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10 taboo da sfatare sui libri

Esistono alcune "regole" sui libri che ci vengono insegnate quando siamo piccoli. Ora è il momento di abolirle. Scopriamo di quali si tratta

MILANO – Fin da bambini quando iniziamo ad approcciare l’oggetto libro, ci vengono date delle regole da seguire, delle linee guida nel nostro rapporto con i libri, su ciò che è buona norma fare e non. Non sempre però, crescendo, continuiamo a seguirle, sopratutto perché ci rendiamo conto che nella maggior parte dei casi tali “credenze” sono decisamente false. Ispirandoci alla lista creata da Bustle, scopriamole insieme.

 

1. “Non giudicare un libro dalla copertina”

Tutti giudicano un libro dalla copertina, lo sanno tutti. Ma continuiamo a fingere che non sia così. Tendenzialmente si è più ispirati da una bella immagine o foto e siamo catturati dai colori e dai font del titolo. Non c’è nulla di male.

2.”Non giudicare un libro dal genere letterario”

Ognuno di noi ha un genere letterario preferito e spesso per quanto cerchiamo di essere di larghe vedute, alcuni non riescono proprio a iniziare un genere letterario che non convince. Anzi, capita anche di considerare “spazzatura” i libri di quel genere specifico. Quindi sì, tutti giudicano un libro dal genere letterario.

3.”Non fare l’orecchietta alle pagine di un libro”

Ci viene insegnato che il libro è un oggetto sacro e che per evitare di rovinarlo sarebbe consigliabile usare il segnalibro. Per gli amanti delle “orecchiette” invece piegare gli angoli della pagina significa vivere un libro e farlo sentire amato.

4.”Leggere un libro fino alla fine sempre”

Tutti riceviamo consigli di lettura, richiesti e non. Per convincerti ti diranno che quel libro ha cambiato loro la vita. Che sia vero o no può però succedere che il libro consigliato non eserciti su di te lo stesso potere e fascinazione e ti sentirai obbligato a terminarlo. In quanto lettore ti sentirai quasi in colpa per aver iniziato un libro e poi averlo lasciato a metà. Può succedere. Non serve a nulla lasciarlo “in attesa” sul comodino. Tanto non lo leggerai. Mai.

5.”Non scrivere sui margini delle pagine”

Da bambini vi hanno sempre detto che scrivere su un libro, a maggior ragione con una penna, è un’eresia. Sicuramente scrivere sui libri prestati da un amico o dalla biblioteca non è educato. Ma annotare frasi e pensieri o sottolineare qualche passaggio su un tuo libro non è assolutamente illegale. Al contrario è un modo per lasciare impresse sulle pagine un’emozione, una sensazione. E quando e se ti capiterà di sfogliare quel libro in futuro, ricorderai quella lettura, respirerai l’odore di quelle pagine vissute e potrai avere sotto agli occhi le frasi migliori e i passaggi che ti sono piaciuti di più.

6. “Non leggere mai l’ultima pagina di un libro”

Molti lettori prima di iniziare un libro, leggono l’ultima pagina quando ancora non sanno nulla dei personaggi e della storia. Non si tratterebbe quindi di vero e proprio spoiler perché nella maggior parte dei casi non ti ricorderai mai quello che c’era scritto nell’ultima pagina. E poi semplicemente esistono alcune persone che preferiscono essere già preparate e a cui non piacciono i colpi di scena. Qualunque sia la motivazione, leggere l’ultima pagina di un romanzo non è poi così grave.

7. “Non leggere più libri nello stesso periodo”

Si pensa che avere troppi libri in testa nello stesso momento possa confondere. Se il libro che hai iniziato non ci sta nella tua borsa e non puoi portarlo in metro, potresti pensare di avere un libro solo per i viaggi sui mezzi pubblici mentre il grande romanzo tenerlo solo per quando sei sotto alle coperte. Un libro può essere il perfetto compagno in ogni occasione.

8. “Le pagine di un libro devono rimanere immacolate”

Come per le scritte sui margini della pagina, anche le briciole del biscotto o la macchia della tazza del caffè possono minare l’incolumità delle pagine del tuo libro. A patto che non sia prestato da un amico o dalla biblioteca, lasciare qui e là dei segni sulle pagine è sinonimo di “libro vissuto” che si porta sempre e comunque con sé in ogni occasione.

9. “Non guardare mai prima il film”

Di solito se si guarda prima il film, si tende a non leggere il libro. Può capitare. Un libro in meno da leggere, vedila così.

10. “Non rileggere un libro se si ha già altro da leggere”

Hai appena comprato tre libri nuovi, hai una lista di libri in attesa, qualche libro prestato da qualche amico qualche mese fa, eppure hai voglia di rileggere un grande classico che hai già letto almeno tre volte. Non sentirti obbligato a leggere le novità. Spesso letture già terminate e rilette possono svelare aspetti che non avevi colto e appassionarti ancora e ancora.

 

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