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Chiara Gamberale, “L’amore è la più potente bussola che abbiamo per orientarci nella vita”

L’autrice romana nel suo ultimo libro "Adesso" risponde alla domanda: “Come affrontare la paura di innamorarsi di nuovo?”

MILANO – “Dopo un amore finito, si può ricominciare”. E’ questo uno dei tanti messaggi contenuti all’interno del libro “Adesso” di Chiara Gamberale, l’ultima fatica letteraria dell’autrice romana che, dopo aver raccontato la caduta ed il come rialzarsi, in questo suo libro ha cercato di trovare risposta alla seguente domanda: “Come affrontare la paura di innamorarsi di nuovo?”

L’ADESSO – Il libro, dal quale è tratta una delle frasi delle nostre AforisMug, inizia con tre incontri in cui “non è Adesso” di Lidia, e altri tre incontri in cui “non è Adesso” di Pietro. Questi 6 personaggi continueranno ad incrociarsi nel corso del romanzo, mettendo in scena l’estenuante ricerca dell’altro, sempre fallimentare quando non sappiamo chi siamo e vogliamo fuggire da noi stessi. Ma cos’è “Adesso”? “E’ quel momento magico in cui succede quella cosa che pensavamo non potesse succedere più”. Così Massimo Gramellini, autore e grande amico di Chiara Gamberale, descrive il significato di “Adesso”, un vero e proprio personaggio con una sua voce all’interno del libro di Chiara, insieme ai protagonisti della storia principale Lidia e Pietro. “I libri di Chiara hanno una caratteristica – spiega Gramellini nel corso di una delle recenti presentazioni del libro – spesso sono profetici, ciò che si legge sono cose che succederanno di sicuro ai suoi lettori”.

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RIPROVARCI – “Rinnamorarsi dopo una storia finita male è quello che succede proprio Lidia e Pietro, due persone che devono creare sul “Pianeta Noi” l’equilibrio magico tra “l’attenzione massima” ed il “chi se ne frega”, riuscendo ad unirsi senza rendersene conto, in maniera naturale. Ma in cosa consiste questa magia? “In un periodo della mia vita – afferma l’autrice – cercavo di vivere ogni giorno un emozione forte. Per un lungo periodo ho preferito il dolore alla noia. Poi ho imparato che la tranquillità nella “hit parade” delle emozioni è meglio del malessere. In passato, non ne ero convinta: preferivo il malessere. Ogni tanto, tocca vivere delle emozioni forti nella propria vita: succede nelle tragedie, quando qualcuno a cui teniamo se ne va, succede quando nasce un figlio e quando ci innamoriamo, in cui però appare evidente che, tutto quello che abbiamo fatto fino a quel momento, era un allenamento. La vita è un continuo allenamento, un test in attesa di qualcosa di grande, che sia dolore o gioia”.

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COME NASCE UN AMORE – Cosa significa vivere bene? Secondo Chiara Gamberale vuol dire vivere in contatto con se stessi, con i propri desideri e le proprie paure. “Quando la vita “capita” a te – afferma l’autrice – te ne rendi conto. Lidia e Pietro capiscono che sta succedendo qualcosa di importante, e decidono di abbandonare le proprie consapevolezze”. Una consapevolezza, che, spesso, ha un prezzo da pagare. “La persona più pericolosa è la persona che più amiamo, il nostro nemico più pericoloso, che potrebbe abbandonarci. Se scegliamo una persona e ci sforziamo a capire come ha bisogno di essere amata, possiamo conquistare il cuore di chiunque, se l’altra persona è attratta da te. Non possiamo aprirlo noi il canale dell’atra persona, occorre che entrambi siano pronti e aperti all’altro. Far nascere un amore significa sganciare un àncora, iniziare un percorso che non sai dove ti potrà portare”.

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RIMANERE DENTRO L’ADESSO – Lidia sente subito la “chiamata”, anche perché sente maggiormente il bisogno di provare emozioni rispetto a Pietro, il quale ha costruito la sua vita per escluderle. “Sono due “reduci” Lidia e Pietro – spiega la Gamberale – entrambi hanno scoperto che l’amore, tra le sue infinite caratteristiche, ha anche la fine. Il primo anno è lo spazio fatale dell’innamoramento, dove rischiamo di essere migliori di quello che siamo, esplorando nuove zone di noi. Non è solo difficile trattenere l’altra persona, ma anche trattenere la persona che noi diventiamo quando ci innamoriamo. L’amore accelera tutte le nostre situazioni sospese, fa succedere le cose. Il preziosissimo dono che ti fa l’altro, ovvero la possibilità di raccontanti un altra storia di te stesso, ci può sembrare ad un certo punto un attentato”. Come far sì che ciò non avvenga? “Ci ho impiegato 210 pagine per chiedermelo – conclude la Gamberale – non per capirlo…”

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