5 libri da leggere per un fine settimana “terapeutico”

24 Gennaio 2025

Se hai voglia di letture stimolanti dal punto di vista intimo e personale, ecco 5 libri perfetti per un fine settimana “terapeutico”.

5 libri da leggere per un fine settimana “terapeutico”

Alcuni sono libri avvolgenti, caldi, che accarezzano l’anima e coccolano i sensi; altri sono storie importanti di percorsi, talvolta dolorosi, che portano alla luce. Altri ancora sono racconti di viaggio che stimolano a lasciare andare e a lasciarsi andare per ritrovare la serenità. Se per il tuo fine settimana hai voglia di un libro “terapeutico” che sappia curare il tuo cuore, ecco cinque libri che fanno al caso tuo.

Cinque libri da leggere per un fine settimana terapeutico

Dimmi di te” di Chiara Gamberale

L’ultimo libro di Chiara Gamberale è un libro terapeutico perché racconta un percorso, non privo di dolore, alla scoperta di sé e della speranza che ci tiene accesi giorno dopo giorno. La lettura, fluida e immediata come sempre avviene nei libri dell’autrice, rendono questo romanzo una coccola per la mente e il cuore.

Ci sono momenti, nella vita, che somigliano a una palude: andare avanti sembra impossibile, possiamo solo lasciarci affondare. Succede a Chiara, quando si ritrova madre quasi per caso e si trasferisce con la figlia in un quartiere di famiglie “normali”, fedeli a regole che lei ha sempre rifiutato.

Abituata a vivere come un’eterna adolescente e affamata di emozioni, non sopporta quella quiete fittizia e presto non riesce più a lavorare, ad amare, a confidare nel futuro. Ma il casuale incontro con un amico che non vedeva dai tempi del liceo le fa venire un’idea: ricontattare le persone che mitizzava quando adolescente lo era davvero. Per chiedere: e tu? La sopporti, la palude? Sei riuscito a crescere, senza rinunciare a chi sei? Mi spieghi come si fa?

Onesto” di Francesco Vidotto

Proseguiamo con un libro che fa bene all’anima sia per la storia, commovente e profonda, sia per l’ambientazione montana, che ci fa respirare boccate d’aria pulita e fresca sin dalla prima pagina. Uno di quei libri perfetti da leggere in un fine settimana, per ritrovare la pace interiore.

Guido, detto Cognac, abita in un casello dismesso della vecchia ferrovia adagiata tra i boschi del Cadore insieme a Moglie, la sua gatta. È anziano e non possiede più nulla se non una cartelletta piena di lettere indirizzate alle cime delle montagne. Sono pagine scritte a mano da un uomo che si firma con il nome di Onesto e racconta la sua vita con il fratello gemello Santo, l’incontro con Celeste, la guerra, la morte e l’amore.

Sembrano storie semplici, di persone che accettano il destino senza porsi domande, aggrappate alla vita come i larici ai pendii più scoscesi. E invece rivelano vicende straordinarie…

Un altro giro di giostra” di Tiziano Terzani

Andiamo incontro a un viaggio straordinario, terapeutico tanto per l’autore che ha deciso di intraprenderlo e di donarlo a perfetti sconosciuti, quanto per noi lettori, che lo avvertiamo forte e intimo, come se fosse anche parte di noi.

L’ultimo, straordinario viaggio di un grande giornalista e di un grande uomo “Un altro giro di giostra” è il libro che ha segnato una svolta nella vita e nell’opera di Terzani, e forse anche per le moltissime persona che l’hanno letto sinora. Il libro con il quale il grande giornalista che ha raccontato il mondo ha deciso di intraprendere un viaggio diverso, più intimo e personale.

L’occasione è stata la grave malattia che l’ha colpito, mettendone in pericolo la vita stessa, ma il viaggio che l’ha portato, da New York all’India, lungo le strade internazionali della medicina, sia tradizionale che alternativa, si è a poco a poco trasformato in un viaggio interiore, in una lenta discesa nella propria coscienza e nella propria anima.

I due percorsi si sono sovrapposti e si sono conclusi simbolicamente davanti alla maestà senza tempo dell’Himalaya. Lì Terzani ha trovato la risposta che cercava, incarnata nel volto e nelle parole di un Vecchio saggio, e poi l’ha consegnata a queste pagine.

I frutti dimenticati” di Cristiano Cavina

Se desideri una lettura breve e intensa che si focalizzi sulla forza dei legami che ci uniscono, sul tema del tempo che passa e sul percorso che ci contraddistingue tutti, non possiamo che consigliarti lo struggente romanzo di Cristiano Cavina dedicato al delicato recupero del rapporto fra un padre e un figlio.

Suo padre era sparito nel nulla. Con la sua assenza, aveva lasciato un vuoto clamoroso. Ma la fantasia lo aveva trasformato in un uomo quasi magico, protagonista di mirabolanti imprese. Ora, quel padre da sempre ignoto è sbucato all’improvviso, lo ha rintracciato raccontando una bugia alla sua casa editrice.

Di punto in bianco, lui dovrebbe chiamare papà un uomo che “per me non è niente, non è nessuno”. Proprio quando diventa babbo anche lui, con una compagna che non è più sicuro di amare, mentre tutto sembra sfuggirgli di mano. Non è facile diventare figlio e padre nello stesso momento.

Non è facile separarsi dalla madre del proprio figlio proprio in quel momento. Per fortuna, c’è un pozzo segreto e senza fondo a cui attingere.

Un gatto per i giorni difficili” di Ishida Syou

Infine, un romanzo giapponese “coccola”, capace di accarezzare l’anima con la leggerezza che lo contraddistingue, di suscitare emozionanti riflessioni in chi lo legge con cura. Un vero romanzo terapeutico perfetto da leggere in un fine settimana.

Su per la Fuyachodori, ovest sulla Rokkakudori, giù per la Tomikojidori, est per la Takoyakushidori: è facile perdersi nel dedalo di strade del centro di Kyoto. Qui, nascosta tra condomìni anonimi e vicoli bui, c’è una clinica speciale.

Può essere trovata grazie al passaparola solo da chi sente davvero di aver smarrito se stesso ed è in cerca di un aiuto, una mano tesa. Il trattamento che offre, infatti, è unico nel suo genere: a ciascuno, secondo il caso, si prescrive un gatto.

Ad affidarsi con un po’ di sorpresa e di iniziale scetticismo alle cure feline saranno un impiegato stufo delle sopraffazioni, un uomo che si sente sempre fuori posto, una ragazzina immalinconita dal rapporto conflittuale con la madre, una stilista di borse alla ricerca di un nuovo equilibrio emotivo e un’apprendista geisha oppressa dal senso di colpa. Le loro vite ordinarie saranno sconvolte dai nuovi amici non umani.

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