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I grandi classici odiati a scuola, rivalutati in età adulta

'Cime tempestose'', ''La lettera scarlatta'', ''Rome e Giulietta''. Tutti grandi classici che sicuramente avete nella vostra libreria. Ma ve lo ricordate la prima volta che li avete letti? Molti di questi romanzi, infatti, sono testi adottati dalle scuole e...

Ve li ricordate i tempi della scuola, quando (soprattutto durante l’estate) gli insegnanti vi davano decine di libri da leggere? Quanto li abbiamo odiati? Ora, per alcuni, l’estate è finita e la scuola anche e tutti quei libri, oggi, li apprezziamo molto di più

MILANO – ”Cime tempestose”, ”La lettera scarlatta”, ”Rome e Giulietta”. Tutti grandi classici che sicuramente avete nella vostra libreria. Ma ve lo ricordate la prima volta che li avete letti? Molti di questi romanzi, infatti, sono testi adottati dalle scuole e dati come ‘compiti per le vacanze’: insomma, libri che non sono proprio adatti alla classica lettura da ombrellone. Probabilmente, durante la scuola, quei romanzi li avete odiati,  ora, invece, sono in cima alla lista tra i vostri preferiti. Secondo Bustle, ci sono almeno 13 libri che avete odiato da studenti ma che siete riusciti a riapprezzare in età adulta. Noi ve ne riproponiamo alcuni, che ne pensate? Qual è il libro che più avete odiato dietro il banco di scuola?

Rome e Giulietta di Shakespeare – Quanti discorsi, quante parole difficile, quanta sofferenza. Anche se la protagonista è poco più di un adolescente, i giovani studenti difficilmente riescono ad apprezzare questa grande storia d’amore che sembra così lontana da ciò che succede nella vita reale. Mentre, da grandi, è impossibile non farsi prendere dalle vicende di questi due innamorati, che fanno di tutto per il loro amore. Il romanticismo, non ha età.

La lettera scarlatta di Nathaniel Hawthorne – Un’adultera costretta all’isolamento e allo scherno di un intero Paese solo per aver portato in grembo un figlio fuori dal matrimonio. In soldoni è questa la trama del libro, incomprensibile e noiosissima agli occhi dei ragazzi. E’ vero, si parla anche di sesso…ma in una maniera troppo ‘vecchia’. Riletto più in là, invece, è più facile apprezzarne il contesto e la bellissima rappresentazione di una società, un po’ troppo bigotta. Si parla pur sempre della forza di una donna.

Cime Tempestose  di Emily Brontë – Questo libro, effettivamente, seppure bellissimo, è difficile da leggere a qualsiasi età. Ti amo, ma non posso. Scappo, ma resto. Nascite e morti ad ogni capitolo. Mille personaggi (spesso con nomi uguali o simili). Ma come si fa a non confondersi. Sicuramente un giovane annoiato perde il filo del discorso già dopo pochi capitoli. Ma se non l’avete ancora fatto, affrontate il trauma e rileggetelo, non ne rimarrete delusi. E’ un capolavoro tra le storie d’amore (sofferenti) di tutta la letteratura.

Walden, vita nei boschi di Henry David Thoreau – Leggere, durante gli anni iperattivi della scuola, un libro che racconta della monotona vita nei boschi di Thoreau…è proprio impensabile. Ma si riapprezza moltissimo in età adulta quando le nostre vite sono letteralmente soffocate da telefoni, tablet, computer, televiosione, macchine, elettrodomestici……

Gita al faro di Virginia Woolf – Una famiglia decide di fare una gita al faro, ma il maltempo glielo impedisci. E così, riescono a farla solo…10 anni dopo! Effettivamente, un po’ lento come libro ma da adulti, è più facile apprezzare questo incredibile intreccio tra passato e presente.

Moby Dick di  Herman Melville – Ci sono interi capitoli che parlando di questo enorme capodoglio bianco…a meno che non si è appassionati di pesca difficile amarlo, soprattutto se si è obbligati a leggerlo dal professore di inglese durante i mesi di vacanza. Riprenderlo in mano da grandi, invece, serve per capire tutte le sfumature che Melville ha saputo raccontare attraverso la caccia al mostro del mare.

2 settembre 2014

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