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Giornata europea dei parchi, 5 audiolibri da ascoltare all’aria aperta

Il 24 maggio si festeggia la Giornata europea dei parchi. Quale miglior modo di celebrare questa ricorrenza se non recandosi al parco magari in compagnia di un audiolibro?

Oggi si celebra la Giornata Europea dei Parchi, un’occasione per ricordare l’importanza di questi splendidi spazi verdi che rinvigoriscono le nostre città. La ricorrenza, nata per iniziativa della Federazione Europea dei Parchi (EUROPARC), ricorda il giorno in cui, nel 1909, venne istituito in Svezia il primo parco nazionale in Europa.

Per l’occasione, vi suggeriamo 5 audiolibri perfetti da ascoltare all’aria aperta.

Giornata dei parchi, 5 audiolibri da ascoltare 

1. “La pura vida” di Gianluca Gotto

Ci sono audiolibri che vanno ascoltati all’aria aperta, possibilmente in un luogo in cui il contatto con la natura è privilegiato. Uno di questi è “La pura vida” di Gianluca Gotto: quale luogo migliore dei parchi per assaporare questo emozionante viaggio alla scoperta del sé e dell’altro?

Cosa succede quando ti abitui all’infelicità? Alessio non ci ha mai pensato, fino al giorno in cui Elena entra nella sua vita e gli mostra che esiste qualcosa di bello e luminoso al di là delle responsabilità sul lavoro e della routine. Ma poi Elena sparisce, così com’è arrivata. E Alessio entra in una strana crisi personale: ha 29 anni, vive a Milano e ha un lavoro che gli piace. Però manca qualcosa: qualcosa di suo e di nessun altro. I sogni di un tempo dove sono finiti?

Ispirato dall’esperienza in Costa Rica – dove ha vissuto per alcuni mesi tra il 2020 e il 2021 – in questo romanzo Gianluca Gotto ci accompagna in uno dei paesi più felici al mondo, alla scoperta della filosofia della “pura vida”. Un atteggiamento semplice ma potente che, come imparerà Alessio, è la risposta giusta alla frenesia e alla paura delle nostre vite sempre più complesse.

2. “Il segreto del bosco vecchio” di Dino Buzzati

Il secondo degli audiolibri che vi suggeriamo di ascoltare in occasione della Giornata dei parchi è un classico senza tempo, un magico romanzo in cui Dino Buzzati ritorna al nucleo immaginifico della nostra infanzia e ci fa tornare un po’ bambini.

Il romanzo di Buzzati è una storia semplice e fantastica, scritta nel 1935; una sorta di inno all’infanzia, ricolma di metamorfosi, sortilegi, magiche coincidenze e metafora del rapporto paradossale che l’umanità adulta ha con la Natura. Protagonista è il colonnello Sebastiano Procolo, che eredita dallo zio parte delle tenute della Valle di Fondo, il cosiddetto “Bosco Vecchio”, mentre il resto è stato lasciato al nipote dodicenne di Sebastiano, Benvenuto, che vive in un collegio non lontano da Fondo.

Ben presto l’avidità del colonnello lo spingerà a desiderare l’intero bosco per poterne sfruttare appieno le risorse abbattendone gli alberi. I genii, custodi secolari degli alberi si opporranno alle sue intenzioni e alla fine il colonnello, sconfitto e pentito, accetterà di piegarsi alla segreta sacralità del bosco e delle sue creature.

3. “Il giardino segreto” di F.H. Burnett

Fra gli audiolibri più adatti ad un ascolto rilassato nei parchi delle nostre città non può mancare il meraviglioso “Giardino segreto” di F.H. Burnett, un piccolo capolavoro della letteratura giovanile ma non solo, un racconto pervaso di magia, di mistero e di natura, dove i giovani personaggi compiono un percorso di trasformazione e di crescita che li porterà ad apprezzare la vita e le sue meraviglie.

Fulcro del romanzo è la ricerca di un giardino segreto che la piccola protagonista Mary vuole mantenere nascosto e inviolato, un giardino che non deve essere profanato dagli adulti, metafora del nostro luogo più intimo e segreto: la nostra anima.

4. “Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza” di Luis Sepúlveda

Il quarto titolo che vi suggeriamo nella nostra classifica degli audiolibri perfetti da ascoltare nei nostri parchi è un gioiellino scritto da Luis Sepúlveda, un elogio alla lentezza che di certo sarebbe importante riscoprire nell’epoca dell’iper velocità.

Le lumache che vivono nel prato chiamato Paese del Dente di Leone, sotto la frondosa pianta del calicanto, sono abituate a condurre una vita lenta e silenziosa, a nascondersi dallo sguardo avido degli altri animali, e a chiamarsi tra loro semplicemente “lumaca”. Una di loro, però, trova ingiusto non avere un nome, e soprattutto è curiosa di scoprire le ragioni della lentezza.

Per questo, nonostante la disapprovazione delle compagne, intraprende un viaggio che la porterà a conoscere un gufo malinconico e una saggia tartaruga, a comprendere il valore della memoria e la vera natura del coraggio, e a guidare le compagne in un’avventura ardita verso la libertà. Un nuovo indimenticabile personaggio entra nella galleria del grande scrittore cileno. Un’altra storia memorabile che insegna a riscoprire il senso perduto del tempo.

5. “L’uomo che piantava gli alberi” di Jean Giono

Infine, vi segnaliamo quello che secondo noi è fra gli audiolibri perfetti da ascoltare nei parchi: “L’uomo che piantava gli alberi”.

Durante una delle sue passeggiate in Provenza, Jean Giono ha incontrato una personalità indimenticabile: un pastore solitario e tranquillo, di poche parole, che provava piacere a vivere lentamente, con le pecore e il cane.

Nonostante la sua semplicità e la totale solitudine nella quale viveva, quest’uomo stava compiendo una grande azione, un’impresa che avrebbe cambiato la faccia delle sua terra e la vita delle generazioni future. Una parabola sul rapporto uomo-natura, una storia esemplare che racconta “come gli uomini potrebbero essere altrettanto efficaci di Dio in altri campi oltre la distruzione”.

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