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“La felicità al principio”, il romanzo di Tiziano Ferro incentrato sul rapporto genitori-figli

Nato in un periodo di insonnia "gioiosa", "La felicità al principio" è il nuovo, emozionante romanzo scritto da Tiziano Ferro.

Fra i libri più venduti della settimana c’è “La felicità al principio“, il nuovissimo romanzo di Tiziano Ferro che promette emozioni e storie indimenticabili. Scopriamolo insieme.

“La felicità al principio”, la sinossi

La bambina lo guardava e stava zitta. “Non parla.” “Come ‘non parla’? E perché?” chiese Galassi. “E che sono, un medico? I medici costano, e se fossi un medico non starei qua. Non parla.

Capisce tutto, in due lingue, reagisce, ci sta con la testa… Però non parla. Se la vuoi, è tua!” Angelo Galassi aveva approfittato al volo di un errore burocratico che lo dichiarava deceduto, facendo perdere le sue tracce così bene che ormai tutti lo consideravano morto: i suoi genitori, il suo agente, il suo pubblico adorante.

Il grande cantautore, l’idolo delle folle, era in realtà un uomo tormentato e depresso, che aveva sperato di riuscire a sfuggire a sé stesso e ai suoi problemi nascondendosi tra i grattacieli di New York. Ma la vita è più forte, e dal nulla appare Sophia, una figlia che Angelo non sapeva di avere, cinque anni, muta per scelta. Tiziano Ferro racconta la storia di una “disfatta salvifica”.

Di una lunga discesa agli inferi, iniziata con un’adolescenza di abusi e ossessioni e culminata in una clamorosa rinuncia. La felicità al principio è un libro sorprendente, rabbioso come un urlo ma pieno di tenerezza.

Chi è Tiziano Ferro

Cantautore, paroliere e produttore discografico originario di Latina, Tiziano Ferro è fra gli artisti italiani più amati dal grande pubblico. È nato il 21 febbraio 1980 da una famiglia di origini venete.

Con l’album Rosso relativo, e in particolare il singolo “Perdono“, l’artista scala le classifiche in Italia e in molti altri paesi europei: un successo enorme, che sancisce l’inizio di una folgorante carriera nel mondo della musica. Ferro è uno degli artisti italiani contemporanei più riconosciuti all’estero, una vera istituzione.

Ha venduto in tutto il mondo oltre 20 milioni di dischi. Alcuni dei suoi album sono fra i più venduti della storia della musica italiana. Come altri cantanti e cantautori nostrani, Tiziano Ferro si destreggia anche in prestigiose collaborazioni con artisti esteri e spesso sperimenta riproponendo i suoi successi in lingue diverse dall’italiano.

Ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti e, dal 2021, è membro votante della giuria dei Grammy Award.

Un’adolescenza travagliata

Con “La felicità al principio”, Tiziano Ferro mette al centro della narrazione alcune fra le tematiche a lui più care: la crescita, la depressione, il rapporto genitore-figlio.

Se il suo ultimo lavoro risulta tanto toccante, è perché il cantautore di Latina ha alle spalle un’adolescenza difficile, segnata dall’emarginazione e dalla conseguente condizione di malessere che lo ha portato a soffrire di bulimia e depressione.

L’autore di “La felicità al principio” non ha mai fatto mistero del suo passato doloroso. Le ferite di ciò che ha vissuto brillano nei testi delle sue canzoni, acquistano una vita nuova, segnali di un percorso di crescita verso la luce, la stessa ricercata dai protagonisti del romanzo che sta già cavalcando le classifiche di vendita in Italia.

Qualche curiosità sul romanzo

Ma scopriamo qualche curiosità su “La felicità al principio”, cominciando proprio dalle circostanze da cui è nato il nuovo libro di Tiziano Ferro.

In un’intervista rilasciata a Sky Tg24, il cantautore ha rivelato che il romanzo è nato dopo un periodo di gestazione di 30 giorni, segnati dall’insonnia e dalla febbricitante gioia che ha preceduto l’arrivo della figlia.

Tuttavia, “La felicità al principio” non è un libro autobiografico, semplicemente una storia venuta a galla in un periodo di forte ispirazione, trainato dall’imminente nuovo ingresso in famiglia.

Vi accorgerete, sfogliando le pagine del romanzo, che oltre alla bellissima storia raccontata e ai numerosi messaggi da essa trasmessi, Tiziano Ferro ha voluto veicolare una morale forte e incisiva su cosa voglia dire essere genitori. Spesso, ci si convince che il meglio che possiamo fare per i nostri figli è mettere loro al primo posto, anche a costo di passare in secondo piano.

Ferro ci ricorda che, per crescere un bambino o una bambina in modo equilibrato, sereno e maturo, occorre che alle spalle ci sia un genitore equilibrato, sereno e maturo. Non ci si può che mettere al primo posto, anche quando si diventa genitori, insieme ai propri figli,

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