5 libri sull’Intelligenza Artificiale per conoscerla ed usarla

11 Agosto 2025

Alleata o nemica dell'uomo? È il grande dilemma attorno a cui ruotano le discussioni sull'Intelligenza Artificiale con cui dobbiamo imparare a vivere

intelligenza artificiale

Intelligenza artificiale, tutti ne parlano, molti la usano già, tanti la temono, ma davvero sono ancora poche le informazioni che abbiamo a disposizione per conoscere ed utilizzare al meglio quello che alla fine è uno strumento capace però di trasformare la vita di molti. Se c’è infatti un pensiero che unisce diffidenti ed entusiasti, tecnici e profani, è che l’Intelligenza Artificiale porterà ad una vera e propria rivoluzione, alla quale niente e nessuno potranno sottrarsi.

Come fare quindi a capire? Di chi fidarci? Come possiamo conoscere davvero a fondo pregi e difetti di questo nuovo sistema con cui stiamo già facendo i conti?

Inutile dire che il tema dell’Intelligenza Artificiale è stato trattato e sviscerato da centinaia e centinaia di libri, testi di vario tipo: c’è la guida per il tecnico o il professionista, come il saggio filosofico sul nuovo rapporto tra uomo e macchina. Insomma, ce n’è davvero di tutti i tipi e per tutte le necessità. Questi per noi i 5 libri da leggere se si vuole avere un panorama chiaro ed il più ampio possibile (ed alla portata di tutti) sull’AI.

I 5 libri da legge sull’Intelligenza Artificiale

1 – “L’intelligenza condivisa. Vivere e lavorare insieme all’AI” (di Ethan Mollick)

Già dalla copertina si capisce come questo sia un testo dalle due facce. Ethan Mollick è uno dei messimi esperti mondiali di Intelligenza artificiale e, nella prima parte del libro, ci spiega come la AI sia di fatto “la prima forma di intelligenza non-umana mai creata” e con la quale dobbiamo e dovremo avere sempre più a che fare. Una forma di intelligenza, quindi, che darà modo all’essere umano di poter ampliare la propria conoscenza, ad un’azienda di accelerare le tempistiche di molte attività, alla scienza di aumentare le possibilità di ricerca. Tutto bene, quindi? Tutto bello?

No perché l’immagine scelta, la mano di Adamo che coglie la mela del peccato ci mette davanti ad i rischi. Rischi di essere travolti, sopraffatti e, secondo alcuni, anche soggiogati da questa nuova intelligenza che potrebbe anche trasformarsi in un “nemico”. Sarà vero?

2 – Pensare Con l’Intelligenza Artificiale (di Antonio Rizzo e Paolo Legrenzi)

Il fulcro di questo libro sta tutto nella preposizione che si trova nel suo titolo: con. Con che significa aiuto, condivisione, collaborazione. Ed è questo il concetto base del testo che ripercorre la storia della nascita di questa nuova forma di intelligenza andando a spiegare come e perché di’ fatto tutto questo sia non un nemico o un ostacolo ma uno strumento con il quale addirittura potremmo “aumentare” il nostro pensiero. Un nuovo soggetto quindi con ciò cooperare, come accaduto dagli inizi della storia all’uomo cresciuto proprio attraverso il confronto e la collaborazione con altri modi di pensare.

3 – Etica dell’Intelligenza artificiale (di Luciano Floridi e Massimo Durante)

L’Intelligenza Artificiale sostituirà l’uomo. È una delle paure principali di chi vede nell’Ai un qualcosa che possa mettere in secondo piano l’individuo. Pensiamo al mondo del lavoro, alla scrittura di un testo (come questo), ad una traduzione. Ma sono migliaia e migliaia le cose che l’Ai riesce a fare come l’uomo (forse non dal punto di vista della qualità e del valore del lavoro, ma sicuramente per la rapidità e la conoscenza di base di qualsiasi materia…).

Paure a cui questo libro risponde trattando il delicato tema dell’etica dell’AI che siamo ancora in tempo (forse) a modellare, dandole dei paletti in modo da renderla a vantaggio del genere umano e del pianeta e non un problema per ciascuno di noi.

4 – #Digital Mindset (di Paul Leonardi e Tsedal Neeley)

Qui entriamo meglio aspetti sociologici della rivoluzione che l’Intelligenza Artificiale porta con se, una rivoluzione non solo tecnica, produttiva, pratica ma che secondo molti condurrà ad un nuovo modo di leggere la vita di ciascuno di noi e, di conseguenza, le dinamiche della società. Una “mentalità digitale” (“Digital Mindset) che non ha nulla a che fare con la tecnica quanto a quelle che sono secondo gli autori le basi del nuovo rapporto uomo-AI, le tre “C”: Cambiamento, Calcolo, Collaborazione). Per usare la AI al meglio senza esserne sopraffatti.

5 – L’onda che verrà (di Mustafa Suleyman)

Il fondatore di DeepMind, ramo di google coinvolto al 100% in questa rivoluzione digitale ha scritto questo libro che per certi versi potremmo definire come uno di quei fil colossale Usa catastrofisti dove però alla fine la Terra si salva. Il punto di partenza è semplice: l’Intelligenza Artificiale rivoluzionerà la nostra vita, l’industria, la ricerca, e quindi anche i governo, in una parola sola: il potere. Senza un’adeguata preparazione, soprattutto senza una reazione immediata dei vari governi mondiali agli effetti dell’Ai rischiamo il caos, rischiamo la crisi dell’attuale ordine globale… Per fortuna ci possiamo difendere, o, meglio, possiamo farci trovare pronti.

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