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Elogio dei libri

Oggi voglio mostrarvi un monologo carinissimo, scritto dalla mia cara amica Barbara Glisenti, grande appassionata di libri, come me...

Oggi voglio mostrarvi un monologo carinissimo, scritto dalla mia cara amica Barbara Glisenti, grande appassionata di libri, come me. E anche lei, come me, ama tanto scrivere. Io scrivo per lo più poesie, lei invece racconti di fantasia e d’ora in avanti ve ne offrirò vari, dedicati ai libri e alla lettura e anche agli scrittori. Come questo monologo appunto. Auspicando naturalmente, di farvi cosa gradita. Buona lettura

"Elogio dei libri"

(L’attrice tiene in mano un libro cartonato, ma senza sovracopertina. Deve sembrare un libro tra tanti)

Quello che ho in mano è un libro. Credo che tutti sappiate cos’ è. Un insieme di pagine rilegate e una copertina. Ci sono tanti tipi di libri: libri scolastici, libri di cucina, libri di medicina, manuali fai da te, saggi, testi filosofici e molto altro. Ma io stasera vorrei parlarvi di quello che per me è il libro per ecellenza: il romanzo. Di qualunque genere.
Chi di noi, da bambino, non ha sorriso della faccia tosta di Tom Sawyer che riesce a rigirare la frittata in modo che, siano i suoi amici ,che lo deridono perché in un assolato pomeriggio d’estate deve lavorare, invece di poter andare al fiume, a lavorare per lui?

Chi non ha sorriso e non avrebbe voluto essere accanto a Tom che si mangia una mela, mentre gli altri dipingono la staccionata come la zia gli ha ordinato di fare, per punizione? Chi di noi non avrebbe voluto sedere in cerchio accanto a Amy, a Beth, a Jo, a Meg, che ai piedi della madre la ascoltano leggere una lettera del babbo, dal fronte?

 

Chi non ha avvertito la loro preoccupazione per la sua salute? Chi non ha avuto, come loro, paura che il Babbo non tornasse più? Chi non avrebbe voluto posare una mano sulla spalla della signora March o stringere la mano di una delle ragazze?

Chi di noi non avrebbe voluto essere nascosto insieme a Jim nella botte delle mele, mentre il perfido pirata Long John Silver preparava il tradimento?
Chi di voi non ha mai corso accanto a Jim sull’isola del tesoro? Chi di noi non ha ma desiderato aprire quel forziere?
Quale donna non avrebbe voluto essere stretta tra le braccia di Rhett Butler, mentre quella smorfiosa di Rossella spasimava per il palliduccio Ashley?
Chi non avrebbe voluto essere a Tara, dopo l’incendio e dire: "Domani è un altro giorno, si vedrà?"

ECCO !!!! QUESTO E’ IL POTERE DI QUESTE PAGINE RILEGATE E TENUTE INSIEME DA UNA COPERTINA !!!! QUESTO E’ IL POTERE DELLE PAROLE !!!!
QUESTO E’ IL POTERE DEI LIBRI.

Io da sempre ne sono innamorata e avverto il loro potere. Perché i libri sono oggetti magici!!!! Possono portarci al di là del tempo e dello spazio.
Possono farci diventare chiunque non siamo e chiunque vorremmo essere !! E non serve essere grandi maghi o esperte streghe per godere di questo potere.
No! Basta un gesto semplice!!!

(L ’attrice apre il libro che si teneva al cuore)

BASTA APRIRLO !!!

Con reverenza, impazienza, dolcezza, attesa, anticipazione, eccitazione. Basta iniziare a leggere le prime righe e lui ci aprirà la porta per infiniti mondi!
Ci darà la possibilità di passeggiare in città lontane, in anni lontani, di camminare per stretti vicoli umidi a Venezia, per le nebbiose strade di Londra.
Ci farà navigare sugli stessi oceani solcati dai Pirati della Malesia o rincorrere una pantera nera nella giungla.
Ci farà conoscere ogni genere di persona: pirati, gentiluomini, regine, principi, sultani e servitori, grandi dame e irriverenti cortigiane.
Ma…ci farà conoscere anche NOI STESSI !!!!!! Perché troveremo qualcosa di nostro in ogni libro, in una frase, in un personaggio, in una storia.
Tanto può fare un libro…

 

E ANCORA DI PIU’ !!! Un libro può farci ridere, può farci piangere, può emozionarci, consolarci, alleviare la solitudine.
I LIBRI POSSONO CAMBIARCI LA VITA !!!!!! E sapete perché ? Perchè in ogni libro c’è una storia e in una storia tante vite da cui imparare qualcosa.
E allora, visto che abbiamo a disposizione oggetti tanto potenti e importanti, io mi chiedo, perché cavolo, quando dico a qualcuno che amo leggere vengo guardata come un alieno proveniente da un altro pianeta !?!

Una delle reazioni delle persone è "Ah, no, non fa per me, io sono un tipo sempre in movimento, non riuscirei mai a starmene seduto a perdere tempo a leggere ?" ( voce saccente e perentoria ) Un’altra è: "Oh che bello, come sei brava, piacerebbe anche a me, ma sai io non saprei trovare proprio di tempo di leggere !" ( voce in falsetto )

Ma che credono? Che io legga tutto il giorno? Magari !!!! No, io lavoro, tengo una casa, sono mamma, nonna, sorella e faccio un sacco di cose e leggere non mi sembra affatto perdere tempo. E il tempo lo si trova, è il mio cervello che me lo chiede, la mia anima. Sono come una drogata: se non leggo vado in astinenza.
E allora come dice Pennac

"Il tempo per leggere è sempre tempo rubato. Come il tempo per scrivere, d’altronde, o il tempo per amare.
Rubato a cosa? Diciamo, al dovere di vivere.
È forse questa la ragione per cui la metropolitana – assennato simbolo del suddetto dovere – finisce per essere la più grande biblioteca del mondo.
Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere. Se dovessimo considerare l’amore tenendo conto dei nostri impegni, chi si arrischierebbe? Chi ha tempo di essere innamorato? Eppure, si è mai visto un innamorato non avere tempo per amare?
Non ho mai avuto tempo di leggere, eppure nulla, mai, ha potuto impedirmi di finire un romanzo che mi piaceva.
La lettura non ha niente a che fare con l’organizzazione del tempo sociale. La lettura è, come l’amore, un modo di essere."

Grazie (l’attrice si inchina tenendo il libro stretto al cuore)

Barbara Glisenti

 

10 giugno 2013

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