Sei qui: Home » Libri » I libri danneggiati dall’alta marea di Venezia diventano opere d’arte

I libri danneggiati dall’alta marea di Venezia diventano opere d’arte

Tutti ricorderete le immagini della Libreria Acqua Alta: i libri galleggianti, gli sguardi persi dei proprietari, le cartoline marce sul fondale del negozio allagato. Eppure i cittadini di Venezia non si sono mai arresi...

Sono stati centinaia i libri danneggiati dalla marea eccezionale che ha colpito Venezia lo scorso autunno. Tutti ricorderete le immagini della Libreria Acqua Alta: i libri galleggianti, gli sguardi persi dei proprietari, le cartoline marce sul fondale del negozio allagato. Eppure, nonostante la perdita di centinaia di volumi e i danni ingenti alle attività, i cittadini di Venezia non si sono arresi e, grazie alla solidarietà del mondo intero, continuano a lottare per tenere viva la fiamma di Venezia. Così, i libri rovinati dall’acqua alta sono stati recuperati e trasformati in opere d’arte, a simboleggiare l’amore-odio che lega da sempre Venezia all’acqua in cui si trova immersa.

venezia

libreria acqua alta

La leggendaria libreria Acqua Alta di Venezia è allagata, sono centinaia i libri perduti

Questa volta non sono bastate le barche, né le vasche, né la grande gondola a proteggere i volumi della libreria più famosa al mondo

Ecco, come sono stati recuperati i libri della Libreria Acqua Alta. 

I libri trasformati in opere d’arte 

Prosegue il viaggio di Libricontrocorrente, l’iniziativa artistico-solidale di tre studentesse di Graphic Design in Ied Milano volta al recupero e alla rivalorizzazione dei libri danneggiati dalle maree che hanno colpito Venezia lo scorso autunno. Dopo l’asta benefica online che ha ha visto protagoniste oltre 100 opere d’arte contemporanea, frutto della trasformazione dei volumi da parte di studenti, docenti e designer dello Ied, a Palazzo Vizzani sono state battute all’asta e assegnate tutte le 30 opere realizzate dagli artisti coinvolti.

venezia 3

Aspettando che l’acqua dissolva ogni cosa

L’asta è stata battuta dal duo artistico Saggion-Paganello, in residenza studio, grazie ad Alchemilla, proprio a Palazzo Vizzani. Il duo è autore dell’installazione a tema ‘Aspettando che l’acqua dissolva ogni cosa’, a cura di Fulvio Chimento, visibile fino al 29 febbraio e centrata sui volumi della libreria Acqua Alta danneggiati, recuperati e trasformarti in opere con il contributo di diversi artisti: il risultato sono piccole sculture di carta, illustrazioni, acquerelli, combinazioni di graphic art, illustrazione e scultura. Le 30 opere provenienti dai libri al macero, battute all’asta a Palazzo Vizzani, sono state eseguite da 16 artisti. I fondi ricavati dall’asta di Palazzo Vizzani e quelli della prima asta battuta online sono destinati alla veneziana Fondazione Querini Stampalia, seriamente danneggiata dalle maree eccezionali di fine 2019.

venezia 2

© Riproduzione Riservata