Le ferie d’estate sono ancora un miraggio ma avete voglia di assaporare un po’ di relax? La lettura può fornire un ottima via di fuga dalla realtà martellante di impegni e cose da fare.
Se amate la letteratura gialla e la prediligete soprattutto nella stagione estiva per distendervi, distrarvi e vagare in mondi accattivanti e lontani, vi trovate nel posto giusto al momento giusto. Di seguito, vi consigliamo 5 libri gialli perfetti da leggere nelle sere d’estate per rilassarvi.
5 gialli perfetti da leggere per rilassarsi nelle sere d’estate
“Assassinio sull’isola” di Jessica Fletcher e Donald Bain
La signora in giallo è sempre un’ottima soluzione per una lettura distensiva ma anche accattivante. I libri ambientati in estate, poi, hanno quel quid che li rende ancor più avvincenti. Avviene anche con “Assassinio sull’isola”.
Una settimana di relax al sole delle Bermuda è esattamente quello di cui Jessica ha bisogno dopo il lungo e faticoso tour promozionale per il suo ultimo libro.
All’arrivo, però, trova l’idilliaca isola in subbuglio per una serie di misteriosi e brutali omicidi. La tensione è alle stelle e tutti gli abitanti sembrano porsi la stessa domanda: chi sarà la prossima vittima?
Jessica è determinata a non farsi rovinare la vacanza e decide di partecipare comunque alla sontuosa festa organizzata dal suo amico, Thomas Betterton, giudice federale del New Jersey, in un’elegante villa sulla costa. Ma quando, a fine serata, durante una rilassante passeggiata sulla spiaggia, s’imbatte nel cadavere di uno degli invitati Jessica è costretta ad affrontare la realtà.
“L’isola e il tempo” di Claudia Lanteri
Rimaniamo su un’isola anche per il secondo suggerimento di lettura, perfetto per chi ama i gialli d’estate ma è anche interessato a leggere qualcosa di stimolante e diverso dal canonico giallo. Perché questo romanzo di esordio, qualcosa di speciale ce l’ha: è un giallo soggettivo, della memoria.
Non capita spesso d’imbattersi in libri come questo, vivi, spiazzanti, per la forza della storia e della scrittura. Immaginate un’isola vulcanica dalla bellezza selvaggia a sud della Sicilia, alle soglie degli anni Sessanta. E immaginate l’arrivo di un barchino verde con a bordo un naufrago stremato e il cadavere di una donna, sua moglie. È un evento che rompe la quiete di quel mondo, poi lentamente ognuno torna alla sua vita.
Ma per il protagonista dell’“Isola e il tempo” quei giorni, e l’indagine che ne è seguita, sono una materia da raccontare per trent’anni a chiunque si prenda la briga di ascoltarlo: donne che passano, monelli di strada, turisti che a poco a poco cambiano il volto dell’isola.
“Madame le Commissaire e l’amante assassinato” di Pierre Martin
Se per quest’estate volete rilassarvi con un “giallo soft”, abbiamo un’alternativa fresca fresca di stampa che vi esaudirà.
Non appena ha aperto gli occhi dopo l’operazione che le ha estratto dalla spina dorsale il frammento di una bomba, Madame le commissaire ha avuto la certezza che da quel momento in poi tutto sarebbe andato bene.
Il dottor Lambart gliel’aveva detto – una volta conclusa la riabilitazione avrebbero anche potuto ballare insieme – e ora, dopo cinque settimane di stampelle, Isabelle Bonnet è più in forma che mai.
Per distrarsi, risolve cold case di centotrent’anni prima (chi ha davvero tagliato l’orecchio di Vincent van Gogh?) e visita la graziosa cittadina di Saint-Rémy, nelle Alpilles provenzali, che fa da sfondo alla sua convalescenza.
Tutto bene, dunque, o così sembra, perché su Fragolin la tragedia è sempre in agguato.
“Il misterioso caso di Villa Grada” di Gavino Zucca
Ritorniamo in ambiente isolano per un giallo ambientato in Sardegna che vi appagherà, vi appassionerà e di certo aiuterà a distendervi nelle vostre sere d’estate: si tratta di una delle avventure del mitico tenente Roversi.