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Banned Books Week, 10 libri proibiti per i motivi più assurdi

Siamo giunti al termine della settimana dedicata ai libri proibiti, ecco 10 letture che sono state proibite per le ragioni più assurde

MILANO – Oggi si conclude la settimana dedicata ai libri proibiti. In tutto il mondo diverse sono le manifestazioni a sostegno degli autori proibiti così come ai loro libri. Tutti gli amanti della lettura hanno diversi modi per mostrare il proprio sostegno alla libertà di leggere dei lettori e alla libertà di parola degli scrittori. Dall’organizzare serate tematiche o semplicemente dedicate a quei libri che per contenuto o linguaggio sono finiti sull’elenco dei libri proibiti. Alcuni esempi di questi libri? Resterete certamente stupiti, il sito buzzfeed.com ha raccolto 10 libri che sono stati banditi per i motivi più assurdi.

La tela di Carlotta” di E. B. White

Nel 2006, alcuni genitori di una scuola del distretto di Kansas City, nel Missouri, decisero che gli animali parlanti fossero blasfemi e innaturali. Così questo libro non fu più fatto leggere agli alunni con la seguente motivazione: “Gli uomini sono il più alto livello della creazione di Dio e le sole creature che possono comunicare con le parole. Mostrare esseri viventi inferiori con la stessa abilità consiste in una offesa a Dio”.

 

Il mondo nuovo” di Aldous Huxley

Sempre in Missouri, questo libro nel 1980 fu rimosso dalle classi perché “faceva sembrare il sesso come divertimento”. Un gruppo di genitori in California, invece, cercò di bandirlo perché “trasmetteva troppa negatività”.

 

Nel paese dei mostri selvaggi” di Maurice Sendak

Nei primi anni di pubblicazione fu particolarmente osteggiato perché troppo spaventoso per i bambini a cui era rivolto. Negli ultimi anni, invece, è stato criticato per le sue illustrazioni accusate di promuovere la stregoneria e il soprannaturale.

 

La lettera scarlatta” di Nathaniel Hawthorne

E’ stato definito pornografico e osceno. Deve essere a questo punto sottolineato che il libro non contiene scene di sesso né un linguaggio erotico.

 

Una luce nell’attico” di Shel Silverstein

Nel 1985, in una scuola elementare del Wisconsin, si disse che questo libro era da bandire perché “incoraggia i bambini a rompere i piatti invece che a lavarli.

 

Il Mago di Oz” di Frank Baum

Un libro che nel tempo è stato continuamente ricoperto di critiche e censurato. Nel 1957, il direttore della biblioteca pubblica di Detroit ha bandito il libro per non aver valore per i bambini e allo stesso tempo portatore di negatività. Il testo è stato proibito anche in diverse scuole del Tennessee perché “parla di streghe buone e supporta lo sviluppo di credenze che allontanano chi legge da Dio”.

 

Moby Dick” di Herman Melville

Nel 1996, in una scuola del Texas, è stato proibito perché “entrava in conflitto con i valori della comunità”

 

Il buio oltre la siepe” di Harper Lee

In una scuola di New York nel 1980 è stato fermato per essere “uno sporco, romanzo trash”.

 

Alice nel paese delle meraviglie” di Lewis Carrol

Nel 1931, nella provincia cinese di Hunan, fu proibito perché “gli animali non dovrebbero utilizzare il linguaggio dell’uomo perché così li si mette sullo stesso livello”

 

La campana di vetro” di Sylvia Plath

Alla fine degli anni ’70 non solo fu soppresso per i contenuti erotici, ma per il suo rigetto del ruolo della donna come moglie e madre.

 

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