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6 libri appena usciti da leggere per un fine settimana all’insegna del relax

Hai voglia di una lettura rasserenante e di un po’ di relax per il fine settimana in arrivo? Ecco sei libri perfetti per te.

Saggi, gialli soft, letture per la crescita personale, toccanti romanzi… le nuove uscite perfette per un fine settimana in relax sono diverse e incontrano i gusti di numerosi tipi di lettori. Scoprili insieme a noi!

Sei libri appena usciti per un fine settimana di relax

Un giallo, un romance, un romanzo delicatissimo e tre interessanti e variegati saggi sono i libri che abbiamo selezionato per te che sei alla ricerca di una lettura rasserenante, per un fine settimana all’insegna del relax e della tranquillità. Eccoli!

 

Non chiamatemi Jessica Fletcher” di Alice Guerra

Il secondo capitolo del giallo soft di Alice Guerra è da pochissimo approdato in libreria. Se ami i misteri ma non vuoi rinunciare a un’atmosfera di rilassata ironia, questo è il titolo che potresti valutare per un fine settimana rilassante.

Un nuovo mistero avvolge Mestre. Dopo un primo furto “illustre”, impensabile e rocambolesco, che coinvolge acrobati ungheresi e monaci tibetani e che scardina gli equilibri internazionali, gli abitanti della città vengono investiti da un’ondata di altri furti – piccoli, ma inarrestabili.

Dalla zia Rosanna a Piercoglione, non si salva nessuno. E tutti, prima ancora di rivolgersi al commissario di polizia Salvatore Lo Cascio, chiedono aiuto ad Alice Guerra, influencer mestrina con un passato (recentissimo e turbolento) come investigatrice improvvisata.

Ma questa volta Alice non ne vuole sapere di vestire i panni del suo idolo Jessica Fletcher perché, orgogliosamente muso da can, vorrebbe stare sola e tranquilla sul suo divano.

 

Erbe spontanee” di Wateki Taliana Roberts

Quale miglior modo di godersi il relax del weekend se non con una lunga passeggiata immersi nella natura? Fra i libri appena usciti che ti consigliamo c’è anche un bel saggio dedicato alle erbe spontanee e ai loro segreti: un modo originale per leggere qualcosa di diverso ma, soprattutto, per scoprire di più su un mondo che spesso passa inosservato nonostante le sue enormi potenzialità.

Il paesaggio italiano è l’habitat di un’incredibile varietà di erbe spontanee, incluse quelle commestibili. Saperle individuare con sicurezza e utilizzare nel modo giusto è una conoscenza che si costruisce con il tempo e l’esperienza.

Adatta sia a chi si avvicina per la prima volta a questo mondo, sia a chi vuole approfondire le proprie competenze, Erbe Spontanee è la guida definitiva che offre un metodo chiaro ed efficace per imparare a distinguere le piante selvatiche e a integrarle nella propria quotidianità.

A differenza delle tradizionali classificazioni per ordine alfabetico, stagionalità o ambiente, il libro propone un percorso graduale e strutturato, in cui 40 specie, selezionate tra le più note e diffuse, sono organizzate in base alla facilità di riconoscimento: dalle più semplici alle più complesse, agevolando un apprendimento progressivo e completo.

 

L’eleganza del vuoto” di Guido Tonelli

Per chi ha voglia di rilassarsi leggendo un saggio divulgativo che esplori le immensità dell’universo, la scelta potrebbe ricadere su “L’eleganza del vuoto” di Guido Tonelli.

Cosa succede quando la scienza più avanzata incontra le intuizioni dei filosofi antichi? Guido Tonelli ci guida in un percorso affascinante per svelare il mistero più grande dell’universo: il vuoto. Per secoli, filosofi e scienziati hanno discusso la sua esistenza e la sua natura.

Per Aristotele, la natura aborriva il vuoto, mentre per Democrito esso era la condizione stessa dell’esistenza degli atomi. Newton lo immaginava come uno spazio assoluto e immobile, mentre Einstein ne smentì l’esistenza con la sua teoria della relatività. Poi arrivò la meccanica quantistica, e con essa una nuova rivoluzione: il vuoto non è il nulla, ma uno stato brulicante di energia attraversato da fluttuazioni incessanti, una sorta di brodo primordiale da cui tutto può nascere.

Oggi sappiamo che il vuoto è il vero protagonista della storia cosmica: da esso è scaturito il Big Bang, ed è nel vuoto che si nascondono le forze che regolano l’universo.

Con il suo inconfondibile stile narrativo, Tonelli intreccia storia della scienza, filosofia e cosmologia moderna, portandoci a esplorare le rivoluzioni che hanno rovesciato la nostra concezione della realtà.

 

Le chiamava persone medicina” di Gio Evan

Se invece per l’ormai imminente fine settimana nutri il desiderio di intraprendere una lettura leggera e delicata ma anche commovente, ti suggeriamo il nuovo romanzo di Gio Evan, “Le chiamava persone medicina”.

Marelargo è convinto di essere nato con la pelle difettosa, troppo fina, ci passa il mondo attraverso. La sua unica amica, Isabella, dice che i suoi undici anni li porta davvero male, manca di gioco, ha pensieri in formato adulto.

Adele è sua nonna, vive la montagna, madrelingua silenzio, conosce il dialetto della natura, si intende con gli alberi, gli animali le parlano. Non sappiamo ancora se questa è la storia di un bambino di città mandato in montagna per guarire dall’ipersensibilità o di sua nonna, custode misteriosa del bosco.

Della sua amica, bella e selvaggia, o della montagna, santuario dalle leggi imprescindibili. A ben vedere, questa potrebbe essere benissimo la tua storia. Il nuovo romanzo di Gio Evan racconta la sua prima iniziazione: la straordinaria complicità con una nonna che gli insegnò i valori inestimabili della montagna, della poesia, dell’invisibile.

 

L’amante perduta di Shakespeare” di Felicia Kingsley

Un romance leggero, ironico e appassionante è quello che ci vuole per un lettore romantico che vuole trascorrere un fine settimana in relax accompagnato da una lettura gioiosa e appassionante.

L’ultimo libro di Felicia Kinglsey è in questo caso la scelta vincente.

Nick Montecristo ha ventisei anni e ha già vissuto nove vite. Evaso dal carcere in cui era rinchiuso grazie all’aiuto di un generoso e astuto mentore, Nick si reinventa ancora una volta nei panni di ladro di opere d’arte su commissione.

La sua cultura, il suo ingegno e l’indiscusso fascino sono preziosi sul campo e lo rendono sin da subito uno dei più desiderati del settore. Il primo committente che richiede i suoi servizi di “consulenza” è un ricco collezionista inglese di libri rari.

Nick dovrà recuperare per lui una delle poche e ambite copie del First Folio di Shakespeare, che anni prima gli è stata soffiata con l’inganno da un barone-rivale. Ora che quest’ultimo è deceduto e i suoi beni sono passati al figlio, è il momento giusto per pareggiare i conti.

 

Come non essere stupidi” di Igor Sibaldi

Infine, ti suggeriamo una lettura fuori da qualsiasi schema, un libro che non cessa di interrogare, pagina dopo pagina, sul nostro essere al mondo e sul nostro modo di guardare alla vita. Una lettura rilassante, sì, ma non troppo; perché “Come non essere stupidi” stimola, accende la creatività e la voglia di avere uno sguardo nuovo. Te lo raccontiamo con le parole del suo autore:

«La parola “stupido” è entrata presto nel nostro vocabolario personale, a quattro anni sapevamo già che effetto fa sentirsela dire. “Stupido!” è un segnale d’allarme. Significa: attento, stai per superare una soglia psicologica che non conviene a nessuno, e dalla quale è difficile tornare. Abbiamo imparato presto a dirlo anche di altre persone: “Lui è uno stupido”.

Pronunciare questa frase dà sollievo, perché sottintende: “Se ho notato che lui è uno stupido, ci sono buone probabilità che io non lo sia”. “Ma stupido in che senso?” Non l’abbiamo mai domandato neanche noi, per timore di essere presi per stupidi. Le aree della nostra esperienza nelle quali si può essere stupidi sono dodici; io, almeno, non ne ho contate di più.

Ognuno le ha tutte, e tutte contribuiscono a plasmare il nostro mondo personale: conosciamo, agiamo, pensiamo, vogliamo, ricordiamo e dimentichiamo attraverso di esse. In “Come non essere stupidi” spiegherò come analizzare queste dodici funzioni, produttrici di realtà e di irrealtà. Sono tanto potenti quanto fragili, facilmente si bloccano, si istupidiscono; per fortuna, a ogni loro blocco si può porre rimedio, se ci si accorge.

Di capitolo in capitolo appresterò un vero e proprio check-up psicologico e anche esistenziale, e per ciascuna delle dodici funzioni indicherò metodi ricostituenti, che vanno da semplici esercizi o prove di abilità a programmi rieducativi (cosa leggere, cosa ascoltare, di cosa conversare).»

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