5 libri da leggere se ami le atmosfere malinconiche

10 Settembre 2024

Ami le atmosfere malinconiche? In questo articolo ti suggeriamo 5 libri perfetti per te, fra grandi classici della letteratura, romanzi contemporanei, originali saggi e toccanti graphic novel.

Ami le atmosfere malinconiche? In questo articolo ti suggeriamo 5 libri perfetti per te, fra grandi classici della letteratura, romanzi contemporanei, originali saggi e toccanti graphic novel.

Il mese di settembre ti fa già proiettare su letture più “autunnali”, intrise di tristezza e malinconia? In questo articolo ti suggeriamo cinque libri da leggere se ami le atmosfere malinconiche, fra grandi classici della letteratura, romanzi contemporanei, originali saggi e toccanti graphic novel. Scopriamoli subito.

5 libri da leggere per chi ama le atmosfere malinconiche

Il grande Gatsby” di Francis Scott Fitzgerald

Iniziamo da un grande classico della letteratura americana che racconta di un uomo e di un amore nostalgici: “Il grande Gatsby”.

Il grande Gatsby ovvero l’età del jazz: luci, party, belle auto e vestiti da cocktail, ma dietro la tenerezza della notte si cela la sua oscurità, la sua durezza, il senso di solitudine con il quale può strangolare anche la vita più promettente. Il giovane Nick Carraway, voce narrante del romanzo, si trasferisce a New York nell’estate del 1922.

Affitta una casa nella prestigiosa e sognante Long Island, brulicante di nuovi ricchi disperatamente impegnati a festeggiarsi a vicenda. Un vicino di casa colpisce Nick in modo particolare: si tratta di un misterioso Jay Gatsby, che abita in una casa smisurata e vistosa, riempiendola ogni sabato sera di invitati alle sue stravaganti feste.

Eppure vive in una disperata solitudine e si innamorerà insensatamente della cugina sposata di Nick, Daisy…

Stoner” di John Williams

Parliamo ancora di letteratura americana con “Stoner”, il profondo romanzo in cui John Williams racconta la vita di un uomo che dedica tutto se stesso alla letteratura. Il libro è intriso di malinconia, sin dalle prime pagine. Lo amerai se prediligi le letture realiste, che raccontano la vita per ciò che è.

Nato in una famiglia di contadini poveri, Stoner scopre in sé una passione struggente per la letteratura e diventa professore. “Stoner” è dunque la storia di un uomo che conduce una vita semplice al limite della frugalità, una vita che lascia poche tracce. Ma “Stoner” è molto di più: è un romanzo sull’amicizia, sul matrimonio, sull’ambiente universitario, un romanzo sociale e – non da ultimo – un romanzo sulla fatica e sulla resistenza.

Sul duro, implacabile lavoro nelle fattorie, sull’impegno che richiede la vita matrimoniale, sulla difficoltà di allevare con paziente empatia una figlia all’interno di una famiglia avvelenata, e sul tentativo di avvicinare alle meraviglie della letteratura studenti universitari spesso insensibili. È soprattutto un romanzo sull’amore: amore per la poesia e per la letteratura, ma anche amore romantico.

Passeggiare la notte” di Leila Mottley

“Passeggiare la notte” è la lettura perfetta se ami i libri malinconici e crudi, che mettono in scena la fragilità e le difficoltà del tempo in cui viviamo.

Oakland, California. Kiara Johnson non sa che cosa voglia dire vivere una normale vita da diciassettenne. Con la madre ospite di una comunità protetta e un fratello poco talentuoso ma ostinato a cercare il successo come rapper, Kiara deve provvedere alla sua famiglia, e a Trevor, il bambino figlio di una vicina con la cattiva abitudine di sparire per giorni interi.

Quando il padrone di casa le ingiunge un aumento di affitto, Kiara si mette alla disperata ricerca di un lavoro, ma la giovane età e l’assenza di un titolo di studio rendono l’impresa impossibile. Una serata al bar e un incontro casuale in un momento di difficoltà segnano per Kiara l’inizio di un lavoro che non avrebbe mai voluto fare, ma che le permette di avere una certa stabilità economica: comincia a prostituirsi.

Città sola” di Olivia Laing

Se ti piacciono i saggi e ti affascina la vita metropolitana, abbiamo il libro malinconico che fa per te.

Bisogna aver toccato l’abisso per saperlo raccontare. Per descrivere il vuoto avvolgente di una ferita che diventa uno stigma o l’angosciante cantilena che rimbomba in una casa di cui si è da sempre l’unico inquilino.

Per restituire con la sola forza della voce certi angoli della metropoli, dove la suburra si fa rifugio e l’esclusione sollievo; per dire il loro improvviso, tragico trasformarsi da giardino delle delizie in inferno musicale. Olivia Laing rompe le pareti dell’ordinario e edifica all’interno della New York reale una seconda città, fatta di buio e silenzio: un’onirica capitale della solitudine, cresciuta nelle zone d’ombra lasciate dalle mille luci della Grande Mela e attraversata ogni giorno dalle storie di milioni di abitanti senza voce.

Nonostante tutto” di Jordi Lafebre

Infine, un libro per gli amanti delle atmosfere malinconiche e delle graphic novel.

La vita va in una direzione precisa. Dalla A alla Z, dal principio alla fine. Questa storia invece va al contrario, dalla Z di Zeno, libraio, sognatore, eterno studente, alla A di Ana, sessantenne che ha fatto il sindaco del suo paese per una vita, e ora è pronta a cominciare a vivere davvero. Li incontriamo a inizio della storia che si ritrovano, dopo anni, emozionati come ragazzini.

Li ritroviamo, alla fine del libro, che si incontrano per la prima volta, perché in questo libro di Jordi Lafebre i capitoli sono numerati da 20 a 1, e la storia d’amore di Ana e Zeno è raccontata in ordine inverso, ma se gli anni diminuiscono, man mano che la lettura procede le emozioni aumentano. Un racconto perfetto, che sa raccontare i complessi incastri del cuore.

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