Sei qui: Home » Libri » “Due” di Enrico Brizzi, il ritorno 30 anni dopo “Jack Frusciante è uscito dal gruppo”

“Due” di Enrico Brizzi, il ritorno 30 anni dopo “Jack Frusciante è uscito dal gruppo”

Torna oggi, a distanza di 30 anni dal primo capitolo, l’attesissimo seguito di “Jack Frusciante è uscito dal gruppo”. Si intitola “Due” ed è il sorprendente nuovo romanzo di Enrico Brizzi.

Con oltre un milione e duecentomila copie, “Jack Frusciante è uscito dal gruppo” è uno dei best seller più importanti della storia editoriale italiana contemporanea. A distanza di trent’anni dall’uscita e dopo un tour dedicato al suo capolavoro, Enrico Brizzi torna da oggi, 17 settembre, nelle librerie italiane con “Due”, il secondo capitolo dell’appassionante romanzo di formazione. Scopriamolo insieme.

“Due” di Enrico Brizzi

La sinossi del libro

Bologna, tardo giugno dell’anno domini uno nove nove due: il vecchio Alex è l’ombra di se stesso. A ridurlo in ruina, la partenza per l’America di una ragazza diversa da tutte le altre: la soave Adelaide è ormai approdata in una remota contea della Pennsylvania, e resterà laggiù per l’intero anno scolastico.

Come sopravvivere alla sua mancanza per dodici lune? Per fortuna ci sono gli amici. È l’anno dell’Europa unita e dei confini che cadono, l’estate perfetta per raggranellare denari e partire in interrail, incontro alla libertà.

Frattanto, dall’altra parte dell’oceano, Aidi prende le misure al Nuovo Mondo e fronteggia un’inattesa solitudine. L’estate trascolora in autunno, arrivano il Natale e un anno nuovo dallo sghembo finale dispari. Nessuno dei due sa dimenticare l’altro, ma la nostalgia rischia di mandarli a fondo entrambi. La distanza è una condanna senza appello?

Si può crescere restando fedeli a se stessi? Cosa si può raccontare e cosa invece va taciuto? Sono domande che tanto lui quanto lei si pongono, consegnando la propria voce all’archivio magnetico, alle pagine del diario e a lettere struggenti che impiegano tre settimane per arrivare a destinazione. Un giorno, forse, non serviranno più le parole; basterà tornare a guardarsi negli occhi e all’istante sarà tutto chiaro.

A trent’anni dalla pubblicazione di “Jack Frusciante è uscito dal gruppo”, uno dei più grandi bestseller della letteratura italiana, Enrico Brizzi ci regala un nuovo viaggio nel mondo di Alex e Aidi, i protagonisti che hanno emozionato tre generazioni di lettori.

Cos’è successo dopo la loro separazione? La risposta è questo sorprendente romanzo a due voci, tenero e feroce come la stagione elettrica dei diciott’anni, con tutti i dolori, le domande e le sorprese che porta con sé.

La storia editoriale di “Jack Frusciante è uscito dal gruppo”

Enrico Brizzi è giovanissimo quando fa la conoscenza di Massimo Canalini, uno dei tre soci fondatori della casa editrice Transeuropa, dopo avergli consegnato un manoscritto ispirato alla trama di Blade Runner.

Canalini rimane colpito dalla scrittura, ma consiglia a Brizzi di studiare e approfondire altri generi romanzeschi. Dopo un importante lavoro di revisione coadiuvato dagli esperti della casa editrice, nasce il manoscritto che racconta la storia di Jack Frusciante. È il 1994. Enrico Brizzi ha solo vent’anni. Il libro comincia a circolare con una tiratura di duecento copie.

Rapidamente, ottiene un importante seguito, ma è dopo l’endorsement di Umberto Eco su L’Espresso che migliaia di copie vendono vendute e il romanzo acquista una risonanza incredibile. I diritti passano dalla prima casa editrice alla Baldini&Castoldi, per poi arrivare a Mondadori.

Tradotto in ventiquattro paesi, “Jack Frusciante è uscito dal gruppo” vende oltre un milione e duecentomila copie. Un successo inaudito. “Due” arriva dopo il tour programmato da Enrico Brizzi per festeggiare i trent’anni dalla sua prima, luminosa pubblicazione.

Un romanzo generazionale

1992. Alex, perdutamente innamorato della sua Adelaide, è costretto a fare i conti con una distanza inenarrabile. La ragazza è partita per gli Stati Uniti.

Niente e nessuno sembrano in grado di consolare il giovane, che deve misurarsi con le difficoltà comunicative e formative che derivano dalla sua storia personale e dalla sua età. Sono gli anni della maturazione, quelli più delicati in cui ci si sente in conflitto col mondo. È un periodo importante della storia europea.

È un periodo importante per Alex e per Adelaide, che stanno tracciando la rotta del loro destino. “Due” è un romanzo di formazione in cui l’amore e la crescita si intrecciano con la questione generazionale. La narrazione, ironica e coinvolgente, è il frutto di un originale incastro fra il narratore eterodiegetico e i due narratori interni che riusciamo a leggere attraverso la presenza delle pagine di diario di Alex e le lettere di Adelaide.

Un libro da leggere: per sapere come va a finire la storia di Alex e Aidi, ma soprattutto per godere di un sorprendente romanzo di formazione che racconta la vita dei giovani quando non esisteva ancora il mondo della telecomunicazione e dei social media.

© Riproduzione Riservata