MILANO – “Una grande esperienza di sรฉ” รจ un’opera della Letteratura italiana, divisa in sei volumi, che si pone come obiettivo quello di tramettere la bellezza e la complessitร della letteratura passata e contemporanea agli adolescenti di oggi in un maniera originale e piรน coinvolgente: facendola dialogare con i grandi scrittori e artisti contemporanei.La storia della letteratura – dalle origini agli anni Duemila โ รจ raccontata con un approccio nuovo: in una rubrica che attraversa tutti i volumi, gli autori del passato sono infatti accostati a brani di scrittori contemporanei. Fabrizio de Andrรฉ aiuta a comprendere Cecco Angiolieri, โIl poeta e il mondoโ di Wyslawa Szymborska viene accostata al โfolle voloโ di Ulisse nella Divina Commedia; Aldo Busi fa capire โAndreuccio da Perugiaโ di Boccaccio e molti altri. L’opera รจ stata scritta da tre autrici di successo dellโeditoria scolastica – Alessandra Terrile, Paola Biglia e Cristina Terrile -, per il triennio delle superiori e รจ stata pubblicata dalla casa editrice Paravia. Abbiamo intervistato le autrici del libro.
Perchรฉ pensate sia cosรฌ difficile per i ragazzi di oggi interessarsi alla letteratura?
In realtร noi siamo fiduciose nel potere di coinvolgimento della letteratura, nella sua capacitร di interessare le persone di ogni tempo, e anche del nostro. Non pensiamo che i ragazzi di oggi siano piรน aridi o che siano divenuti indifferenti al discorso letterario; la letteratura circola in molte forme anche tra loro, ed esiste un passaparola letterario attraverso i social media grazie al quale si diffondono i testi del passato e di oggi. Certo si tratta di una divulgazione spesso sommaria, poco attenta alla storia dei testi e non rigorosa, ma รจ comunque la testimonianza della persistente vitalitร del discorso letterario, della sua sotterranea energia anche per i ragazzi.
In cosa sono carenti i tradizionali metodi di istruzione?
Noi pensiamo che gli insegnanti siano da sempre capaci di adattarsi ai ragazzi che hanno di fronte e a trovare strategie che sappiano interessarli; dunque non esistono metodi โvecchiโ o โnuoviโ di istruzione (ad esempio la lezione frontale continua ad essere uno strumento valido e talvolta insostituibile), ma occorre coltivare la dote della flessibilitร , cioรจ la capacitร di distinguere i ragazzi gli uni dagli altri per trovare la strada adatta a ciascuno di loro. Alcune proposte didattiche e scelte di testi possono rivelarsi utili strumenti e spunti per suscitare interesse, discussioni, confronti, emozioni estetiche tra i ragazzi, e insomma โfare venire voglia di studiareโ.
Perchรฉ pensate sia efficace avvicinare i ragazzi alla letteratura facendoli dialogare con scrittori e artisti contemporanei?
ร possibile appassionare i ragazzi alla letteratura mostrando loro che ancora oggi cโรจ chi scrive opere in prosa e in poesia che meritano attenzione. Una delle difficoltร di fronte alle quali si trovano spesso gli insegnanti di letteratura รจ di trovare il tempo nellโultimo anno per trattare gli autori del secondo Novecento e degli anni Duemila; la nostra proposta รจ di iniziare a fare sentire la voce del presente giร a partire dal terzo anno attraverso โfinestreโ che si possono aprire e chiudere rapidamente. Ad esempio giร quando si legge in classe il sonetto stilnovista Voi che per li occhi mi passaste โl core di Cavalcanti puรฒ essere interessante proporre un confronto con una poesia dello scrittore contemporaneo Michele Mari, Vederti e innamorarmi, in cui รจ trattato lo stesso tema dellโinnamoramento improvviso attraverso lo sguardo, ma con una prospettiva moderna, che sollecita i ragazzi a interrogarsi. Allo stesso modo mostrare che ancora oggi esistono artisti che si lasciano ispirare per le loro opere dai testi del passato suggerisce agli studenti che la letteratura รจ viva e sa parlare anche al nostro tempo. Questo ci pare un modo per suscitare curiositร nei ragazzi e spingerli a continuare anche da soli nella scoperta intellettuale del presente.
In che modo avete realizzato gli accostamenti allโinterno dei volumi ad esempio Fabrizio de Andrรฉ con Cecco Angiolieri, Aldo Busi con โAndreuccio da Perugiaโ di Boccaccio?
Gli accostamenti tra gli autori del presente e del passato sono suggeriti da ragioni tematiche (si presentano testi affini per argomento), ma anche da motivazioni di tipo stilistico (vengono proposte riscritture moderne โalla maniera diโ, oppure riprese formali implicite). La proposta parte dalla convinzione che la voce degli scrittori del presente consenta di capire meglio quelli del passato e che il passato a sua volta illumini il presente e aiuti a comprenderlo. I ragazzi sono sollecitati a individuare nei testi contemporanei permanenze e discontinuitร e a esercitare le loro competenze interpretative senza mai perdere di vista i differenti contesti in cui le opere sono nate.
Secondo voi i social media sono una distrazione o unโopportunitร in piรน per promuovere la letteratura?
I social media sono uno strumento del nostro tempo e non sono di per sรฉ nemici della letteratura. Il ruolo di un insegnante e di un libro di testo รจ quello di allenare al senso critico, al rigore filologico e allโattenzione per le fonti in qualunque contesto ci si trovi a esprimere le proprie idee. Inoltre attraverso lo studio della letteratura del passato e di oggi i ragazzi imparano a usare la lingua in modo preciso e responsabile, a capire che quanto scrivono si diffonde e rimane. La costante attenzione per il lessico e per lo stile nel corso delle lezioni di letteratura mira a stimolare negli studenti lโambizione a parlare e a scrivere bene. Cosรฌ un ragazzo puรฒ esercitarsi al rispetto della parola anche quando si esprime sui social: impara ad avere cura della โbellezzaโ del discorso e non si lascia dominare dallโemotivitร dellโistante.