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BookBox, il progetto che porta mini librerie in studi medici, uffici e negozi

L'obiettivo è quello di realizzare una piccola biblioteca nelle sale d’attesa di luoghi frequentati da bambini e adulti

MILANO – Attivato dal Comune di Piacenza insieme all’associazione “Oltre l’Autismo” e alla Usl, BookBox propone l’allestimento di piccole librerie informative nelle sale d’attesa frequentate da famiglie e bambini (studi medici, farmacie, centri estetici e così via). Qui sarà possibile aggiornarsi, ricevere volumi e riviste che trattano questa patologia dell’autismo distribuite proprio da chi ne soffre.

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IL PROGETTO – BookBox è un progetto che si propone di realizzare una piccola biblioteca nelle sale d’attesa di luoghi frequentati da bambini e adulti (studi medici, farmacie,parrucchieri, estetisti, …).E’ una biblioteca speciale dove la cura, l’aggiornamento periodico e la distribuzione dei volumi e delle riviste è affidata a ragazzi autistici. I ragazzi si preoccupano di consegnare libri e riviste garantendo un ricambio periodico mensile dei titoli, al fine di assicurare una buona scelta a chi ritorna più volte nello stesso luogo.

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L’OBIETTIVO – L’obiettivo del progetto è di promuovere un percorso sperimentale di avviamento al lavoro dei ragazzi affetti da disturbi dello spettro autistico, offrendo loro la possibilità di lavorare e dare un aiuto al territorio. BookBox si propone anche di migliorare i luoghi, regalare storie, rasserenare adulti e bambini e formare lettori promuovendo la lettura nelle sale d’attesa come momento di evasione, capace di spostare l’attenzione verso altre situazioni e in altri contesti.

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IL TUO SOSTEGNO – Il servizio offre un continuo aggiornamento del catalogo. Ma ogni cittadino può decidere di donare il proprio libro per l’iniziativa. Vengono raccolti libri per bambini e ragazzi di vari generi letterari anche in lingua straniera: fiabe, fumetti,fantasy, gialli, poesie e filastrocche. Un ente può anche decidere di aderire direttamente al programma posizionando nella propria sala d’attesa, o all’interno dei suoi uffici, una libreria i cui volumi curati dai ragazzi affetti da autismo. Per “adottare” un BookBox bastano 100 euro all’anno.

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