Domani uscirà in tutte le librerie ”Io, Partenope”, l’eredità di Sebastiano Vassalli, scomparso lo scorso 26 luglio
MILANO – “Io, Partenope“, edito da Rizzoli, è l’ultimo libro di Sebastiano Vassalli, scritttore italiano che avrebbe dovuto ritirare il Premio Campiello alla carriera, scomparso lo scorso 26 luglio. L’autore “L’oro del mondo” e di “La chimera” era stato candidato al Premio Nobel per la Letteratura 2015.
“IO, PARTENOPE”, L’ULTIMA OPERA DI VASSALLI– “Io, Partenope” è l’eredità che ci ha lasciato Sebastiano Vassalli. Un romanzo postumo che racconta la vita di Giulia Di Marco. Giulia Di Marco è stata una “finta santa” al centro di un clamorosa venerazione, seguita da un altrettanto clamoroso scandalo, che sconvolse la Napoli del primo Seicento. Secondo le cronache ufficiali è stata un’eretica, uno dei più clamorosi scandali del Cristianesimo. La sua vera storia, raccontata in prima persona, inizia in Molise: venduta come amante bambina a un uomo che poteva essere suo nonno, Giulia cresce nella miseria e anni dopo dovrà abbandonare una figlia in fasce. A Napoli diventa “suor Partenope” e indica al popolo una nuova strada per arrivare a Dio: l’estasi. Venerata come una santa, finisce per dare fastidio al nemico più terribile, il Papa. Perseguitata, torturata per mesi e costretta all’abiura, inizierà una nuova vita a Roma, divenendo confidente dell’architetto Gian Lorenzo Bernini.
2 settembre 2015