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Elisabetta Sgarbi, “Con la Milanesiana quest’anno amplieremo il raggio d’azione”

L'ideatrice della rassegna in programma dal 23 giugno all’8 luglio ci anticipa alcune novità ed ospiti dell'edizione 2016

MILANO – Allargare il proprio raggio d’azione in direzioni sempre più diverse, pur rimanendo fedele a una vocazione letteraria cinematografica musicale. E’ questa la filosofia che accompagnerà la 18ma edizione della Milanesiana, la rassegna in programma dal 23 giugno all’8 luglio a Milano, Torino, Firenze. L’edizione di quest’anno, ideata e diretta come sempre da Elisabetta Sgarbi è intitolata al tema della “vanità”. In questa intervista, è la stessa Elisabetta Sgarbi ad introdurci le maggiori novità ed i protagonisti di questa edizione.

 

Quali sono le principali novità della 18ma edizione della Milanesiana?

Molte novità. Un allargamento del raggio d’azione della Milanesiana, in direzioni sempre più diverse, pur rimanendo fedele a una vocazione letteraria cinematografica musicale. Le 6 mostre, tra cui quella dedicata a una vera e prorpia scoperta, “I giganti” di Antonio Maraini. Poi la Venaria Reale, a Torino. Oltre ai molti ospiti, da Annaud, a Lorenza Mazzetti, a Allessandro Bergonzoni, a Teju Cole. Ma insomma, molto altro.
Il tema di quest’anno è la vanità. Perché la scelta di questo tema ed in che modo verrà sviscerato nel corso del programma?

E’ un tema – come sempre alla Milanesiana – molto ampio, e una parola che racchiude molti significati, anche contraddittori fra loro. Infine, apre a una infinità di suggestioni.

 

Quali sono i principali autori ed artisti protagonisti di questa edizione?

Jonathan Coe, Gao Xingjian, John Coetzee, Edward Carey, Péter Gárdos, Matthew Thomas, Ralf Rothmann, Uri Caine, Teju Cole, Fabrice Moireau, Carl Norac, Kamel Daoud, Jean-Jacques Annaud, Michael Cunningham, Michel Houellebecq, Ramin Bahrami.
Accanto a loro autori e artisti italiani come Alessandro Bergonzoni, Guido Maria Brera, Massimo Cacciari, Eva Cantarella, Teresa Cremisi, Francesco De Gregori, David Grieco, Franco Loi, Claudio Magris, Alberto Mantovani, Lorenza Mazzetti, Mogol, Morgan, Laura Morante, Edoardo Nesi, Nuccio Ordine, Moni Ovadia, Antonio Rezza e Flavia Mastrella, Toni Servillo, Giovanni Veronesi, Sandro Veronesi e altri ancora.

 

E’ la prima edizione della Milanesiana che non la vede più al timone di Bompiani ma di una nuova realtà editoriale, La nave di Teseo. E’ cambiato qualcosa dal punto di vista organizzativo?

Molto dal punto di vista personale. Assolutamente no per la Milanesiana.

 

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