Sei qui: Home » Libri » Addio alla scrittrice canadese Alice Munro, Premio Nobel 2013

Addio alla scrittrice canadese Alice Munro, Premio Nobel 2013

Alice Munro, che soffriva di demenza, è morta in una casa di riposo nella provincia dell'Ontario, secondo quanto ha riferito la sua famiglia

Lutto nel mondo della letteratura. È morta all’età di 92 anni la scrittrice canadese Alice Munro, premio Nobel per la letteratura nel 2013. Munro, che soffriva di demenza, è morta in una casa di riposo nella provincia dell’Ontario, secondo quanto ha riferito la sua famiglia citata dal quotidiano canadese The Globe and Mail.

Alice Munro

Alice Munro nasceva a Wingham, Ontario, il 10 luglio 1931, figlia maggiore di Robert e Alice Laidlaw, una famiglia di contadini nell’era della Depressione a corto di soldi. Ha iniziato a scrivere racconti da adolescente e ha frequentato l’Università dell’Ontario Occidentale con una borsa di studio. È lì che conobbe il suo primo marito, il libraio Jim Munro, dal quale ebbe quattro figlie, una delle quali morì poco dopo la nascita.

Dopo che Alice e Jim Munro divorziarono nel 1972, sposò Gerald Fremlin, un cartografo e geografo che aveva incontrato anche lui durante i suoi giorni universitari. Sia il signor Fremlin che il signor Munro le sono morti prima. Le sue figlie, Sheila, Jenny e Andrea e le loro famiglie le sopravvivono.

Da giovane moglie e madre, la signora Munro alternata l’attività legata alla cura della casa alla scrittura della vita nelle zone rurali dell’Ontario, una zona spesso soprannominata “souwesto”. Questo paesaggio era la linfa vitale della sua immaginazione. L’ha “inebriata”, ha detto una volta. “La mia casa è fatta di mattoni, i fienili sono cadenti, ci sono i parcheggi per roulotte, le vecchie chiese gravose, Wal-Mart e Canadian Tire. Parlo la lingua.”

La Munro usava il linguaggio intimo e spesso litigioso delle relazioni madre-figlia a partire da “Dance of the Happy Shades”, la sua prima raccolta di racconti. Ha vinto il “Governor General’s Literary Award” per la narrativa in lingua inglese, il primo dei tre “Governor General Awards” e due “Giller Prize”.

“Alice aveva un dono genuino per l’intimità e l’amicizia, soprattutto grazie alle sue avvincenti capacità di conversazione”, ha detto la sua amica e scrittrice Jane Urquhart in un’intervista. “Era così intensamente interessata ai suoi simili. Capirli è stato il lavoro della sua vita.

Il professor David Staines, ex direttore generale della New Canadian Library, la conosceva da più di quarant’anni come amica e collega. “Era una delle più grandi scrittrici di racconti nel mondo di oggi”, ha detto, aggiungendo di averla invitata a far parte della giuria del primo Giller Prize, un premio che avrebbe successivamente vinto due volte durante la sua lunga carriera.

“Nella sua vita, ha messo in evidenza la bellezza della parola”, ha detto in un’intervista. Alla domanda su come si paragonasse ad altre icone dei racconti, come Anton Chekhov e William Trevor, ha detto: “sopravviverà ai suoi tempi, come hanno fatto loro”.

Man mano che la signora Munro invecchiava, cresceva anche la sua prospettiva sulla vita e sull’amore in storie che diventavano sempre più sofisticate ma sempre accessibili alle sue legioni di fan, che leggevano e rileggevano la sua narrativa per approfondimenti sulle proprie vite e sui propri amori.

I libri dell’autrice

Autrice unicamente di racconti, Alice Munro è considerata una delle più grandi scrittrici contemporanee. Nelle sue storie, per lo più ambientate nel Southwestern Ontario, indaga le relazioni umane nella vita di tutti i giorni.

La sua prima raccolta di racconti è stata “La danza delle ombre felici” del 1968, per cui vinse il Governor General’s Award, il più prestigioso premio letterario canadese, da lei vinto tre volte, di cui una nel 1978 per “Chi ti credi di essere?”.

Tra le sue opere più famose ricordiamo ancora “Nemico, amico, amante…”, del 2003, e “La vista da Castle Rock”, del 2006. I suoi libri sono pubblicati in Italia da Einaudi.

Il Premio Nobel nel 2013

Nel 2013 la scrittrice canadese, prima della sua nazione, vinse il Premio Nobel per la Letteratura, venendo definita dall’Accademia di Svezia e il Comitato per il Nobel come la “maestra del racconto contemporaneo”. 

Alice Munro ha vinto nel 2009 anche il Man Booker International Prize per la sua intera opera narrativa.

© Riproduzione Riservata