Dal 10 al 16 novembre 2025 si terrà la quattordicesima edizione di BookCity Milano, la manifestazione dedicata al libro e alla lettura promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e dalla Fondazione BOOKCITY MILANO, costituita da Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Umberto e Elisabetta Mauri, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, e da AIE – Associazione Italiana Editori.
Ben 1359 sono gli eventi di quest’anno, con 2715 protagonisti, 52 librerie, 62 biblioteche (di cui 14 di condominio); 403 le sedi che ospiteranno gli incontri della manifestazione, diffuse in tutti i diversi Municipi milanesi, oltre alle città limitrofe.
BookCity Milano: il tema dell’edizione 2025
Il focus tematico scelto per questa edizione è Il potere delle idee / Le idee del potere. In una fase storica in cui assistiamo a costanti mutamenti negli equilibri politici e sociali del mondo e in cui l’esercizio del potere assume forme sempre più contraddittorie, aggressive e spettacolari, spesso ci troviamo disorientati rispetto alla possibilità della cultura di incidere sulla realtà.
BookCity Milano vuole promuovere una riflessione collettiva sulla relazione a due vie fra le idee e il potere attraverso incontri di alto profilo dedicati a politica, geopolitica, attualità e giornalismo. Oltre a questo nucleo tematico, gli incontri di BookCity Milano si articolano in quattro percorsi che interpretano le sfide della contemporaneità attraverso altrettante parole chiave: possibilità, fragilità, opportunità e minacce. Quattro traiettorie di senso, ciascuna ispirata da un verso di una grande poetessa del Novecento, ci guidano in un viaggio collettivo tra contraddizioni e speranze del mondo contemporaneo.
Ampio spazio è inoltre dedicato alla spiritualità, con un trittico di incontri su San Francesco, di cui nel 2026 ricorreranno gli 800 anni dalla morte, e con la serata conclusiva che metterà al centro il ruolo della fede nel nostro tempo. Spazio anche a un focus sull’adolescenza, che indaga i temi del disagio giovanile, e sull’amore in tutte le sue forme, partendo dalla costante diffusione del genere romance, per affrontarne diverse declinazioni – dall’amore in carcere, all’amore adulto, a quello inevitabile.
Protagonisti anche i classici riletti in chiave contemporanea, accanto ai nomi della scena letteraria e culturale nazionale e internazionale. Lo sport sarà al centro di un ciclo di incontri in occasione delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, intitolato Tedofori. 21 parole per un abbecedario sportivo, che avrà inizio nella settimana di BookCity e proseguirà fino a marzo 2026. Sul fronte dell’editoria e dei consumi culturali, tre nuove ricerche indagano il rapporto tra lettura e società.
L’edizione sarà inoltre occasione per celebrare anniversari e ricorrenze — dai cento anni di Ossi di seppia ai 60 anni degli Oscar Mondadori, dai 20 anni di GeMS all’anticipazione dei 150 anni del Corriere della Sera e ai 160 de Il Sole 24 Ore, e i 70 anni di Feltrinelli, oltre ai 10 anni del Patto di Milano per la lettura — con incontri, mostre e feste.
Gli eventi ed i protagonisti principali
Filo conduttore di questa edizione è dunque Il potere delle idee / Le idee del potere. BookCity Milano 2025 propone un percorso di riflessione sui molteplici volti del potere, della libertà e del pensiero critico, con alcuni tra i più autorevoli protagonisti del panorama culturale contemporaneo nazionale e internazionale.
Al tema dell’anno saranno ovviamente dedicati gli appuntamenti di apertura e di chiusura della manifestazione. Al Teatro Dal Verme (12 novembre, ore 20.00) Colum McCann, che per l’occasione riceverà il Sigillo della Città dal sindaco Giuseppe Sala, e la giornalista e scrittrice Cecilia Sala, saranno ospiti d’onore della serata inaugurale, condotta da Giovanna Zucconi, con un intermezzo musicale del pianista Enrico Zanisi. Il tema dell’anno trova risonanza sia nella letteratura di Colum McCann, che diventa strumento di ascolto radicale e di empatia tra esseri umani, sia nei reportage di Cecilia Sala dalle zone di crisi, capaci di raccontare la contemporaneità con uno sguardo preciso, diretto e senza filtri.
Per l’evento di chiusura al Teatro Franco Parenti (16 novembre, ore 19.00) un grande scrittore ateo dichiarato e un teologo fuori da ogni schema si confronteranno sul vuoto di fede che caratterizza il nostro tempo: Javier Cercas incontra Vito Mancuso sulla Religiosità in un mondo senza Dio, due visioni del mondo, apparentemente opposte, si incrociano in un dialogo che affronta una delle grandi questioni del nostro presente. A guidare il confronto sarà la giornalista e scrittrice Agnese Pini.
Prima dell’inizio ufficiale di BookCity Milano 2025, al Piccolo Teatro Grassi lunedì 3 novembre ore 20.00 va in scena Odissea. Il più bel romanzo del mondo, il reading-spettacolo musicale tratto da uno dei poemi fondativi della cultura occidentale, con la voce narrante di Nicola Gardini e la voce recitante di Anna Bonaiuto, la regia di Davide Gasparro, le musiche di Andrea Centonza, e i video di Riccardo Frati, co-produzione Intesa Sanpaolo e TILA – The Italian Literary Agency, da un’idea di Giulia Cogoli.
Antonio Scurati sarà in dialogo con Giuseppe Antonelli al Teatro Franco Parenti (15 novembre, ore 20.00) su La parabola del potere, in una conversazione dedicata all’atto conclusivo della pentalogia M; Gianrico Carofiglio al Piccolo Teatro Grassi (15 novembre, ore 12.30) in Le parole: catene o strumenti di libertà, rifletterà su come il potere sia in grado di piegare il linguaggio per manipolare il pensiero collettivo.
Tre gli incontri legati a san Francesco. Un percorso nella vita e nel mito del santo che, con la sua scelta radicale di libertà e povertà, incarna l’idea di un rinnovamento interiore e di una diversa visione del mondo: alla Fondazione Corriere della Sera il 13 novembre, ore 17.30 l’incontro Francesco, il primo italiano con Aldo Cazzullo, la lezione di Alessandro Barbero L’invenzione di san Francesco (13 novembre, ore 18.30, Teatro Dal Verme); e infine Il cantico della terra, l’incontro con Stefano Mancuso ispirato al Cantico delle creature di san Francesco (15 novembre ore 16.30 al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci).
Spazio all’attualità e alla geopolitica con Politica ed economia in un’era di crisi e transizione. Le parole per dirlo, l’incontro con Tito Boeri, Piero Graglia e Lucrezia Reichlin (11 novembre, ore 18.00 all’Università degli Studi di Milano), mentre Palazzo Assolombarda ospiterà Simone Pieranni in 2100. Come sarà l’Asia, come saremo noi (12 novembre, ore 18.30); al Castello Sforzesco Dario Fabbri e Luciano Tellaroli in Il destino dei popoli (13 novembre, ore 18.00), e Jacques Charmelot e Beppe Severgnini in La guerra è merda, un dialogo diretto e provocatorio sul racconto dei conflitti (15 novembre, ore 17.00).
Raccontare l’orrore: cultura delle idee contro il potere delle idee è l’incontro con Gioconda Belli, Dante Liano, Rosa Ribas, Jorge Volpi e Claudia Neira all’Instituto Cervantes (14 novembre, ore 18.00). Alla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli Gad Lerner in un Dialogo sull’ebraismo al tempo della guerra (16 novembre, ore 16.30). Bruno Vespa e Antonio Polito dialogheranno nell’incontro Finimondo (15 novembre, ore 11.00, Fondazione Corriere della Sera). Il 16 novembre alle 18.30, a Palazzo Clerici, Giuliana Sgrena, Daniela Preziosi e Gabriella Simoni per l’incontro Me la sono andata a cercare. Diari di una giornalista di guerra, riflessione coraggiosa sul mestiere di raccontare il potere e la violenza.
Il 14 novembre alle 19.00 al Centro Internazionale di Brera, l’incontro Non il potere ma la forza con Michela Alessandrini, Lucia Pescador, Chiara Alessi, Silvia Bencivelli, Olimpia Zagnoli e molte altre voci femminili in una riflessione collettiva sulla creatività come forma di resistenza. La Fondazione Corriere della Sera ospiterà Mario Andreose, Massimo Cacciari, Ferruccio de Bortoli ed Elvira Serra in Un’educazione veneziana (14 novembre ore 18.30) e Michela Marzano in dialogo con Emilia Costantini nell’incontro A cinquant’anni dalla Lettera di Oriana Fallaci, per approfondire il libro che ha fatto discutere e ha formato la coscienza femminile di due intere generazioni (15 novembre, ore 18.30); introduce Edoardo Perazzi.
Al Castello Sforzesco, Vittorio Lingiardi, Gherardo Colombo e Donatella Stasio, insieme a Gianluca (protagonista della storia) e Raffaella Calandra, con le letture di Patrizia Punzo, saranno protagonisti di Il cielo in una stanza. Le conseguenze dell’amore in gabbia nella vita di relazione e della democrazia (14 novembre, ore 18.30), un’inchiesta civile e poetica su cosa accade quando, dentro e fuori il carcere, si nega alle persone il diritto alla tenerezza, all’intimità e al corpo.
Triennale Milano, l’11 novembre, ore 10.00, ospiterà Architexture, il convegno internazionale annuale della Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori che esplora il modo in cui gli archivi si trasformano e trasformano la cultura contemporanea secondo tre diverse direttrici: lo spazio, la rete, l’ambiente. A cura di Giovanna Borasi, Giacomo Papi, Mirko Zardini, con Aware Politecnico, Cristina Baldacci, Paolo Besana, Carlo Birozzi, Stefano Boeri, Maria Canella, Gus Casely Hayford, Emily Changur, Luca Formenton, Gabriella Giannacchi, Giovanni Hanninen, Pierluigi Ledda, Armin Linke, Winy Mass, Ilaria Parini, Jeffrey Schnapp, Antonio Somaini e Eira Tansey.
In collaborazione con LaFil e il Piccolo Teatro di Milano un percorso che intreccia letteratura, teatro e musica a partire dagli archivi e la biblioteca storica di Fondazione Mondadori: al Centro Internazionale di Brera il concerto-reading Archivio in concerto. La nuova Europa con la voce di Paola Camponovo, il pianoforte di Alfredo Blessano e la narrazione dell’attore Alberto Pirazzini.
Il Circolo Filologico Milanese ospiterà Franco Arminio con La grazia della fragilità (15 novembre, ore 16.30). Una serie di incontri al CAM Garibaldi sarà dedicata ai temi di democrazia, diritti e attualità: in particolare, Stefano Caselli, Ferruccio de Bortoli e Mario Monti, moderati da Jole Saggese, con Riaccendere l’Italia: la sfida del cambiamento (16 novembre, ore 11.00).
Infine, il 16 novembre alle 11.00 al Castello Sforzesco, l’incontro Idee di ieri e di oggi celebra la storica rivista di Eni Il Gatto Selvatico, voluta da Enrico Mattei nel 1955: attraverso i suoi articoli e le immagini, il pubblico sarà invitato a riscoprire lo spirito di innovazione e gli stili di vita dell’Italia del boom economico, in un dialogo tra passato e contemporaneità.
Oltre al tema dell’anno, quattro percorsi trasversali raccolgono le proposte editoriali di #BCM25: saranno i versi di quattro tra le più grandi poetesse contemporanee a guidarci in un dibattito tra narrativa, saggistica, poesia e giornalismo, in cui il libro rappresenta un compagno imprescindibile per immaginare e progettare un futuro individuale e collettivo. A introdurre i quattro percorsi, il 15 novembre, ore 15.00 alla Triennale Milano, l’incontro in occasione dei 10 anni del Patto di Milano per la lettura Fragilità, Desideri, Possibilità, Minacce con Teresa Ciabatti, Lorenza Gentile, Vittorio Lingiardi ed Ersilia Vaudo.