Domani a Roma un nuovo appuntamento con Libera Libri, iniziativa che promuove lo scambio gratuito di libri tra i cittadini

13 Gennaio 2020

Un'iniziativa nata per promuovere l'incontro, il dialogo e lo scambio che ha al suo centro il libro: è Libera Libri, che torna in Piazza Balduina a Roma, per la quarta volta, questo sabato 12 gennaio. Le regole sono semplici: chi vuole porta i suoi libri, chi vuole ne prende, si

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Dopo dieci edizioni in soli otto mesi l’iniziativa promossa dall’associazione romana H2 torna in Piazza Balduina, luogo della sua prima edizione

MILANO – Un’iniziativa nata per promuovere l’incontro, il dialogo e lo scambio che ha al suo centro il libro: è Libera Libri, che torna in Piazza Balduina a Roma, per la quarta volta, questo sabato 12 gennaio. Le regole sono semplici: chi vuole porta i suoi libri, chi vuole ne prende, si può anche solo prendere o portare. Tutti i libri sono accettati (tranne quelli di testo scolastici) ed è tutto rigorosamente gratuito. Libera Libri è un progetto di H2 – Soluzioni per il mondo che verrà, associazione culturale romana che riunisce studenti, ricercatori e giovani lavoratori attorno alla discussione e alla diffusione di tematiche d’attualità riguardanti la nostra società.

UN MODELLO SEMPLICE DI DIFFUSIONE DELLA CULTURA – La prima edizione a Piazza Balduina, tenutasi il 5 maggio, fu il primo appuntamento di Libera Libri in assoluto. Nato dall’idea di Julian Colabello, presidente di H2 – Soluzioni per il mondo che verrà, e Stefano Picchi, biologo e iscritto ad H2, da esperimento è divenuto pratica mensile di libera circolazione della cultura. Un modo per scardinare un modello di consumo insostenibile e promuovere al contempo la diffusione della cultura, abbattendo per prime le barriere del censo tramite un modello di condivisione il più semplice e comprensibile possibile.

 

LA CONDIVISIONE DELLA CULTURA NON È UTOPIA – Libera Libri nasce e torna periodicamente nel quartiere di Balduina non a caso. Questo quartiere di quarantamila abitanti ha 6 supermercati, innumerevoli banche e agenzie immobiliari, ma non ha una biblioteca, una sala congressi pubblica, un teatro né un cinema. Libera Libri è quindi un modo per dimostrare l’esigenza di luoghi pubblici di cultura nel modo più semplice: diffondendola. E ancora dimostra come la condivisione non sia un’utopia ma una pratica sentita che necessita soltanto di luoghi e occasioni per essere praticata.

LE DIECI EDIZIONI DI LIBERA LIBRI – Con questo spirito Libera Libri si è poi spostato per Roma, nelle sue ormai dieci edizioni in soli otto mesi. A novembre si sono scambiati i libri nel mercato Trionfale di Prati dove sono in attesa da anni della nuova biblioteca, a giugno a Piazza Farnese insieme ai ragazzi de “Il Nostro Tempo è Adesso”, comitato che raccoglie reti di lavoratori precari e realtà politiche giovanili, a luglio a Caracalla durante la Festa dell’Unità romana, a ottobre a Primavalle dove ci si batte per il Parco Anna Bracci, che dovrebbe essere la piazza centrale del quartiere ma ancora non trova una soluzione definitiva per la sua gestione.

I NUOVI PUNTI PERMANENTI DI SCAMBIO – Libera Libri è quindi al contempo una protesta e una proposta, e trova sempre nuovi spunti ed evoluzioni. A giugno ha aperto ad esempio il primo punto permanente di libero scambio nel bar di Viale delle Medaglie d’oro 154 e a ottobre il secondo presso il bar La terrazza accanto alla Stazione Appiano. Usare luoghi atipici, oltre le piazze, per la diffusione della cultura gratuita è divenuto allora un’ulteriore mezzo per veicolare un messaggio semplice e profondo: ovunque tu sia puoi trovare un momento per condividere e un motivo per conoscere.

FACCIA LIBRO – E ancora ci sono le gallerie di foto di tutti quelli che hanno voluto posare per H2 con i libri presi durante il libero scambio, Faccia Libro. Una raccolta che si arricchirà anche questo sabato di nuovi scatti e che vuole essere l’ immagine collettiva di tutti i messaggi che Libera Libri porta con sé.

 

11 gennaio 2013

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