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Che cosa dobbiamo aspettarci dal 2013? Proverà a rispondere Paolo Mieli, ospite domani a Una Montagna di Libri

Il 2013 si preannuncia come uno degli anni più complessi della nostra storia recente. E proprio al 2013, l'anno che verrà, è dedicato l'incontro d'eccezione di Cortina d’Ampezzo con Paolo Mieli. Il presidente Rcs Libri torna a Una Montagna di Libri domani, sabato 29 dicembre, alle ore 18, presso l'Alexander Girardi Hall di Cortina, per una conversazione a tutto campo...

Durante l’incontro, domani alle 18 presso l’Alexander Girardi Hall di Cortina d’Ampezzo, il presidente di RCS Libri parlerà delle elezioni e della crisi economica e politica italiana e internazionale

 

MILANO – Il 2013 si preannuncia come uno degli anni più complessi della nostra storia recente. E proprio al 2013, l’anno che verrà, è dedicato l’incontro d’eccezione di Cortina d’Ampezzo con Paolo Mieli. Il presidente Rcs Libri torna a Una Montagna di Libri domani, sabato 29 dicembre, alle ore 18, presso l’Alexander Girardi Hall di Cortina, per una conversazione a tutto campo. Conduce Francesco Chiamulera, responsabile di Una Montagna di Libri.

I TEMI DELL’INCONTRO – Tra i tremi trattati vi saranno innanzi tutto le prossime elezioni politiche, dalle quali uscirà un Parlamento la cui composizione è ancora quasi totalmente imprevedibile. Ma anche la crisi dell’Europa, politica non meno che economica, le nuove turbolenze che attraversano il Medio Oriente, le sfide della riconferma di Barack Obama alla Casa Bianca. Un incontro che Una Montagna di Libri dedica alla visione che abbiamo del nostro futuro: che cosa dobbiamo aspettarci dal nuovo anno che si apre?

 

MIELI: GRANDE ESPERTO DI ATTUALITÀ E STORIA D’ITALIA – A rispondere sarà uno dei maggiori interpreti dell’attualità e della vita politica italiana, ma soprattutto profondo conoscitore della storia d’Italia, dei suo infiniti snodi. Nato a Milano nel 1949, Paolo Mieli ha compiuto gli studi a Roma, dove si è laureato con una tesi sul fascismo sotto la guida di Renzo De Felice, al cui fianco, negli anni Settanta, ha svolto un’intensa attività didattica. In quegli stessi anni, da giornalista, ha lavorato prima a L’Espresso, poi a La Repubblica e infine a La Stampa, di cui è diventato direttore nel 1990. Dal 1992 al 1997 e dal 2004 al 2009 ha diretto il Corriere della Sera. Ha pubblicato libri sulla storia della sinistra italiana e ha collaborato alle riviste Storia contemporanea, Tempi moderni, Mondoperaio, Queste istituzioni, e Pagina. Dal 2009 è presidente di RCS Libri.

 

28 dicembre 2012

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