Il regista di “Saturno contro” e “Le fate ignoranti” torna alla letteratura con questo nuovo libro edito da Mondadori. Una storia che attraversa il tempo e l’Italia, che parla di vita e di cinema
MILANO – Arriva oggi in libreria il nuovo romanzo di Ferzan Ozpetek. Il regista turco pubblica per Mondadori ‘Sei la mia vita‘. Un romanzo in cui racconta e si racconta: i primi anni in Italia, dove era giunto dalla Turchia non ancora diciottenne con il sogno di studiare e fare cinema, le persone che hanno lasciato il segno, gli amici, gli amori, le speranze, le delusioni, i successi. Storie che conducono ad altre storie, popolate da figure indimenticabili e bizzarre: una trans egocentrica sul viale del tramonto, un principe cleptomane, un centralinista con il rimpianto della recitazione, una cassiera tradita dalle congiunzioni astrali, una bellissima ragazza dallo spirito inquieto. E poi raffinati intellettuali, inguaribili romantiche, noti cinefili, amanti respinti e madri niente affatto banali.
Gli anni Settanta-Ottanta e la contagiosa atmosfera di libertà senza freni, le lunghe estati nel segno della trasgressione, il femminismo, la progressiva presa di coscienza di sé della comunità gay, la solidarietà che cementa i legami, gli incontri folgoranti con alcuni protagonisti del cinema italiano, le stagioni, i luoghi e le voci di un passato ormai perduto per sempre. Con sguardo irresistibile, lieve e toccante al tempo stesso, al suo secondo libro Ferzan Ozpetek, il regista che più di ogni altro sa parlare di sentimenti, ci rivela un mondo sospeso tra lacrime e risate, fiction e realtà, fino all’epilogo, struggente e inaspettato. Un mondo che pare fatto della stessa materia dei suoi film.
5 maggio 2015
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