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Le 5 scrittrici italiane emergenti

Ecco alcuni dei nomi femminili della scena letteraria italiana: scrittrici donne emergenti, che hanno affascinato il pubblico con le loro opere

MILANO – In Italia ormai si leggono più autori italiani, è un dato certo. Se fino a un decennio fa erano i nomi stranieri ad attrarre maggiormente il pubblico italiano, ultimamente si registra un’inversione di tendenza che vede un aumento nelle pubblicazioni e nelle vendite di autori autoctoni. Allo stesso modo, anche il numero delle scrittrici donne sta aumentando, sebbene siano sempre in numero inferiore rispetto al corrispettivo maschile:  circa 4 autori su dieci sono donne, con un trend in crescita. Le autrici per la precisione sono il 38,3% del totale, mentre nel 2005 erano il 29,7%, un aumento di circa 9 punti che rafforza le loro posizioni nella filiera editoriale. Oggi vediamo alcuni nomi femminili che negli ultimi anni si sono fatti notare: scrittrici donne emergenti, che hanno affascinato il pubblico con le loro opere.

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Teresa Ciabatti

Classe 1975, di Roma, ha frequentato la scuola di scrittura di Alessandro Baricco. Il suo primo romanzo è uscito nel 2002, Adelmo torna da me, e Virzì ne ha tratto un film (L’estate del mio primo bacio) uscito nel 2005. Nel 2008 pubblica I giorni felici,  nel 2013 Il mio paradiso è deserto. Ma è il suo romanzo del 2017, La più amata, a essere notato dal pubblico, tanto da renderlo un finalista per il Premio Strega. Da poco è uscito il suo ultimo libro, Matrigna, un romanzo misterioso che indaga il lato perturbante della maternità e le domande irrisolte di ogni famiglia.

Antonella Lattanzi

Barese del 1979, vive a Roma. Il suo romanzo d’esordio è Devozione, del 2010, seguito tre anni dopo da Prima che tu mi tradisca. Nel 2017 esce Una storia nera, un romanzo famigliare dominato da personaggi ambigui e violenti, traditori e fuggitivi. Il bene e il male si avvicendano nell’animo dei protagonisti, sempre in bilico tra colpa e giustizia, tra amore e violenza.

Ilaria Bernardini

Ilaria Bernardini è nata a Milano nel 1977. Il suo primo romanzo è Non è niente, uscito nel 2005, seguito da I supereroi (2008). Corpo libero, uscito nel 2011, e l’ultimo Faremo Foresta riceveranno entrambi un adattamento cinematografico. In particolare, è Faremo Foresta ad aver suscitato il  favore del pubblico: è un romanzo gentile e delicato, che racconta di cura e mani nella terra, di attenzione e di presenza reciproca.

Marzia Sicignano

Giovanissima scrittrice salernitana, Marzia Sicignano ha solo ventun’anni e un libro recentemente pubblicato nel 2017 per Mondadori diventato un bestseller. Io, te e il mare è un libro nato sui social, Facebook e Instagram, dove Marzia si è fatta notare dai follower per le sue frasi e le sue poesie. Si tratta di una raccolta dei suoi testi, un romanzo che tra prosa e versi racconta la storia di un primo amore.  I protagonisti del romanzo sono costretti ad affrontare le sfide che il sentimento amoroso gli pone davanti: insicurezze, timore di non essere abbastanza, fragilità. Davanti a loro il mare, che è come un’allegoria dei loro sentimenti: mai calmo, in tempesta, eppure di una bellezza struggente.

Raffaella Silvestri

Nata a Milano nel 1984, ha vissuto a Helsinki e a Londra. Per Bompiani ha scritto nel 2014 il suo primo libro, La distanza da Helsinki, e per Garzanti nel 2017 La fragilità delle certezze. L’autenticità e il desiderio di crescere sono al centro dell’ultimo romanzo della Silvestri. Una storia avvincente, sul coraggio che occorre per affrontare le sfide della vita e le occasioni che ci si pongono davanti.

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