Alzi la mano chi non conosce Emma Watson. L’attrice è la protagonista di numerose pellicole, prima tra tutte la saga di Harry Potter. Ancora bambina, infatti, ha vestito i panni di Hermione Granger, per poi prendere parte a Noi siamo infinito, Noah, La bella e la bestia, per citare solo alcuni film. Emma Watson, però, si è distinta negli anni anche per la lotta per la parità di genere e per il pari diritto delle donne nel mondo. Inoltre l’attrice si impegna per pubblicizzare la cultura. Emma Watson, grande appassionata di lettura, pubblica mensilmente sui suoi canali social (Facebook e Instagram) il libro che consiglia ai suoi fan. Grazie a un articolo pubblicato su ciakgeneration.it, scopriamo 5 libri da lei suggeriti, in cui la tematica principale è la grandezza e la forza delle donne:
Il colore viola, Alice Walker
Violentata dall’uomo che credeva essere suo padre, privata dei due figli, sposata a un uomo che odia, Celie, una giovane donna di colore, viene separata anche dall’amata sorella Nattie, che finirà missionaria in Africa. Per trent’anni Nettie scriverà a Celie lettere che questa non riceverà mai, mentre Celie, oppressa dalla vergogna della sua condizione, riesce a scrivere solo a Dio. Sarà l’amante del marito, una affascinante cantante di blues, a cambiare il colore della sua vita, insegnandole a ridere, giocare, amare.
Gli argonauti,
Cresciuta come la bambina più “normale” nella più tradizionale delle famiglie americane – quelle solo apparentemente felici, in cui i genitori inseguono il sogno pubblicitario della vita esemplare -, Maggie Nelson sceglie di sposare l’artista transgender Harry Dodge, nato uomo in un corpo femminile, e di diventare madre grazie al dono della fecondazione assistita. Il concepimento, momento generativo e dunque trasformativo per eccellenza, diventa l’occasione per parlare della propria esperienza e per esplorare con coraggio e determinazione ogni sfumatura della sua complessa sessualità , senza mai ostentare un nome preciso per i suoi sentimenti, senza nascondere le fantasie più proibite, rifiutando ogni inutile etichetta di genere, ogni sfuggente classificazione, e rivelandosi al pubblico in tutta la sua nudità di donna, di figlia, di madre. Di essere umano. Tra romantiche fughe notturne su Mulholland Drive, confessioni e difficili coming out.
#Repost @oursharedshelf ・・・ May book 🙂 #oursharedshelf #MaggieNelson #TheArgonauts
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Ci vogliono le palle per essere una donna, Caitlin Moran
Oltre vent’anni dopo, ripercorrendo le esperienze che l’hanno aiutata a crescere, Caitlin prova a rispondere a quell’interrogativo. Partendo da un dato di fatto: non c’è mai stato un momento migliore nella storia per essere una donna. C’è il diritto di voto, la pillola anticoncezionale, e bruciare le streghe sul rogo è ormai decisamente poco glamour. Ma allora: abbiamo ancora bisogno del femminismo, oggi? Sì, se il femminismo non è quello delle accademie e dei talk-show in seconda serata. Sì, se il femminismo si occupa non solo di cose (importanti, per carità ) come la disparità di retribuzione, la circoncisione femminile nel Terzo Mondo, la violenza domestica, ma anche di questioni più banali e quotidiane come la masturbazione, la depilazione, le micro-mutandine, l’irresistibile attrazione per il cioccolato, le borsette da mille euro e le tette rifatte.
Persepolis, Marjane Satrapi
In “Persepolis” la storia privata dell’autrice si mescola alla storia di un paese, l’Iran. Nel 1984, quando aveva soltanto quindici anni, Marjane Satrapi è stata costretta a lasciare Teheran, dove viveva con i genitori, perché in quel momento la vita per un’adolescente era impossibile. È andata in Austria, dove ha vissuto lo straniamento di una diversa cultura e la sensazione di sradicamento che sempre accompagna ogni esule. Poi è stata a Parigi, ha studiato ed è cresciuta. E a un certo punto ha avvertito il bisogno di raccontarsi prendendo in mano dei fogli di carta e una matita. Il libro ripercorre le tappe che hanno portato dal fumetto al film, con interviste all’autrice, al regista e ai disegnatori, e documenta l’accoglienza che il film ha avuto in Iran e in Occidente attraverso articoli e recensioni.
#Repost @oursharedshelf ・・・ June book! #persepolis #marjanesatrapi #OurSharedShelf
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I monologhi della vagina, Eva Ensler
I “Monologhi” si sviluppano intorno agli argomenti naturalmente associati alla vagina (sesso, mestruazioni, parto) come a quelli, dolorosi e scottanti, dell’attualità (violenze, pulizia etnica). Ma cercano anche di dare una risposta a domande più fantasiose: “Se la tua vagina parlasse, cosa direbbe?”; oppure: “Se la tua vagina si vestisse, cosa indosserebbe?”.
@oursharedshelf’s Jan & Feb book is #TheVaginaMonologues by Eve Ensler
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Donne che corrono coi lupi
Il libro-culto che ha cambiato la vita di milioni di donne. Attingendo alle fiabe e ai miti delle più diverse tradizioni culturali, Clarissa Pinkola Estés fonda una psicanalisi del femminile attorno alla straordinaria intuizione della Donna Selvaggia, intesa come forza psichica potente, istintuale e creatrice, lupa ferina e al contempo materna, ma soffocata da paure, insicurezze e stereotipi.
Photo credits: metro.co.uk