa, anche quest’anno, ha ottenuto il prestigioso riconoscimento della Medaglia del Presidente della Repubblica

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