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5 libri da leggere per spiegare la Resistenza ai bambini

Non si è mai troppo piccoli per imparare la storia della nostra Nazione. Ecco 5 libri perfetti per spiegare la Resistenza e il valore della libertà ai più piccoli.

Il 25 aprile si celebrano la Liberazione e la Resistenza. E in un mondo come il nostro, in cui sembra che ancora alcuni valori non siano stati interiorizzati, è ancor più importante che le generazioni più giovani comprendano il significato di ciò che non hanno vissuto coi loro occhi ma che potrebbe ripresentarsi, un giorno, sotto altre vesti.

5 libri da leggere per raccontare la Resistenza ai bambini

Perciò, per celebrare questo 25 aprile, vi proponiamo 5 libri perfetti da leggere per spiegare la resistenza ai più piccoli, con proposte adatte a diverse fasce d’età.

Di che colore è la libertà” di Roberto Piumini

Iniziamo con un albo illustrato perfetto da leggere ai più piccini per far conoscere loro più da vicino il valore della libertà.

Bruno, detto Brubru, è un bambino curioso. Osserva dalla finestra le stagioni che cambiano, la Storia che gli scorre davanti, e si fa tante domande: cosa ci fanno tutti quei soldati per le strade? E perché hanno la divisa nera? Perché si combatte? E soprattutto: qual è il segreto che i suoi genitori custodiscono? Un albo intriso di realismo e poesia per raccontare la Resistenza ai più piccoli.

Fulmine, un cane coraggioso” di Anna e Michele Sarfatti

Proseguiamo con una lettura adatta a bambini che hanno da poco iniziato a leggere e si avventurano per le prime volte da soli fra le pagine.

Fulmine è un cane che, per l’affetto che lo lega a Nico, il suo grande amico, si trova a partecipare alla lotta partigiana e alla liberazione d’Italia. Le vicende di Fulmine, fantastiche ma storicamente documentate, che si concludono con la festa del 25 aprile 1945, sono un modo per conoscere la Resistenza, le sue ragioni e la sua importanza.

I racconti della Resistenza” di AA. VV.

Se i vostri bimbi sono un po’ più cresciuti e amano i racconti, potreste orientarvi su questo bel volume scritto da Lia Levi, Roberto Denti, Annalisa Strada e Gianluigi Spini.

Sullo sfondo buio della guerra brillano le eccezionali imprese che anche bambini e ragazzi si possono ritrovare a fronteggiare. Come gli amici di “Ancora un giorno”, che nella Milano del coprifuoco e dei razionamenti fanno i messaggeri per la Resistenza.

Come Riccardo, che in “Io ci sarò” percorre avventurosamente mezza Italia per ritrovare la sua famiglia, perseguitata in quanto ebrea, e si unisce ai partigiani.

E come Lapo, che nella storia vera “Il rogo di Stazzema” è uno dei pochi sopravvissuti e può raccontare di come i nazisti hanno braccato sui monti e sterminato centinaia di persone inermi, sfollate nella “zona bianca” vicino a Lucca. Storie di coraggio e di solidarietà umana, perché la libertà va conquistata tutti assieme.

La Resistenza spiegata ai bambini” di Francesca Parmigiani

Consigliato a partire dai nove anni d’età, questo albo illustrato restituisce con commozione il senso della lotta partigiana.

Che cos’è la dittatura? Chi erano i partigiani? Com’è nata la Costituzione italiana? Per rispondere a queste e ad altre domande, Piero, Nilde e i loro compagni di classe si avventurano lungo sentieri di montagna guidati dalla maestra Anna.

Dall’incontro con uomini e donne coraggiosi comprendono che libertà, democrazia e pace sono state una difficile e sofferta conquista, su cui, d’ora in poi, anche loro vigileranno.

Volevo solo dipingere i girasoli” di Fabrizio Altieri

Infine, una lettura adatta ai bambini che si apprestano all’età adolescenziale.

Italia centrale, 1943. Agostino e Stefano sono amici ma sono figli di un partigiano e di un fascista, anche loro amici in gioventù eppure oggi impegnati su due fronti opposti: Aldo è sui monti a combattere, Sergio ha sostituito la divisa da ferroviere con la camicia nera.

Un giorno i due ragazzi vedono transitare per la stazione un treno merci stipato di persone. Sono uomini, donne e bambini e hanno i volti sconvolti e impauriti, paiono tutti vecchi. Seguendo la pista di un biglietto lanciato di nascosto da una finestrella del treno, Agostino e Stefano trovano una ragazzina, che li segue con una valigia dipinta con un cielo stellato che sembra un mare.

È ebrea e l’unica sua speranza di salvezza è che qualcuno la prenda con sé. Erica non parla, ma ha un talento quasi magico: è bravissima a immaginare e dipingere come doveva essere un luogo prima che la guerra ci passasse.

Ne nascerà un’amicizia che andrà oltre le barriere imposte dalla guerra. Insieme, Erica, Agostino e Stefano si scontreranno con il mondo crudele degli adulti e con una domanda che rimarrà senza risposta: perché sta succedendo tutto questo?

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