Arriva in Italia il romanzo storico acclamato dal New York Times

11 Luglio 2025

Scopri Stella 111, il libro cult di Lutz Seiler, ora in Italia grazie a Utopia Editore. Un romanzo storico, una lettura imperdibile sulla caduta del Muro di Berlino.

Arriva in Italia il romanzo storico acclamato dal New York Times

Pubblicato in Italia da Utopia Editore e tradotto da Paola Slaviero, “Stella 111” è il romanzo storico che ha consacrato Lutz Seiler tra le voci più significative della letteratura tedesca contemporanea. Vincitore del Premio della Fiera del Libro di Lipsia 2020, ha affascinato lettori e critici internazionali con la sua prosa evocativa e il suo sguardo lucido sull’anno zero della Germania riunificata.

“Stella 111”, il romanzo storico che racconta di un mondo che si disgrega e si reinventa: Berlino Est dopo il Muro

“Stella 111” si apre all’indomani della caduta del Muro di Berlino, un evento simbolico che segna la fine della Guerra Fredda e della Repubblica Democratica Tedesca. Ma mentre il mondo occidentale esulta, Lutz Seiler ci guida nel cuore pulsante ma confuso dell’Est, tra palazzi in rovina e sogni infranti, dove nasce una giovinezza anarchica che non ha ancora un nome.

Berlino Est diventa un luogo sospeso: le istituzioni vacillano, le regole decadono e prende forma una scena underground fatta di squatters, artisti, venditori clandestini e poeti. Un esperimento sociale spontaneo, fragile ma reale.

“Non è la nostalgia a parlare, ma la tensione di un presente che non sa ancora diventare futuro”, Süddeutsche Zeitung

Lontano dal trionfalismo, Seiler racconta la complessità quotidiana di una città che non è solo un luogo fisico, ma uno spazio esistenziale, dove i personaggi si cercano, si perdono e si reinventano. Una geografia emotiva tanto quanto storica.

Due fughe opposte: il cuore della transizione generazionale

Il romanzo ruota attorno a una fuga incrociata. I genitori di Carl, legati a un mondo di certezze e valori tradizionali (lavoro, patria, sicurezza), approfittano della caduta del Muro per emigrare verso l’Ovest. Carl, al contrario, sceglie di restare e abbraccia l’instabilità dell’Est, proprio quando tutti lo abbandonano. È la sua affermazione come individuo, ma anche come poeta in cerca di voce.

«Una narrazione intima sul conflitto tra generazioni e la fragilità delle nuove libertà», Publishers Weekly

Seiler descrive con finezza la frattura tra due generazioni: quella dei padri, segnata da ideali spezzati e desiderio di ordine, e quella dei figli, affascinata da utopie effimere e creatività.

Non ci sono colpe o rancori, ma distanza emotiva e tenerezza maldestra. La transizione, nel romanzo, non è solo storica: è familiare, profonda, umanissima.

Una scrittura lirica e musicale che scivola tra le pagine di “Stella 111”

Lo stile di Seiler è stato ampiamente lodato dalla critica internazionale. La prosa è lirica, musicale, ironica , capace di alternare immagini dense a tocchi di umorismo asciutto . Come sottolineato da Kirkus Reviews: “Seiler ha arguzia e padronanza del linguaggio – musicale – che mantiene le pagine vive“. E ancora, secondo The Washington Post: “Una prosa argentea, ritmica, che restituisce perfettamente l’aria sospesa di quel momento storico“.

La traduzione italiana di Paola Slaviero, fedele all’eleganza dell’originale, rende l’esperienza intensa e coinvolgente. Un lavoro che accompagna il lettore dentro una narrazione poetica e visionaria, senza mai perdere contatto con la realtà.

Un’avventura interiore nel cuore dell’Est

Carl Bischoff, ventenne della Turingia, viene richiamato a casa dai genitori. Ma quando scopre che stanno progettando di fuggire verso l’Ovest, decide di restare a Berlino Est . Qui entra in contatto con una comunità di squatters guidata da un ambiguo “Pastore”, lavora come tassista clandestino e tenta di affermarsi come poeta.

Il romanzo intreccia il racconto di Carl con quello dei suoi genitori, disegnando una duplice fuga, geografica e affettiva. Ogni capitolo rivela l’instabilità di quel tempo, e al tempo stesso, l’urgenza di creare un nuovo senso del sé.

Un libro che riesce a unire l’intimismo e la vastità storica, il caos urbano e la tenerezza famigliare“, Financial Times

Un romanzo premiato, acclamato e tradotto in tutto il mondo

Vincitore del Premio della Fiera del Libro di Lipsia 2020, finalista in molte classifiche di Migliori romanzi dell’anno in Germania e UK, Tradotto in oltre 15 lingue, tra cui inglese, francese, olandese, arabo, italiano, “Stella 111” di Lutz Seiler è molto più di un romanzo storico, è un ritratto poetico dell’instabilità, una riflessione sul confine invisibile tra perdita e rinascita. È la storia di un ragazzo che, scegliendo di restare quando tutti vanno via, costruisce la propria voce nell’anarchia di un mondo che non esiste più.

Un’opera che vibra di libertà, utopia e umanità“,  Le Monde des livres

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