MILANO – Permette di mantenere la spensieratezza delle vacanze, stimola la mente in maniera graduale ed aiuta ad evadere dalla realtà non sempre piacevole. Secondo 7 esperti su 10, leggere rappresenta il miglior antidoto contro l’ansia da rientro post-vacanze. Psicologi e studiosi la chiamano Book Therapy, il modo ideale affrontare il ritorno dalle ferie attraverso letture di qualità. Critici e addetti ai lavori concordano nell’affermare che leggere romanzi d’avventura (29%), rosa (24%), saggi d’attualità (20%) e grandi classici (16%) permette di mantenere il buonumore (47%), aiuta a riprendere gradualmente i ritmi di vita quotidiana (33%) e a non farsi trovare impreparati nell’affrontare la realtà ed il futuro che ci attende (27%).
Il benessere nei libri
È quanto emerge da un’indagine promossa da Libreriamo, condotto attraverso una serie di interviste a psicologi, sociologi, professori universitari, che hanno analizzato in che modo i libri e la lettura possono favorire il ritorno alla vita quotidiana dopo le vacanze estive. “Leggere vuol dire viaggiare con la fantasia ed entrare in storie lontane dalla realtà quotidiana – afferma Saro Trovato, sociologo e fondatore di Libreriamo – quindi di fatto porta la mente a compiere dei voli pindarici che aiutano a staccare dal presente. Se il presente, come nel caso di situazioni post-vacanze, è fonte di ansia, allora la lettura assume un significato benefico capace di portare benessere psicofisico”.
Leggi anche: Stress da rientro, i libri da leggere secondo la scrittrice Violetta Bellocchio
Letture per ritrovare se stessi
Lasciate le località di villeggiatura, il rientro dalle ferie spesso viene vissuto come un trauma. Per 7 oltre esperti su 10 (72%) tra psicologi, critici e addetti ai lavori, la lettura rappresenta uno dei migliori rimedi per combattere l’ansia da rientro post-vacanze. “La lettura e i libri hanno una funzione altamente terapeutica, perché obbligano l’individuo alla riflessione – afferma la psicologa e scrittrice Vera Slepoj – Il libro è un grande veicolo di recupero della capacità perduta di saper stare con se stessi, la cui mancanza soprattutto in questo periodo dell’anno genera poi ansia. Il libro stimola la dialettica e mobilita la testa meglio di qualsiasi altro mezzo: la tv, ad esempio, è un mediatore tra te stesso e quello che vedi, ma non con quello che senti e quello che pensi.”
Dimmi come sei e ti dirò cosa leggere
Quali sono gli stati d’animo più comuni del post-vacanze? Depressione per la conclusione del periodo di mancanza (39%), ansia per ciò che si andrà ad affrontare (31%), malinconia per i luoghi di villeggiatura lasciati alle spalle (22%), sfiducia (17%) sono secondo gli esperti i sentimenti che accomunano milioni di italiani al rientro dalle ferie. Cosa fare per combattere l’ansia da rientro ed iniziare nel migliore la lunga stagione autunnale che sta per iniziare? Oltre a iniziare a riprendere gradualmente le consuete attività e a mantenere i contatti con le persone conosciute in vacanza, gli esperti consigliano come attività quotidiana la lettura, ed in particolari alcuni tipi di letture: romanzi d’avventura (29%) e rosa (24%), sono consigliati per chi preferisce nel tempo libero evadere dalla realtà, in una dimensione fantastica, che possa ricordare magari luoghi e atmosfere vissute nel corso del proprio soggiorno estivo. Per i più salutisti, amanti del benessere sia fisico che psicologico, psicologi e addetti ai lavori consigliano libri di cucina (18%) o legati al benessere (14%). Per chi vuole affrontare il post-vacanze nel segno della consapevolezza, gli esperti consigliano di leggere i grandi classici (16%), sempre utili per interpretare la realtà e le difficoltà che la caratterizzano, o pubblicazioni più legate all’attualità(20%).
I benefici della lettura
Quali sono, quindi, gli immediati effetti di una buona lettura in questo delicato periodo dell’anno? Leggere un libro orientato ai propri gusti letterari e di vita permette di mantenere il buonumore (47%), aiuta a riprendere gradualmente i ritmi di vita quotidiana (33%) e a prepararsi nel migliore dei modi alla lunga stagione che sta per iniziare (27%). Il momento migliore per leggere? Quando non si è ancora a pieno regime, le opportunità per leggere sono maggiori: leggere un libro mentre si è sui mezzi (28%) dedicare tempo per la lettura prima d’andare a letto (25%) o prima di andare a lavoro (23%) o in pausa (18%) favorisce la ripresa graduale delle proprie attività, sia fisiche che cognitive.