In programma dal 14 al 18 maggio, il Salone del Libro di Torino è rinviato a data da destinarsi, in seguito alla situazione di emergenza in cui ci troviamo. Ad ogni modo, il Salone di Torino si sarà – precisano gli organizzatori – e sarà una grande occasione di incontro fra autori editori e lettori.
Le cose che stiamo imparando: 15 buoni propositi per il post Coronavirus
Le cose che stiamo imparando, secondo il giornalista Fabio Fazio, e che non dovremo dimenticare quando tutto questo sarà finito
Salone del Libro di Torino 2020
L’organizzazione sta lavorando con la passione di sempre all’edizione 2020, ma per poter continuare a essere un punto di riferimento di questa straordinaria comunità, il Salone del Libro deve prima di tutto garantire le condizioni di sicurezza e di salute del suo pubblico, dei suoi espositori e del personale che vi lavora. Per questo motivo, preso atto della situazione di emergenza – nazionale e internazionale – nella quale ci troviamo, e in accordo con le istituzioni e i partner che collaborano in maniera essenziale alla sua organizzazione, oltre che con Lingotto Fiere, il Salone del Libro di Torino ha valutato necessario e responsabile rimandare la manifestazione (originariamente in programma dal 14 al 18 maggio) a una data che sarà comunicata il prima possibile.
Il saluto del Salone di Torino
In un momento di grande sacrificio da parte di tutti gli italiani, il Salone vuole esprimere la sua più sentita vicinanza a coloro che stanno vivendo in prima persona gli effetti dell’emergenza: i malati, i loro cari, così come tutto il personale sanitario e le istituzioni che lavorano senza sosta per la salute e la sicurezza di tutti.