Blonk Editore, tra i primi in Italia, sperimenta le nuove possibilitร di integrazione tra testo e illustrazioni in un libro digitale. Nei giorni di San Valentino un ebook che parla solo dโamore. Nuova uscita per lโeditore digitale italiano Blonk, che per la prima volta nei suoi ebook, e tra i primi nel panorama dellโeditoria digitale italiana, inserisce anche tavole e disegni originali. Il nuovo ebook dellโeditore pavese si intitola โ101 lasciamentiโ, di Eugenio Alberti Schatz con 20 tavole originali di Roberto Clemente, ed รจ giร disponibile negli store di libri digitali.
BLONK EDITORE
L’introduzione delle tavole di Roberto Clemente, a completare lโopera dello scrittore, apre nuovi mondi allโeditoria digitale, ancora legata in molti casi al solo testo scritto: una novitร per Blonk e una parziale novitร anche per lโintero panorama dei libri digitali in Italia. Impreziosiscono lโopera anche una nota introduttiva dello scrittore Fulvio Abbate e la prefazione di Alfredo Accattino.
โ101 lasciamentiโ, IL LIBRO
โ101 lasciamentiโ รจ composto da racconti brevissimi e fulminanti, delle fucilate al cuore, su una generazione che dopo il boom e le decine di “reflussi” si trova alle prese con la cosa piรน difficile al mondo: fare i conti con il rapporto umano “croce e delizia” per tutti noi, l’amore. Sono molti i luoghi della letteratura, molti i generi e le opportunitร che ci regala questa arte. Eugenio Alberti Schaz, non pago delle possibilitร note, ne vuole esplorare altre: il lasciamento appunto, un genere letterario o soltanto un ironico gioco di parole. Dalla prefazione di Alfredo Accatino si legge: “Dโaltra parte, come nel ciclo biologico e nelle stagioni, il lasciamento puรฒ divenire assolutamente liberatorio. Lโatto finale e risolutivo di un doloroso percorso di sofferenza e sopportazione che non puรฒ avere nessunโaltra soluzione”.
โ101 lasciamentiโ, L’AUTORE
Alberti Schatz cosรฌ descrive se stesso e la sua attivitร : โAl liceo Berchet ho organizzato una mostra sulla guerra del Vietnam quando i riflettori si erano ormai spenti da molti anni. Ho fatto un viaggio di quattro mesi con Stefano Torrione in Asia Centrale, da cui รจ scaturita una mostra e un libro-catalogo. Ho scritto Schiavi della comunicazione per Derive Approdi.
Mi sono inventato un genere letterario, lโautoepitaffio, e insieme a Marco Vaglieri ho pubblicato per Rizzoli ‘Meglio qui che in riunione‘. Ho messo in piedi con altri lโassociazione culturale lโAccordata, che da tre anni organizza a Milano una stagione di musiche e letture. Ho esposto opere concettuali.
Ho fatto un documentario su Eugenio Carmi allโItalsider negli anni โ60. Sto realizzando insieme a Gian Luca Bianco una serie per Rai Educational dedicata ai grandi scienziati italiani. Lavoro quasi sempre insieme con altri. Ho scritto di fotografia e arte, e ho tradotto dal russo. Da anni curo un magazine on-line di testi inediti, lโOspite ambiguo. Sono una microindustria culturale un poโ rarefatta e alla mercรฉ della mia stessa curiositร del mondo. La cosa piรน difficile รจ prendersi sul serio, me ne rendo contoโ