Sei un amante del genere thriller e per il tuo fine settimana di letture vorresti scoprire una novità editoriale ricca di suspense? I cinque libri che ti suggeriamo in questo articolo hanno due elementi in comune: tutti freschi di stampa, sono davvero imperdibili. Scopriamoli insieme.
Cinque libri thriller freschi di stampa da non perdere
“Morte in Cornovaglia” di Daniel Silva
Il primo thriller che ti suggeriamo per il fine settimana è uscito giusto due giorni fa, e mescola lo spionaggio al mondo dell’arte.
Provetto restauratore e spia leggendaria, Gabriel Allon è a Londra per partecipare a un ricevimento alla Courtauld Gallery in onore del ritrovamento di un autoritratto rubato di Vincent van Gogh.
Ma quando un amico del Devon e la polizia della Cornovaglia chiedono il suo aiuto per risolvere uno sconcertante caso di omicidio, si ritrova suo malgrado a dare la caccia a un nuovo avversario, potente e pericolosissimo. La vittima è Charlotte Blake, una professoressa di Storia dell’arte di Oxford.
L’omicidio sembra opera di un serial killer che da tempo terrorizza le campagne della Cornovaglia, ma ci sono parecchie cose che non tornano, prime fra tutte un cellulare che non si trova e delle misteriose lettere che la donna ha lasciato scritte su un bloc-notes nel suo studio… Gabriel scopre ben presto che la professoressa Blake era sulle tracce di un Picasso rubato di valore inestimabile, così si mette alla ricerca del quadro come solo lui può fare…
“Tra poche ore è buio” di Giovanni Pizzigoni
Folclore, politica e violenza si mescolano nel thriller di Giovanni Pizzigoni ambientato in Sardegna.
1995, isola di San Giorgio, Sardegna del Sud. Ettore Visconti, il più importante progettista della SERIN, è stato brutalmente assassinato: il suo corpo seviziato è stato inchiodato in cima a una cala, la testa recisa su una pietra, le labbra piegate in un sorriso deforme davanti al mare meraviglioso e infinito.
Il panico si scatena nel Poseidon, il resort extralusso costruito sull’isola proprio dalla SERIN, ex compartecipata specializzata in idrocarburi a un passo dal fallimento. I carabinieri sembrano avere fretta di chiudere il caso, gli ospiti si blindano nelle mura dorate del resort, solo in due restano a indagare: Tommaso Rovi, giovane reporter milanese in fuga dal suo passato, e il tenente del ROS Paride Rinaldi, veterano della guerra in Bosnia che ancora lotta con i suoi incubi.
“L’attesa” di Michael Connelly
Michael Connelly è uscito pochi mesi fa con un nuovo, intrigante caso per Ballard e Bosch. Questo thriller è perfetto per il tuo fine settimana se ami i cold case.
Ballard ha appena scoperto una corrispondenza tra il DNA di un uomo recentemente arrestato e uno stupratore e assassino seriale scomparso vent’anni fa.
L’uomo ha solo ventiquattro anni, quindi il legame genetico deve essere familiare: è chiaro che ad aver ucciso e seminato il terrore tanti anni prima è stato il padre del ragazzo. Ma non sarà facile provarlo… E sarà impossibile farlo senza Bosch.
Nel frattempo Maddie Bosch, figlia di Harry e nuova agente di pattuglia, viene arruolata come volontaria nell’Unità Casi Irrisolti. Maddie ha una ragione molto personale per volere l’accesso alla biblioteca delle anime perdute della città: un cold case che potrebbe fare la storia del crimine.
“Butterfly” di Martta Kaukonen
Arrivato in libreria lo scorso 10 gennaio, “Butterfly” è un thriller sorprendente e imprevedibile in cui le protagoniste principali sono una psicologa e la sua paziente.
Ira ha un destino scritto nel nome. È nel fiore dei vent’anni, è brillante, ma le ossessioni la divorano, la consumano, mettono in pericolo lei e gli altri. Clarissa è una psicologa affermata, famosa in tutta la Finlandia, una star dei talk show dove compare in tailleur griffato e tacco dodici perché vuole rispondere a un cliché.
È a lei che Ira si rivolge per chiedere aiuto. Anche se certo non l’aiuto che Clarissa immagina. Ira infatti ha soprattutto bisogno di un alibi. Perché è un’assassina seriale, una spietata killer di uomini. D’altra parte nemmeno Ira immagina cosa si nasconde dietro l’aspetto impeccabile di Clarissa, quali rischi stanno correndo la sua brillante carriera e la sua vita. Chi dunque deve decifrare l’altra?
“La levatrice di Nagyrév” di Sabrina Zuccato
Infine, un thriller nato da un’assurda ed efferata storia realmente accaduta nel periodo che intercorse fra i due conflitti mondiali. Perfetto per il tuo fine settimana se cerchi una lettura avvolgente e sinistra, ricca di suspense, che strizza l’occhio al romanzo storico.
Zsigmond Danielovitz, incaricato di indagare sul cadavere di un’anziana contadina, è un uomo indebolito dalla guerra, ma vigile. E così ci mette poco a scorgere, dietro gli occhi degli abitanti di Nagyrév, qualcosa di sinistro.
Nagyrév è un piccolo villaggio sperduto nella pianura ungherese, l’anno è il 1929 e il benessere, in quella ristretta comunità rurale, non arriva. Zsigmond Danielovitz si rende presto conto che la morte della donna sulle sponde del fiume Tibisco non è che l’anello di una lunga catena di scomparse e incidenti che da tempo coinvolgono il piccolo villaggio.