MILANO – Assassinato con tre colpi d’arma da fuoco davanti ad un tribunale dove doveva apparire per aver pubblicato una vignetta blasfema sull’Islam. E’ questa la tragica fine dello scrittore giordano Nahed Hattar.
LA VIGNETTA – Secondo i media giordani, a sparare sarebbe stato un imam quasi cinquantenne, Riad Abdullah, proveniente da un quartiere povero della capitale. L’uomo avrebbe confessato di aver sparato perchรฉ turbato dalla vignetta condivisa dallo scrittore, raffigurante un jihadista a letto con due donne in una tenda, mentre chiedeva a Dio di portargli vino e anacardi.
INSULTO ALL’ISLAM – Lo scrittore giordano Hattar era stato fermato il mese scorso con l’accusa di “incitamento alla discordia confessionale e insulto allโIslam” e per aver pubblicato “materiali di stampa, immagini o disegni tesi a ferire la fede o la sensibilitร religiosa”. Liberato su cauzione, Nahed Hattar rischiava fino ad un anno di carcere. Su Facebook aveva speigato che non intendeva offendere i musulmani, ma semplicemente far capireย la distorta visione religiosa dei terroristi dell’Isis.
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