Tisana, coperta e tanto calore per trascorrere i prossimi fine settimana, che si prospettano sempre più freddi. Se per i prossimi giorni hai voglia di libri che infondano un confortevole calore, scopri i cinque titoli che ti suggeriamo oggi. Sono letture piacevoli, che intrattengono con delicatezza e inteneriscono.
Cinque libri per un fine settimana caldo e confortevole
“Carry on” di Rainbow Rowell
Con “Carry on”, ci troviamo subito immersi nel mondo di Simon e Baz, i protagonisti di un travolgente romanzo dai tratti fantasy e romantici. Una lettura piacevole e confortevole, che non si ha voglia di lasciar andare.
Simon Snow è il peggior Prescelto di sempre. Questo è ciò che sostiene Baz, il suo compagno di stanza. Baz potrà anche essere un vampiro e un nemico, ma probabilmente ha ragione.
Per la maggior parte del tempo, infatti, Simon non sa far funzionare la sua bacchetta, oppure non sa controllare il suo inestinguibile potere e manda tutto a fuoco. Il suo mentore lo evita, la sua ragazza lo ha lasciato, e un mostro con la sua faccia si aggira per Watford, la scuola di magia di cui frequentano l’ultimo anno. Allora perché Baz non riesce a fare a meno di stargli sempre intorno?
“Lo schiaccianoci” di E.T.A. Hoffmann
Se vuoi vivere un’esperienza di lettura calda, tenera e allo stesso tempo avvincente, che ti ricordi la gioia che sperimentavi quando leggevi le fiabe di Natale davanti a una tazza fumante di té, ti suggeriamo uno dei classici “festivi” più amati di sempre, “Lo schiaccianoci”, perfetto anche per chi non ha molto tempo da dedicare ai libri.
La notte della vigilia di Natale, la piccola Marie Stahlbaum riceve in dono dal padrino uno splendido schiaccianoci di legno dalle sembianze umane.
Ma quello che sembra essere un semplice giocattolo è in realtà un oggetto magico animato di vita propria: un eroe coraggioso che difenderà Marie dal malvagio Re dei topi, con sette teste e sette corone, e la condurrà al cospetto della Principessa Pirlipat, nel Regno delle Bambole, tra pastorelli e soldatini d’argento, cestini di zucchero e canditi.
“Un lavoro perfetto” di Tsumura Kikuko
Preferisci le ambientazioni più attuali e contemporanee? “Un lavoro perfetto” è un romanzo giapponese attualissimo, che mette al centro della scena una donna in cerca di lavoro. Scorrevole e intrigante, è sicuramente il libro più originale che ti suggeriamo oggi.
Nel suo ruolo di consulente del lavoro, la signora Masakado è abituata a incontrare le persone più stravaganti, ad accogliere le richieste più insolite, e in genere è in grado di accontentare tutti. Così, quando una giovane donna si presenta presso la sua agenzia, è sicura di avere l’offerta adatta a lei.
Dopo essersi licenziata in seguito a un esaurimento nervoso, la donna sembra infatti avere le idee molto chiare su ciò che vuole: oltre a essere vicino a casa, il nuovo impiego dovrà prevedere solo mansioni semplici e non offrire prospettive di carriera; dovrà essere, insomma, del tutto privo di sostanza, al limite tra il gioco e l’attività seria.
Nelle singolari occupazioni che si prende in carico – dal sorvegliare uno scrittore sospettato di attività di contrabbando a inventare consigli che impreziosiscono la confezione di una marca di cracker di riso –, la neoassunta cerca soprattutto di non lasciarsi coinvolgere troppo.
Ma nel suo saltare da un posto all’altro, nel suo acquisire regolarmente più responsabilità di quelle desiderate e ruoli più complicati del previsto, le diventa sempre più chiaro che non solo il lavoro perfetto non esiste, ma che quello che sta veramente cercando è qualcosa di molto più profondo.
“La casa sul mare celeste” di T.J. Klune
Le nostre azioni possono modificare il corso della storia, quella universale ma, prima ancora, la nostra, personale. Questo romanzo è dolcissimo. Una storia d’amore immersa in un mondo fantastico che risulta una lettura davvero confortevole e perfetta se hai bisogno di calore.
Linus Baker è un assistente sociale impiegato al Dipartimento della Magia Minorile. Il compito che esegue con scrupolosa professionalità è assicurarsi che i bambini dotati di poteri magici, cresciuti in appositi istituti in modo da proteggere quelli “normali”, siano ben accuditi.
La vita di Linus è decisamente tranquilla, per non dire monotona: vive in una casetta solitaria in compagnia di una gatta schiva e dei suoi amati dischi in vinile.
Tutto cambia quando, inaspettatamente, viene convocato nell’ufficio della Suprema Dirigenza. È stato scelto per un compito inconsueto e top secret: dovrà recarsi su un’isola remota, Marsyas, e stabilire se l’orfanotrofio diretto da un certo Arthur Parnassus abbia i requisiti per rimanere aperto.
Appena mette piede sull’isola, Linus si rende conto che i sei bambini ospitati nella struttura sono molto diversi da tutti quelli di cui ha dovuto occuparsi in passato. Il più enigmatico tra gli abitanti di Marsyas è però Arthur Parnassus, che dietro ai modi affabili nasconde un terribile segreto.
“Piccole donne” di Louisa May Alcott
Emoziona a tutte le età questo classico della letteratura che ci riporta direttamente alla nostra infanzia, alle letture delicate e commoventi che ci accompagnavano nei lunghi pomeriggi di freddo. Stiamo parlando di “Piccole donne”, il romanzo in cui Louisa May Alcott racconta di quattro sorelle, Meg, Jo, Beth e Amy, che, tutte in modo diverso e speciale, cercano la loro strada in un mondo improvvisamente travolto dalla guerra.