Il 24 marzo si celebra la Giornata nazionale per la promozione della lettura. Istituita nel 2009, questa giornata ha lo scopo di spronare le persone a leggere di più. La lettura è un’attività fondamentale sia per una questione culturale, sia per una questione di benessere personale. Diversi studi hanno infatti dimostrato che la lettura stimola la mente e mantiene il cervello attivo, ma è anche in grado di ridurre ansia e stress facendoci distaccare dalle problematiche quotidiane. Leggere è fondamentale anche per sviluppare la memoria e la concentrazione. Perché allora oggi questa attività sembra essere scivolata in secondo piano?
Come è cambiata l’attività di lettura durante il lockdown
Come e cosa è cambiato delle nostre abitudini letterarie durante il periodo di lockdown dovuto alla pandemia.
Come avvicinarsi alla lettura
Iniziare o ricominciare a leggere in modo regolare è una cosa che va fatta per gradi. Non ci si può aspettare che chi non legge da tanto tempo intraprenda libri come “Guerra e pace” o “Pastorale americana”. Per innamorarsi di questa attività e riuscire a godere di tutti i benefici bisogna iniziare con qualcosa che stimoli profondamente la voglia di leggere. Partiamo dal fatto che sì, leggere rappresenta un impegno, ma è anche qualcosa che regala soddisfazione. Bisogna partire con libri semplici e brevi, un libro troppo lungo e fitto di parole è sicuramente scoraggiante all’inizio. Scegliere il genere e la storia giusti, si può partire con libri tratti da film o serie tv, il desiderio di vedere la trasposizione cinematografica sarà sicuramente uno stimolo per andare avanti con le pagine. Se invece non si hanno idee, la cosa migliore è farsi consigliare: che sia il bibliotecario, il libraio o gli amici, i consigli sono sempre utili per non cadere nella lettura sbagliata e noiosa.
Premio Strega 2021, ecco i dodici libri candidati
I libri candidati al Premio Strega 2021 saranno letti e votati da una giuria composta da 660 aventi diritto. L’elezione del vincitore si svolgerà giovedì 8 luglio.
Le statistiche
Fortunatamente durante il lockdown dello scorso anno, la percentuale di lettori nel nostro paese è aumentata rispetto al 2019. Parliamo infatti del 62% rispetto al 40% dell’anno precedente. Questo perché si è trovato il tempo e lo stimolo per dedicarsi a questa attività. La quota del 40% era stabile anche durante gli anni scorsi 2017 e 2018.