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Tiziano Ferro e il significato del nuovo singolo “Addio mio amore”

Pochi giorni fa è uscito il nuovo singolo di Tiziano Ferro  “Addio amore mio”, brano contenuto nell’album “Il mondo è nostro”. Scopriamo testo e significato della nuova canzone.

Tiziano Ferro è tornato in classifica con un nuovo singolo: “Addio mio amore”. Dopo l’uscita del suo ultimo album “Il mondo è nostro”, uno dei cantautori più amati della storia della musica italiana è tornato a parlare di tematiche importanti e della sua vita. Questo suo ultimo singolo, infatti, non parla di un amore finito bensì della sua depressione. Questa sua condizione psicologica lo ha accompagnato per diversi anni e ne ha abbondantemente parlato anche all’interno del suo documentario. 

Il nuovo singolo di Tiziano Ferro

Tiziano Ferro non ha mai nascosto le sue problematiche legate anche alla salute mentale e proprio con il brano “Addio mio amore” il cantautore di Latina saluta il disagio, il dolore, la depressione. Come affermato molteplici volte, la depressione può diventare un’abile nemica in grado di piegare la vita a modo proprio, aprendo gli occhi e distruggendo ciò che c’è intorno contemporaneamente. Tiziano Ferro ha spesso parlato di questa condizione come una specie di dipendenza, che tanto si fa notare nel dolore, quanto ti fa restare in una comfort zone dalla quale è difficile uscire. La soluzione? Saper chiedere aiuto.

Una canzone per parlare di dolore e rinascita

Quando si nomina Tiziano Ferro, insieme alle sue canzoni che hanno segnato la storia della musica italiana, vengono in mente anche una serie di battaglie sociali portate da sempre avanti. Che sia di omosessualità, di amore, di matrimonio, di alcolismo, arte o depressione, Tiziano Ferro ci ha sempre regalato un punto di vista estremamente originale, che sa vedere nel dolore e nel buio anche estrema speranza e occasione di rinascita. Forse è proprio per questa sua attitudine e questo suo coraggio, che canzoni come “Addio mio amore” ci fanno innamorare, ballare e riflettere nello stesso momento. Come leggiamo sul sito di Fanpage.it:

“E camminiamo, camminiamo col nero dentro e il cuore in faccia che se ci fissano negli occhi non c’è nessuno, non c’è traccia della vita così com’era. Addio mio amore, da quale parte si vede quella scheggia nell’anima, quella freccia nel cuore che provo a strappare via ogni giorno mentre distraggo il mondo con un sorriso. Sembra una canzone d’amore, in realtà non lo è, perché io continuo a dialogare con un personaggio fittizio come fosse una persona. È una canzone al limite del catartico, non l’ho fatto in modo volontario, ma ha un grande valore curativo (…) È un addio forzato ma è a fin di bene. È una separazione voluta, perché la depressione diventa una zona di conforto, tutto quello che sappiamo e abbiamo paura che la felicità ci metta nella condizione di dover essere appunto felici, di non doverci lamentare più di niente”.

Il testo della canzone “Addio mio amore” di Tiziano Ferro

Ti sei guardata allo specchio

Con gli occhi degli altri

Per dimenticare quanto bella eri

Mentre sorvolavi l’esistenza i problemi

Eri così bella agli occhi miei di ieri

Che ora 16 anni sembran pochi

Mentre resto a terra qui sconfitto

Guardo in cielo e danno le migliori

Immagini di quando ultimamente

Raramente ho vinto

E camminiamo, camminiamo

Col nero dentro e il cuore in faccia

Che se ci fissano negli occhi

Non c’è nessuno non c’è traccia

Della vita così com’era

E non conto i giorni da un mese

Perché da sempre il mio lavoro

È celebrare attese

Addio Amor mio

Da quando non ci si vede?

Addio mio amore

Da quale parte si vede

Quella scheggia nell’anima

Quella freccia nel cuore

Che provo a strappare via ogni giorno

Mentre distraggo il mondo

Con un sorriso

(Addio amor mio…)

Ma… qui si muore!

Addio mio amore

Addio

Non ti volevo

E non mi voglio io

Amore Addio…Addio

Me lo sono domandato sempre amore mio

E lo domando ancora a te ma mi nascondo

Era il 1980, perché cazzo di motivo Dio

Perché mi hai messo al mondo?!?

Ghiaia poi cemento, il sentiero

Ho sognato un altro giorno intero

Che la vita era un’altra cosa, si rideva, si voleva…

Ma io non c’ero

E camminiamo, camminiamo

Col sole spento e il fuoco in faccia

 

Stella Grillo

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