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Come evitare il Caro Libri risparmiando sui testi acquistati. I consigli di Daniele Grassucci (Skuola.net)

Sfruttare gli sconti della Grande Distribuzione Organizzata, esplorare i diversi mercatini delll'usato, ricercare le offerte presenti sulle varie piattaforme online. Sono solo alcuni dei mezzi a disposizione delle famiglie italiane per raggirare la questione "Caro Libri" secondo Daniele Grassucci.

MILANO – Sfruttare gli sconti della Grande Distribuzione Organizzata, esplorare i diversi mercatini delll’usato, ricercare le offerte presenti sulle varie piattaforme online. Sono solo alcuni dei mezzi a disposizione delle famiglie italiane per raggirare la questione “Caro Libri” secondo Daniele Grassucci. Il Responsabile delle Relazioni Esterne di Skuola.net ci spiega a cosa sono dovuti questi rincari e ci fornisce alcuni esempi virtuosi di istituti scolastici che riescono ad ammortizzare la spesa del libro attraverso progetti in condivisione.

Secondo lโ€™Osservatorio nazionale della Federconsumatori, uno studente di prima media arriverร  a spendere 1100 euro. A cosa sono dovute queste cifre?

Sicuramente cโ€™รจ un problema a mio avviso di volontร  politica nellโ€™intervenire su questo tipo di problema. Esiste una catena di guadagni allโ€™interno della filiera editoriale che va alimentata e porta agli attuali costi dei libri di testi cosรฌ elevato.

In questo senso, si รจ da sempre adottata una politica poco chiara da parte del Ministero dellโ€™Istruzione nel perseguire la strada della riduzione dei costi: รจ vero che sono stati introdotti dei tetti di spesa, ma รจ altrettanto vera che circa il 30% delle classi non li rispetta, ed il Ministero non mette in atto un sistema di controllo idoneo per debellare tale fenomeno. Sulla carta cโ€™รจ la legge, ma nella pratica non รจ in cima alle prioritร  del ministero far rispettare questi tetti di spesa. Manca una volontร  forte di intervenire.

 

Ci sono strumentiย  o strade alternative per abbassare il costo di spesa dei libri scolastici?

Da questo punto di vista, lโ€™esperienza di โ€œBook in progressโ€ dimostra che รจ possibile produrre dei testi in formato digitale e cartaceo a 4,99 euro. Un azienda e un editore ha dei costi maggiori, paga gli autori; questa esperienza dimostra quanto un libro puรฒ costare poco. Il progetto raccoglie libri di testo, di elevato spessore scientifico e comunicativo, scritti dagli 800 docenti della rete nazionale con capofila lโ€™ITIS Majorana di Brindisi e stampati allโ€™interno delle scuole. Tale iniziativa migliora significativamente lโ€™apprendimento degli allievi e, contemporaneamente fornisce una risposta concreta ai problemi economici delle famiglie e del caro libri. La struttura del Book in Progress, consente di variare, sulla base delle esigenze didattiche, formative e degli apprendimenti degli allievi, i contenuti da trasmettere.

 

Cosa consigli alle famiglie per ammortizzare lโ€™elevato costo del corredo scolastico?

Sono diversi i consigli che posso dare. In primis, consiglio di non accontentarsi di andare alla cartolibreria sotto casa se questa non pratica degli sconti rispetto al prezzo di copertina. Per legge, sul libro cartaceo lo sconto massimo รจ fino al 20%, e non รจ difficile da trovare. Online, ci sono i grandi operatori come Amazon ed Ibs. Per chi si serve della Grande distribuzione (GDO), non รจ difficile trovare delle offerte in cui lo sconto viene erogato attraverso buoni acquisto. Ci sono delle soluzioni tipo quelle della posta che prevedono anche delle rateizzazioni. Occorre guardarsi intorno.

Questโ€™anno, piรน che in passato, occorre vagliare con attenzione lโ€™alternativa del digitale, in quanto potrebbero esserci delle riduzioni di prezzo interessanti, soprattutto per le famiglie che hanno giร  un tablet a disposizione.

Esiste sempre lโ€™usato, che garantisce dei risparmi fino al 50-60% rispetto al prezzo di copertina. Naturalmente, maggiore รจ il risparmio, minore sarร  la qualitร  del libro a disposizione. Per andare sul sicuro, sempre meglio scegliere libri in buono stato e dellโ€™ultima edizione. Sullโ€™usato ci sono diversi canali, dai mercatini locali fino alle catene come il Libraccio. Se si vuole ottenere il maggior risparmio possibile, meglio eliminare gli intermediari comprando libri da studenti della stessa scuola che hanno giร  utilizzato quel volume.

Infine, le famiglie con reddito basso possono accedere ai sistemi di incentivi allo studio del welfare regionale, oppure usufruire del servizio di comodato dโ€™uso legato ai libri, recentemente rinforzato e disponibili nelle singole scuole.

 

29 agosto 2015

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