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Estate 2023, i 10 libri consigliati da leggere in totale relax

Vi abbiamo chiesto quali libri consigliereste di leggere in estate. Ecco i 10 titoli più citati.

Quali libri amate leggere in estate? Più leggeri del solito o più impegnativi? Magari preferite i gialli e le letture che coinvolgono di più, oppure i saggi e i racconti, più facili da cadenzare durante il giorno? In un post sulla nostra pagina Facebook vi abbiamo chiesto quali sono i titoli che suggerireste per una lettura perfetta per quest’estate. Ecco 10 dei titoli più consigliati!

I 10 libri che consigliereste di leggere in estate

1. “I Leoni di Sicilia” di Stefania Auci

L’avete nominato in tanti, motivando la vostra scelta con l’ambientazione siciliana che ammicca all’estate e la trama che mescola un pezzo importante della storia del nostro paese alla passionale avventura della famiglia Florio.

Dal momento in cui sbarcano a Palermo da Bagnara Calabra, nel 1799, i Florio guardano avanti, irrequieti e ambiziosi, decisi ad arrivare più in alto di tutti.

A essere i più ricchi, i più potenti. E ci riescono: in breve tempo, i fratelli Paolo e Ignazio rendono la loro bottega di spezie la migliore della città, poi avviano il commercio di zolfo, acquistano case e terreni dagli spiantati nobili palermitani, creano una loro compagnia di navigazione… E quando Vincenzo, figlio di Paolo, prende in mano Casa Florio, lo slancio continua, inarrestabile: nelle cantine Florio, un vino da poveri – il marsala – viene trasformato in un nettare degno della tavola di un re…

2. “L’amica geniale” di Elena Ferrante

Un altra saga che avete consigliato in tanti per quest’estate è quella de “L’amica geniale”, lettura che ci trascina nella Napoli del passato e in cui l’estate ha un ruolo importante.

Il romanzo comincia seguendo le due protagoniste bambine, e poi adolescenti, tra le quinte di un rione miserabile della periferia napoletana, tra una folla di personaggi minori accompagnati lungo il loro percorso con attenta assiduità.

L’autrice scava nella natura complessa dell’amicizia tra due bambine, tra due ragazzine, tra due donne, seguendo la loro crescita individuale, il modo di influenzarsi reciprocamente, i buoni e i cattivi sentimenti che nutrono nei decenni un rapporto vero, robusto. Narra poi gli effetti dei cambiamenti che investono il rione, Napoli, l’Italia, in più di un cinquantennio, trasformando le amiche e il loro legame.

E tutto ciò precipita nella pagina con l’andamento delle grandi narrazioni popolari, dense e insieme veloci, profonde e lievi, rovesciando di continuo situazioni, svelando fondi segreti dei personaggi, sommando evento a evento senza tregua, ma con la profondità e la potenza di voce a cui l’autrice ci ha abituati. Si tratta di quel genere di libro che non finisce.

O, per dire meglio, l’autrice porta compiutamente a termine in questo primo romanzo la narrazione dell’infanzia e dell’adolescenza di Lila e di Elena, ma ci lascia sulla soglia di nuovi grandi mutamenti che stanno per sconvolgere le loro vite e il loro intensissimo rapporto.

3. “Arrocco siciliano” di Costanza DiQuattro

Perfetto per l’estate, “Arrocco siciliano” è un bel libro di Costanza DiQuattro che vi porterà alla scoperta di un angolo di Sicilia nel Novecento.

È l’alba del Novecento, a Ibla, lì dove la vita scorre fiacca sulla campagna stanca; lì dove si accalcano notabili tronfi, mogli tradite e poveri diavoli; lì dove la farmacia Albanese, per tutti «molto più di una chiesa», di colpo rimane orfana di colui che da tanti anni la amministra con riserbo monastico.

Quando a succedergli accorre da Napoli un giovane senza passato, accolto da ostilità e diffidenza che piano piano si sciolgono in un cauto abbraccio, il paese prende a pulsare e la farmacia a rivivere. Ad Antonio Fusco, questo il suo nome, toccherà navigare tra rimorsi polverosi e sciatiche ostinatissime, menzogne sottopelle e vizi feroci, amicizie insperate e cicalecci di popolo; e mentre scongiura il passato e insieme ne resta imbrigliato, mentre si gioca tutto con una mano di carte o una mossa di scacchi, lui riscoprirà e farà riscoprire la vita a chi pure «si sente morire da un pezzo».

4. “I quarantanove racconti” di Ernest Hemingway

Qualcuno di voi ha suggerito come lettura per quest’estate i racconti di Ernest Hemingway.

Accanto a un gruppo di storie che hanno per protagonista l’alter ego di Hemingway, Nick Adams, spiccano in questa raccolta alcuni racconti dall’architettura perfetta, fra cui “Le nevi del Kilimangiaro”, “La breve vita felice di Francis Macomber” e “Colline come elefanti bianchi”, nei quali risalta lo stile asciutto e rigoroso dello scrittore, capace di dare risonanza all’esperienza individuale senza perdere il contatto con gli elementi della realtà che la fondano.

“I quarantanove racconti”, pubblicati nel 1938, sono stati considerati fin dal loro apparire una delle opere fondamentali di Ernest Hemingway, forse il punto più alto e rappresentativo della sua inconfondibile tecnica narrativa.

5. “Come d’aria” di Ada D’Amato

In tanti avete consigliato poi il libro che ha vinto il Premio Strega, “Come d’aria” di Ada D’Amato, che sicuramente sarà uno dei titoli più gettonati quest’estate.

Daria è la figlia, il cui destino è segnato sin dalla nascita da una mancata diagnosi. Ada è la madre, che sulla soglia dei cinquant’anni scopre di essersi ammalata. Questa scoperta diventa occasione per lei di rivolgersi direttamente alla figlia e raccontare la loro storia. Tutto passa attraverso i corpi di Ada e Daria: fatiche quotidiane, rabbia, segreti, ma anche gioie inaspettate e momenti di infinita tenerezza.

6. “Riccardino” di Andrea Camilleri

I libri di Andrea Camilleri sanno d’estate. Ecco perché in tanti li avete consigliati, facendo riferimento a diversi titoli fra cui spicca “Riccardino”.

Anno 2005: Camilleri ha appena pubblicato La luna di carta. Sta lavorando alla successiva avventura della serie, ma in estate consegna a Elvira Sellerio un altro romanzo con protagonista il commissario Montalbano. Si intitola Riccardino. L’accordo è che verrà pubblicato poi, un domani indefinito, si sa solo che sarà l’ultimo romanzo della saga Montalbano.

Anno 2016. Sono passati 11 anni durante i quali sono usciti 15 libri di Montalbano. Andrea Camilleri sente l’urgenza di riprendere quel romanzo, che è venuta l’ora di «sistemarlo». Nulla cambia nella trama ma solo nella lingua che nel frattempo si è evoluta. Né muta il titolo che allora considerava provvisorio ma al quale ormai si è affezionato e che nel 2016 decide essere definitivo.

7. “Che Dio perdona a tutti” di Pif

Altro libro che avete suggerito per quest’estate, “Che Dio perdona a tutti” è un’opera fresca e in apparenza leggera che ci aiuta a riflettere sul nostro modo di guardare alle relazioni.

Arturo è un trentacinquenne, non ha ancora una fidanzata e fa l’agente immobiliare. Il suo principale obiettivo nella vita è mantenere immutato lo stato delle cose. Ha poche passioni che, con scarso successo, cerca di condividere con gli amici di calcetto. La più importante e irrinunciabile sono i dolci, in particolare quelli con la ricotta.

Almeno fino a quando entra in scena lei, Flora: la figlia del proprietario della pasticceria che fa gli sciù più buoni di Palermo, il dolce preferito di Arturo. E in un istante diventa la donna dei suoi sogni. Sveglia, intraprendente, ma anche molto cattolica, Flora sulla religione ha la stessa pignoleria di Arturo sui dolci, ed è proprio così che lui la conquista, interpretando Gesù durante una Via Crucis.

8. “Tornare umani” di Susanna Tamaro

Avete suggerito, per l’estate, anche “Tornare umani” di Susanna Tamaro, una riflessione sulla natura e sul nostro posto nel mondo, dando voce ai dubbi di molti, non solo sulla gestione passata della pandemia ma sulle intenzioni future di una scienza e di una politica che sembrano aver contratto il virus più pericoloso: la cecità di fronte alla verità della vita.

9. “Fai bei sogni” di Massimo Gramellini

In estate consigliate anche il libro più celebre di Gramellini, “Fai bei sogni”.

Fai bei sogni è dedicato a quelli che nella vita hanno perso qualcosa. Un amore, un lavoro, un tesoro. E rifiutandosi di accettare la realtà, finiscono per smarrire se stessi. Come il protagonista di questo romanzo. Uno che cammina sulle punte dei piedi e a testa bassa perché il cielo lo spaventa, e anche la terra.

Soprattutto un libro sulla verità e sulla paura di conoscerla. Immergendosi nella sofferenza e superandola, ci ricorda come sia sempre possibile buttarsi alle spalle la sfiducia per andare al di là dei nostri limiti.

10. “Stoner” di John Williams

Infine, forse perché dal ritmo lento e dai tempi “rilassati”, alcuni di voi hanno consigliato per l’estate “Stoner”.

Nato in una famiglia di contadini poveri, Stoner scopre in sé una passione struggente per la letteratura e diventa professore. “Stoner” è dunque la storia di un uomo che conduce una vita semplice al limite della frugalità, una vita che lascia poche tracce. Ma “Stoner” è molto di più: è un romanzo sull’amicizia, sul matrimonio, sull’ambiente universitario, un romanzo sociale e – non da ultimo – un romanzo sulla fatica e sulla resistenza.

Sul duro, implacabile lavoro nelle fattorie, sull’impegno che richiede la vita matrimoniale, sulla difficoltà di allevare con paziente empatia una figlia all’interno di una famiglia avvelenata, e sul tentativo di avvicinare alle meraviglie della letteratura studenti universitari spesso insensibili. È soprattutto un romanzo sull’amore: amore per la poesia e per la letteratura, ma anche amore romantico.

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