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Casa Leopardi, apre il piano nobile “ove il poeta abitò fanciullo”

A Recanati dal 21 marzo sarà possibile visitare le stanze private di Casa Leopardi, conosciute come "Brecce"

Dal 21 marzo 2020 a Casa Leopardi sarà aperta al pubblico, per la prima volta, parte del piano nobile e gli appartamenti dove Giacomo Leopardi abitò assieme ai suoi fratelli. Le “Brecce” sono le stanze che il conte Monaldo fece costruire per i propri figli adolescenti, per concedere loro indipendenza e intimità. Posizionate tra i due giardini di ponente e di levante e situate al “piano nobile” della Casa Leopardi, queste stanze erano luoghi segreti e riservati, in cui il sommo poeta concepì opere straordinarie.

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Il nuovo itinerario di visita

Dal 21 marzo, Giornata mondiale della poesia, a Casa Leopardi si potrà accedere ai luoghi privati dell’abitazione. Sarà quindi possibile passeggiare nei saloni di rappresentanza. Sarà possibile ammirare la galleria e le collezioni d’arte in essa custodite, sedersi nel giardino che ispirò la poesia le “Ricordanze”. Si potrà inoltre visitare il salottino e le camere private di Giacomo Leopardi, escluse dall’uso domestico per più di due secoli. L’infilata delle tre stanze è stata restaurata, riportando alla luce i decori pittorici originali.

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A Casa Leopardi, complesso museale che attira migliaia di turisti l’anno, è possibile visitare la Biblioteca, il Museo Leopardi in una veste rinnovata, gli spazi abitati da Teresa Fattorini nella sezione “Con gli occhi di Silvia”. Inoltre si può viaggiare virtualmente nell’immaginario poetico di Leopardi nella sezione “Io nel pensier mi fingo”.

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