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Dimmi come viaggi e ti dirò quale libro leggere

Volete passare il vostro viaggio in compagnia di un libro? Sceglietelo bene, esiste un libro perfetto per ogni tipo di mezzo che avrete scelto per raggiungere la vostra meta

MILANO – Iniziare un libro è come intraprendere un viaggio. Allo stesso tempo quando si intraprende un viaggio spesse volte si ha bisogno della compagnia di un buon libro. Esistono diversi tipi di letture per ogni occasione e allora proviamo a dirvi quale libro leggere adatto al tipo di mezzo. Da un’idea de IlMioLibro.it.

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1) Viaggio in macchina – “Sulla strada” di Jack Kerouac

Sal Paradise, un giovane newyorkese con ambizioni letterarie, incontra Dean Moriarty, un ragazzo dell’Ovest. Uscito dal riformatorio, Dean comincia a girovagare sfidando le regole della vita borghese, sempre alla ricerca di esperienze intense. Dean decide di ripartire per l’Ovest e Sal lo raggiunge; è il primo di una serie di viaggi che imprimono una dimensione nuova alla vita di Sal. Potrai leggere delle avventure dei protagonisti, seduto comodamente sul sedile della tua auto, sulla strada. Un viaggio nel viaggio che sicuramente non ti deluderà.

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2) Viaggio in nave – “Poirot sul Nilo” di Agatha Christie

Siete su una nave da crociera e non sapete come passare il tempo tra una tappa e l’altra? Perché non perdersi tra le righe di un bel giallo. Il destino ha riunito un eterogeneo gruppo di viaggiatori sul lussuoso battello da crociera Karnak, in navigazione sul Nilo. Fra i turisti c’è anche Hercule Poirot, una volta tanto in vacanza, ma anche in questa occasione il suo ozio è destinato a durare poco. Nel giro di poche ore, infatti, a bordo del Karnak si consumano ben due delitti, e la tranquilla crociera si trasforma in una disperata caccia ad un assassino diabolicamente astuto. Ricordati che anche la tua nave può ospitare passeggeri di ogni tipo, dalla persona più ricca, all’assassino più cattivo.

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3) Viaggio in bus – “Notturno bus” di Giampiero Rigosi

Cosa potrebbe succedere se durante un viaggio, magari notturno, l’autista del vostro autobus fosse depresso, con il vizio del gioco e con un mare di debiti? Non sareste tranquilli vero? Per fortuna è solo una storia, quella di Leila, una ragazza che sfrutta il suo fascino per abbordare e rapinare uomini dall’aspetto danaroso, Francesco è un autista d’autobus annoiato e depresso. Due personaggi come tanti che sfangano le giornate per le strade di Bologna. D’improvviso, una catena di equivoci scaraventa Leila e Francesco dentro una storia di ricatti, inseguimenti e trappole. Un thriller mozzafiato e ironico che aggancia il lettore dalla prima all’ultima pagina. Un viaggio di notte in autobus? Dormite la prossima volta.

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4) Viaggio in treno – “La ragazza del treno” di Paula Hawkins

La vita di Rachel non è di quelle che vorresti spiare. Vive sola, non ha amici, e ogni mattina prende lo stesso treno, che la porta dalla periferia di Londra al suo grigio lavoro in città. Quel viaggio sempre uguale è il momento preferito della sua giornata. Seduta accanto al finestrino, può osservare, non vista,  le case e le strade che scorrono fuori e, quando il treno si ferma puntualmente a uno stop, può spiare una coppia, un uomo e una donna senza nome che ogni mattina fanno colazione in veranda. Questo è il preambolo di una storia che ha conquistato milioni di lettrici. Anche voi siete dei pendolari e prendete almeno un treno al giorno? Questa storia vi dimostra che anche l’abitudine più noiosa può nascondere bellissime novità.

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5) Viaggio in aereo –  “Tra le nuvole” di Walter Kirn

Si può tenere in una valigia tutta la propria vita? Per Ryan Bingham non è mai stato un problema. Consulente per la “ricollocazione professionale”, Ryan è un cittadino dell’Airworld, l’esclusivo regno dei frequent flyer, in cui unica moneta di scambio sono miglia e bonus. Lasciata a terra ogni parvenza di vita privata, Ryan ha imparato ad amare il caos degli aeroporti, le poltrone in finta pelle delle lounge, le “amicizie” che durano il tempo di un volo. Se viaggiate continuamente per lavoro capite benissimo di cosa stiamo parlando. Chissà che, come il protagonista, anche voi incontriate la vostra anima gemella a miglia e miglia di altezza?

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