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Freddo polare fino a giovedì, ecco i libri da leggere per sopravvivere al gelo

Ecco tre libri affascinanti e potenti per poter arrivare sani e salvi a giovedì, quando le temperature, stando alle previsioni, dovrebbero aumentare

MILANO – Siete rientrati a casa, infreddoliti e congelati? Riscaldatevi per bene perché fino a giovedì farà freddo, tanto freddo. Le temperature caleranno, i prati si geleranno, i vetri delle auto andranno sbrinati. Diminuirà terribilmente anche la nostra voglia di uscire, di metterci addosso strati su strati di vestiti, di prendere i mezzi, di andare a scuola, di andare al lavoro, di andare a fare la spesa, di fare ogni cosa che comporti uno spostamento. Desidereremo soltanto stare in casa, oppure correre a casa, nel caso impegni improrogabili ci costringano a prendere giacca, sciarpa e cappello e uscire. Magari in compagnia di un libro buono come quelli che seguono.

LE OTTO MONTAGNE” DI PAOLO COGNETTI – Paolo Cognetti racconta in questo romanzo una montagna che è fonte di sapere, una compagna capace di guidarci lungo il tortuoso sentiero della vita. Pietro (il protagonista) va in montagna tutte le estati, nel paesino di Grana, ai piedi del Monte Rosa. Qui conosce Bruno che ha la stessa età di Pietro ma che in montagna vive tutto l’anno. Una storia di amicizia, di crescita, di affetti persi e poi ritrovati. Un libro che vi darà la forza di resistere a questi giorni di gelo.

IL LABIRINTO DEGLI SPIRITI” DI CARLOS RUIZ ZAFON – Quarto e ultimo volume della saga di Carlos Ruiz Zafon iniziata con il bestseller “L’ombra del vento“, “Il labirinto degli spiriti” è un libro perfettamente auto-conclusivo e che è godibilissimo anche senza aver letto i primi tre volumi della serie. Ambientato nella Barcellona di fine anni ’50, Daniel Sampere ormai è un adulto, ma non ha ancora superato il mistero della morte di sua madre. Un mistero che sembra sul punto di essere risolto, ma così – purtroppo – non è. Un romanzo monumentale, questo di Zafon, carico di passioni, intrighi e avventure e dotato della giusta quantità di suspense per poter arrivare a giovedì senza congelare.

LA PIENA” DI ANDREA CISI – Il problema è che a volte la quotidianità è terribile e il rischio di perdersi in questo groviglio di giorni è alto. Soprattutto se fa freddo e le temperature sono scese sotto lo zero. E’ per questa ragione che il nuovo romanzo di Andrea Cisi, “La piena”, può confortare e far bene. Il protagonista, Umberto, ha trent’anni, fa l’operaio e ha una famiglia, composta da una moglie, un bambino e un gatto. Ciò che teme, però, è di non appartenere più a questo nucleo. Una storia di toccante quotidianità, con un personaggio alla ricerca di un senso e di un’identità. Un viaggio che sarà affascinante percorrere insieme al protagonista, almeno fino a giovedì. Poi si vedrà.

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