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La Firenze nera di Luca Doninelli a Pordenonelegge

A Pordenonelegge Luca Doninelli, brillante saggista e scrittore presenta il suo ultimo romanzo "Nero fiorentino", scritto durante il periodo del lockdown e poi ripensato in questi ultimi due anni

A Pordenonelegge Luca Doninelli, brillante saggista e scrittore presenta il suo ultimo romanzo “Nero fiorentino“, edito da Bompiani, scritto durante il periodo del lockdown e poi ripensato in questi ultimi due anni perchรฉ โ€“ dichiara lโ€™autore โ€“ โ€œรจ lโ€™ultimo libro che scrivoโ€. Il punto di avvio รจ la fissazione per Firenze, cittร  cui lo scrittore รจ legato per motivi familiari e culturali, e una notizia desunta da Giovanni Michelucci, architetto illustre di fine Ottocento, che costruรฌ la Stazione di Santa Maria Novella e la chiesa dellโ€™Autostrada del Sole: Michelucci ipotizza che le due leggendarie tavole prospettiche di Brunelleschi siano ancora nascoste da qualche parte nel capoluogo toscano.

โ€œCosรฌ – spiega Doninelli โ€“ mi sono immaginato che dietro la cittร , emblema del lindore e dellโ€™eleganza ci fosse nascosto un ventre enorme, pieno di misteri. E ho fatto anche un โ€˜altra riflessione : cosa succederebbe oggi in una cittร  che ancora deve elaborare il lutto di non essere piรน la capitale del mondo se unโ€™opera cosรฌ importante fosse riscoperta? Probabilmente getterebbe tutti nel panicoโ€. Da questa riscoperta prende avvio lโ€™intreccio del romanzo che, tiene a precisare lโ€™autore, non รจ un giallo: โ€œgli omicidi sono venuti fuori da soliโ€.

Lโ€™intreccio: i misteri partono da Brunelleschi

Nella tarda estate del 2010 Firenze รจ una cittร  immobile, sonnolenta, da camera con vista, che detesta le novitร  e ogni cambiamento, ma riaffiora improvvisamente, nell’interrato di un palazzo del centro storico, sede della casa di moda Dombey & Son, uno strano reperto. La segretaria generale Loredana Fallai decide di farlo valutare a Oreste Marcucci, storico dell’arte e suo ex amante, che riconosce le tavole progettate dal Brunelleschi per studiare la prospettiva, un oggetto della cui esistenza ormai tutti dubitavano. L’indomani Fallai viene trovata uccisa con un colpo di pistola alla tempia, le tavole scompaiono e anche di Marcucci si perdono le tracce.

Passano quindici anni senza alcuna soluzione del mistero. Ma ecco che viene lanciato un concorso per il completamento della facciata di San Lorenzo, un evento che chiama in cittร  le piรน grandi archistar del mondo, la sequenza di omicidi e misteri si riavvia. La prima delle nuove vittime รจ Paolo del Chierico, ex amministratore delegato della casa di moda. Sua sorella Lucia e la fidanzata Giulia Landi, assieme a Maria Giovanna, la figlia di Fallai, indagano per mettere ordine in una vicenda molto intricata, tra divagazioni e richiami letterari.

Firenze osservata speciale tra passato glorioso e presente globalizzato

I personaggi sono numerosi ma il vero deus ex machina sembra essere lโ€™ingegnere Arturo Lombardi, consigliere anziano della casa di moda cui รจ legata la catena di eventi tragici e che โ€“ rivela lโ€™autore โ€“ รจ la silhouette dellโ€™Ingegnere per antonomasia ovvero Carlo Emilio Gadda: โ€œun riferimento culturale necessario ai tempi della mia giovinezza – dice lโ€™autore – e che io ho reso il protagonista nero della storia, emblema del Male. Tutti i personaggi cattivi poi, a cominciare da don Rodrigo, sono i piรน affascinanti.โ€

Male e Bene vengono indagati nel romanzo sotto diverse luci prospettiche per penetrare le anime dei personaggi assieme alla barbarie cui Firenze soggiace. Questo tema entra nella storia in occasione del concorso per il completamento della facciata di san Lorenzo che vede la cittร  al centro dellโ€™interesse del mondo intero, anche come oggetto di studi tra i quali si segnala โ€œ la monumentale documentatissima opera del collettivo cinese La Porta del Sole, che propone una Firenze virtuale e insieme troppo reale, una Firenze totalmente fiorentina , ma anche cinese e in qualche modo irriconoscibile.

E qui ritorna lโ€™attenzione per una cittร , passata al microscopio dallโ€™autore: โ€œ i temi che mi premeva sottolineare โ€“ dice Doninelli- sono due: da un lato il rapporto tra passato glorioso e presente e dallโ€™altro le conseguenze, non necessariamente negative, della globalizzazione della cultura.

Alessandra Pavan

Fotocredits: Federico Buscarino

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