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Francesca Cavallo e Elena Favilli, “Nelle storie ritrovate le vostre esperienze”

Il libro più venduto nel 2017 esce ora con una nuova edizione: nuove donne, nuove protagoniste, nuove storie. Ecco l'intervista alle autrici

MILANO – “Storie della buonanotte per bambine ribelli” è stato il libro più venduto nel 2017 e ora ne è uscita una nuova edizione. Una raccolta di racconti per bambine in cui ad essere protagoniste sono storie vere di donne importanti e forti: nella nuova edizione tra le protagoniste Bebe Vio, Audrey Hapburn e Sophia Loren. In occasione dell’uscita del nuovo libro abbiamo intervistato le autrici, Elena Favilli e Francesca Cavallo.

Perché per il titolo avete scelto proprio il termine “ribelle”?

È un termine a cui siamo molto affezionate perché volevamo far passare il messaggio che è importante imparare a coltivare la propria ribellione per gli stereotipi che la società impone, soprattutto alle donne fin da quando sono bambine.

 

Qual è il messaggio che volete lasciare alle bambine o comunque in generale a chi legge?

Il messaggio più importante è che non c’è limite alla grandezza e ai sogni delle aspirazioni a cui tu possa ambire , per cui il libro è una raccolta di storie straordinarie di donne che sono riuscite a emergere in qualsiasi settore e professione. Abbiamo cercato di proporre una varietà di ruoli, di varietà culturali e geografiche proprio per poter includere qualsiasi professione immaginata: ci sono chef, giudici, atlete, scrittrici, pittrici, astronaute, scienziate. Per capire anche le donne possono essere eroiche e non si deve essere necessariamente un uomo per compiere imprese assurde e che quindi non c’è neanche un limite alla grandezza dei sogni che puoi fare.

 

Qual è stata la chiave del successo della scorsa edizione?

Credo proprio la semplicità con cui siamo riuscite a declinare e in un formato accessibile un messaggio così forte. È molto difficile far arrivare un messaggio così significativo e stratificato in modo diretto alle persone, perché questi temi di uguaglianza e parità di genere di solito sono tratti in modo molto astratto e noioso. Noi invece abbiamo portato un format che richiama quello delle fiabe e della biografia, unendo una storia breve con un ritratto: per questo è riuscito ad arrivare a tutti, perché si è inserito in una routine quotidiana che è quello delle storie della buonanotte, arrivando in maniera trasversale a tutte le famiglie

 

C’è una storia a cui siete più affezionate?

No, non c’è nessuna a cui siamo più legate. È difficile scegliere perché queste storie sono tutte incredibili e abbiamo lavorato in queste storie immerse per mesi e mesi. Leggendole ti rendi conto come in ogni storia c’è sempre un dettaglio, un qualcosa in cui ti identifichi. La cosa bella è che lo rende coinvolgente è che ognuno riesce a ritrovare specchiato un pezzetto della propria esperienza.

 

Avete progetti per il futuro?

Per ora siamo concentrate su questo libro perché è appena uscito. In futuro abbiamo progetti per tante altri libri. La novità è il podcast, per ora ancora in inglese, ma speriamo possa essere anche in italiano. Al momento lo si può trovare con il titolo “Goodnight stories for rebel girls” ed è la prima stagione con 11 episodi ognuno dedicata a una donna diversa. Il primo, uscito solo qualche giorno fa, è la storia di Margaret Hamilton, la scienziata NASA che contribuì allo sbarco dell’Apollo 11 sulla Luna

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