Sei qui: Home » Libri » Erri De Luca, ”Radici per terra, testa verso il cielo”

Erri De Luca, ”Radici per terra, testa verso il cielo”

Vivo in un territorio che parla da secoli la stessa lingua della natura. Non è autocompiacimento. È un’osservazione che – sono sicura – farebbe chiunque avesse l’opportunità di venire in Puglia, giù, fino al Salento...

Vivo in un territorio che parla da secoli la stessa lingua della natura. Non è autocompiacimento. È un’osservazione che – sono sicura – farebbe chiunque avesse l’opportunità di venire in Puglia, giù, fino al Salento.

 

Di inni allo splendore naturale ne sono stati ampiamente scritti. Alcuni di essi sono delle reali dichiarazioni d’amore. Fra tutti, penso alla canzone “Arbulu te ulie”, scritta dal cantautore salentino Mino De Santis.

 

Tuttavia, il mio pensiero di oggi spazia ancora un po’, ed arriva fino allo scrittore Erri De Luca. Nel mese di agosto si è messo in prima linea nella campagna di tutela dell’ambiente "La ballata degli ulivi". La salvaguardia del territorio, la preziosità degli ulivi, la cultura della bellezza: sono stati questi alcuni dei temi che Erri De Luca ha sostenuto. Lo scrittore è venuto in Salento a portare parole nuove nella terra degli ulivi. Degli ulivi che vedono avanzare tanto, troppo cemento.

 

De Luca ha detto: "Amo gli alberi. Sono come noi. Radici per terra e testa verso il cielo". È incoraggiante e positivo sapere che persone portatrici di parole belle e senza tempo, come lui, possano essere testimoni di campagne serie e necessarie. Sono assolutamente certa che il suo impegno permetterà di raccogliere ottimi frutti, degni degli alberi più belli.

 

Complimenti da parte mia al grande Erri De Luca.

10 settembre 2013

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© Riproduzione Riservata