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I 5 libri da leggere nel 2018 secondo i professori di Harvard

I professori coinvolti sono premi Nobel, scienziati, economisti e vincitori del premio Pulitzer. I libri che hanno scelto erano diversi come il loro background professionale

MILANO – I professori dell’Università di Harvard leggono e assegnano costantemente libri da leggere ai loro studenti. Quindi conoscono un buon libro quando ne vedono uno. Consapevole di tutto questo, Business Insider ha chiesto ai professori di Harvard di condividere di segnalare il singolo libro che pensano che ogni studente dovrebbe leggere nel 2018. I professori coinvolti sono premi Nobel, scienziati, economisti e vincitori del premio Pulitzer. I libri che hanno scelto erano diversi come il loro background professionale. Ecco i cinque titoli consigliati.

 

Anna Karenina di Leo Tolstoy

Consigliato da: Claudia Goldin, docente di storia dell’economia, autrice del libro in uscita “Women Working Longer“.

“Sto rileggendo Anna Karenina. Non c’è romanzo migliore che io sappia su come le donne (e non intendo solo Anna) – d’elite, intelligenti, istruite – siano ignorate, oppresse e abbiano poca possibilità di ricorso legale. Le donne hanno attenzioni, sono empatiche. Esse tengono unita la società e forniscono la salvezza anche se i preti ne prendono il merito.

“Il romanzo di Tolstoj non è mai stato così rilevante quanto oggi. Inoltre, leggendo il libro si apprendono altre cose, per esempio sui cambiamenti tecnici in agricoltura e su come incentivare i lavoratori ad adottarli. È chiaramente il miglior romanzo mai scritto e vale la pena di un altro leggi da tutti noi. ”

 

The Internationalists di Oona Hathaway e Scott Shapiro

Consigliato da: Steven Pinker, professore di psicologia all’Università di Harvard e autore di dieci saggi.

“Nel libro “Gli internazionalisti” gli studiosi legali Oona Hathaway e Scott Shapiro spiegano un fenomeno che probabilmente non sapevate neppure esistito – il declino della guerra e della conquista interstatali – con un evento storico che probabilmente pensate sia ridicolo: il Patto di pace Kellogg-Briand di Parigi del 1928, che dichiarò la guerra illegale. Ma nel loro libro avvincente e ricco di prove, costituiscono un caso plausibile e, come The Clash of Civilizations e The End of History, il libro presenta un’ampia visione della scena internazionale, dando un senso a molti sviluppi nelle notizie e nella storia recente.”

 

Just Mercy di Bryan Stevenson

Consigliato da: Stephen Greenblatt, professore d’inglese, vincitore del premio Pulitzer e autore di The Rise and Fall of Adam and Eve

“Suggerisco Just Mercy di Bryan Stevenson.”

 

The Theory of Moral Sentiments di Adam Smith

Consigliato da: Eric Maskin, economista, premio Nobel 2007, autore di “The Arrow Impossibility Theorem“.

“Ogni studente di economia conosce “La ricchezza delle nazioni”, ma il suo libro precedente presenta una visione più ricca e sfumata della natura umana rispetto al suo più famoso successore.”

 

Robot-proof di Joseph Aoun

Consigliato da: EJ Corey, chimico organico, premio Nobel nel 1990 e autore di Molecole e Medicina

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