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5 analogie tra Schulz e Charlie Brown

Charlie Brown, Snoopy, Linus, Lucy... il magico mondo dei Peanuts. Ma quali analogie ci sono tra Charlie Brown e il suo creatore?

MILANO – Il mondo dei Peanuts conquista grandi e piccini. Le domande di Charlie Brown, l’acidità di Lucy, l’insicurezza di Linus hanno fatto compagnia a molti. Forse non tutti sanno che non sono poche le analogie che intercorrono tra Charlie Brown e il suo creatore, Charles Schulz. Prendendo spunto da un articolo di mentalfloss, ve ne proponiamo 5:

Entrambi hanno trascorso un terribile San Valentino

Tutti conosciamo la sfortuna di Charlie Brown nel giorno degli innamorati, che non riceve mai nessuna valentina, nonostante ne distribuisca a tutti gli altri. Anche Schulz è sempre stato timido e goffo, molto solitario. In prima elementare la madre gli preparò dei biglietti di San Valentino da consegnare alla classe, ma Charles, troppo intimidito, li tenne tutti per sé, riportando la scatola piena alla madre.

 

Tutti e due hanno amato una ragazzina coi capelli rossi

Se conosci bene i fumetti, saprai di certo che non viene mai mostrata la ragazzina coi capelli rossi. Charlie Brown parla spesso di lei e del suo amore nei sui confronti, ma la ragazzina non viene mai disegnata nelle vignette. Anche Charles Schulz si innamorò perdutamente di una donna dai capelli rossi, Donna Mae Johnson Wold. I due si conobbero mentre lavoravano insieme a una scuola d’arte. Charles, dopo tre anni di frequentazione, le chiese di sposarlo ma Donna rifiutò, preferendo sposare qualche mese dopo un altro uomo. I due riuscirono a rimanere amici, ma sembra che il cuore spezzato di Charles non si riprese mai del tutto.

 

Entrambi hanno avuto un cane

Non è un segreto che anche Schulz da bambino tenne in casa  un cane bianco e nero di nome Spyke, che in seguito gli ha ispirato il personaggio di Snoopy, il simpaticissimo e fedelissimo cane di Charlie Brown. Il cane di Schulz, però, era un pointer diversamente da Snoopy che è un beagle.

 

Tormentati da donne prepotenti

Non solo la ragazzina coi capelli rossi si basa su una persona realmente incontrata nella vita dall’autore. Il personaggio di Lucy si basa su due donne reali: la madre di Schulz e la sua prima moglie, Joyce. Il rapporto con la prima moglie non fu mai sereno, tanto che lo scrittore presentò la moglie alla famiglia soltanto un anno dopo il matrimonio: come Lucy anche Joyce prendeva sempre il sopravvento su Schulz, trattandolo male. Anche la madre dello scrittore è stata fonte di ispirazione per il personaggio della sorella di Linus: i modi freddi e distanti non lo fecero mai sentire veramente amato.

 

Sono scomparsi insieme

Charles Schulz e Charlie Brown sono scomparsi insieme, a distanza di poche ore: questa è forse una delle analogie più tristi tra queste due figure. Schulz, quando si ammalò nel 1999 e nel dicembre si ritirò dalle scene, lasciando nel testamento che non fossero prodotte nuove vignette dopo la sua morte. Nel febbraio 2000 morì e, qualche ora dopo, venne stampata l’ultima striscia dei Peanuts in cui veniva lasciato a Snoopy il messaggio di addio e di ringraziamento a tutti.

 

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